28 aprile 2013 nascita del Governo Letta | Pagina 66 | BMWpassion forum e blog

28 aprile 2013 nascita del Governo Letta

Discussione in 'Politica' iniziata da gnappus2002, 29 Aprile 2013.

Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    860
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw


    ... però pare che le banche si stiano preoccupando parecchio di eventuali estensioni nella normativa di attuazione del decreto (del fare) ... e che la cosa avrà un influsso sulla concessione di mutui ...

    ... e le banche in genere ci vedono lungo ...

    Inoltre è un precedente insidioso perchè ti trovi nella situazione in cui un bene è o non è pignorabile in funzione del tipo di creditore ...

    ... e i crediti di base possono essere ceduti ...
     
    Ultima modifica di un moderatore: 6 Luglio 2013
  2. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    860
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    No, di base funziona ...

    ... " a casa mia " una controversia va mediamente a soluzione extragiudiziale in 3 mesi e giudiziale in 18/24 (primo grado) ...

    Fanno eccezione i clienti idioti, le battaglie coi mulini a vento e gli avvocati "causa che pende, causa che rende" ...

    Tra l'altro i giudici, specie nei grandi centri, sono spesso "specializzati" e quindi più preparati dell'avvocato medio ... e se non stai in campana ti fanno fare la figura del giocondo ...

    Detto per inciso diventare magistrato è anche mooooolto più difficile che diventare avvocato ... d'altronde il rapporto è un magistrato ogni 25/30 avvocati ... e non tutti i magistrati sono giudici ...

    ... e non pensate che se la causa non va avanti sia per forza colpa del giudice ... spesso è colpa dell'avvocato ...
     
    Ultima modifica di un moderatore: 6 Luglio 2013
  3. hpfan

    hpfan Amministratore Delegato BMW

    2.859
    348
    21 Marzo 2011
    Reputazione:
    496.281
    Serie.....313!!
    Non mi risulta (ho parenti stretti bancari). Non puoi pignorare la casa su un debito chirografario; l'ipoteca volontaria sulla prima casa resta intoccabile (grazie al cielo)
     
  4. hpfan

    hpfan Amministratore Delegato BMW

    2.859
    348
    21 Marzo 2011
    Reputazione:
    496.281
    Serie.....313!!
    Vengo a casa tu allora, ce l'hai una stanzetta in più? Son di poche pretese :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
     
  5. *Alberto*

    *Alberto* Presidente Onorario BMW

    29.553
    2.283
    23 Maggio 2006
    Reputazione:
    11.261.722
    ...Varie...
    Posso unirmi?...magari mettiamo un letto a castello :mrgreen:
     
  6. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    860
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    Adesso sicuramente non puoi ... loro si preoccupano del domani ...

    ... io comunque parlo solo per averlo letto in giro, probabilmente su qualche articolo del 24h
     
  7. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    860
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    Se una mattina vi svegliate e scoprite di essere 18enni con gli occhi azzurri, i capelli biondi, le tette e il culo sodo e la figa ... ma soprattutto la figa ... allora vi mando in pm l'indirizzo >:>

    Comunque secondo me il problema ha origine soprattutto in 2 fattori, uno è l'avvocatura, l'altro è la giustizia come macchina amministrativa dello stato ...

    L'avvocatura perchè è una categoria che è letteralmente esplosa ...

    Alla fine degli anni '90 l'albo aveva 70/80 mila iscritti, un numero che era cresciuto regolarmente, ma lentamente e proporzionalmente alla crescita economica e demografica del paese, partendo dai 40/50 mila degli anni '50 ...

    Adesso gli avvocati in Italia sono quasi 250 mila ...

    Non voglio fare un attacco alla categoria, né tanto meno mettere in discussione la professionalità dei singoli ... però capite che questa gente deve mangiare e non sono certo tutti dei santi ...

    Lo stato perchè semplicemente non ha soldi da spendere per la giustizia come non li ha per la scuola, per la sanità eccetera ... e poi le inefficienze nel pubblico sono da dare per scontate ...

    In Italia se non ci si impegna e tenere la gente in prigione i motivi principali sono 2 :

    - le carceri costano

    - a fare le regole ci abbiamo messo i ladri
     
    Ultima modifica di un moderatore: 6 Luglio 2013
  8. redi-one

    redi-one Presidente Onorario BMW

    21.867
    2.295
    3 Gennaio 2007
    Reputazione:
    48.206.820
    320d touring attiva
    era solo un caso dei tanti a cui l'italiano ricorre,poi se vuoi sapere il mio parere,dico che se si abolisse obbligatorietà dell'azione penale i tribunali avrebbero meno lavoro:wink:

    hai ragione Albero,in molti casi ci vorrebbe più buon senso e meno carte bollate

    credo la spasmodica voglia di ricorrere alla giustizia derivi dalla scarsa cultura del popolo italiano.
     
  9. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.728
    22.601
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.196
    Batmo8ile
    e a farle rispettare dei balordi
     
  10. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Anche il tribunale di Rovereto nel civile "sta" a meno di due anni di media.

    Una causa civile in corso: inizio 2010, prima udienza due rinvii di data, alla fine gennaio 2012; seconda udienza, fissata a febbraio 2013 con sorpresa "cambio di giudice". Prossima udienza 2014: sembra che finalmente sarà la volta dei testimoni...

    Sul penale (stesso tribunale...) meglio non vi dica le parole sentite due settimane fa dette da un sostituto procuratore mentre si era nel suo ufficio... (su molti giudici)

    Tre piani grazie; il letto lo porti tu Alberto ?
     
  11. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    860
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    ... ce l'hai ancora con quello del tuo divorzio ? >:>
     
  12. hpfan

    hpfan Amministratore Delegato BMW

    2.859
    348
    21 Marzo 2011
    Reputazione:
    496.281
    Serie.....313!!
    Anni 22 ancora da compiere, direi che va bene lo stesso... Occhi vanno le lenti a contatto colorate e due meches per i capelli biondi... Culo sodo ci siamo... Tette, vabbè niente di esagerato, ma insomma, ho un po' di pettorali...

    Per la figa invece non sono munito, ma insomma, mica mi respingerà per un solo requisito mancante no??? >:>

    Qua quoto parola per parola, ma sono certo che se i magistrati lavorassero con l'intensità di un artigiano, non sarebbero necessarie altre risorse per DIMEZZARE i tempi dei processi...
     
  13. Eagledare

    Eagledare Amministratore Delegato BMW

    4.489
    320
    3 Luglio 2010
    Reputazione:
    700.775
    BMW 323 CI Coupè
    e intanto per colpa di una coppia di giovani farabutti(senza figli) che lavorano in nero un anziana nel condominio che dovrebbe riscuotere l'affitto sta patendo la fame.. quasi un anno dalle pratiche dello sfratto e non se ne vede la fine.. incredibile come questi delinquenti riescano a farla franca cosi facilmente..
     
  14. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.728
    22.601
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.196
    Batmo8ile
    No, con quello del tuo... ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
     
  15. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Il problema è che le lotte si fanno per, non contro.

    Solo collaborando insieme si riesce a riformare in meglio l'ordinamento. Ma per farlo bisogna essere sopra le parti. Il ladro preso con le mani nella marmellata che piagnucolando inizia a criticare l'operato del poliziotto che lo ha arrestato viene ascoltato solo nei paesi del III mondo.
     
  16. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    860
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    Grazie a dio sono celibe e determinato a restarlo per sempre >:>
     
  17. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    7.951
    5.087
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.217.031.557
    Subaru Crosstrek Limited AWD
    Siamo OT alla grande ma l'argomento è "vitale"....

    [​IMG]

    "Il cittadino che abbia voglia di capire perché molte persone condannate per reati finanziari le ritroviamo coinvolte in scandali successivi; perché perfino i reati più comuni (rapine, estorsioni, sequestri di persona, omicidi) spesso sono commessi da gente che è già stata condannata per altri reati; perché il processo termina, nel 95% dei casi, con una sentenza di non doversi procedere per prescrizione. Per capire perché accade tutto questo, è necessario sapere che cosa succede nelle aule dei tribunali e come si lavora nelle Procure. Ecco un libro che finalmente lo racconta. Se si supera lo choc di queste testimonianze offerte da vari magistrati e avvocati, sarà poi più facile valutare le esternazioni in materia di giustizia che provengono dal politico di turno, di volta in volta imputato, legislatore, opinion maker, e spesso contemporaneamente tutte queste cose." Accompagna le testimonianze un testo illustrativo ad uso dei cittadini, per capire come funziona la giustizia (la pena, i gradi di giudizio, le indagini, il processo). La prefazione al libro è di Marco Travaglio. Bruno Tinti è procuratore aggiunto presso la Procura di Torino. "Uno di quelli che prende ordini dal procuratore capo e non ne può dare ai sostituti." Si occupa di reati finanziari: falsi in bilancio, aggiotaggio, frode fiscale, bancarotta.




     


    [TABLE=width: 100%]

    [TR][TD=class: ttitolettobianco, bgcolor: #336633]Recensione de L'Indice[/TD]

    [/TR]

    [/TABLE][TABLE=width: 100%]

    [TR][TD=bgcolor: #f0f0f0][​IMG]

    Il sottotitolo potrebbe indurre fraintendimenti. I "racconti" riguardano solo la giustizia penale. E nella stragrande maggioranza dei casi non secondo il punto di vista di chi la "fa", bensì di chi la promuove, il pubblico ministero, che è poi la professione del curatore. Un libro di agevole lettura per i non addetti ai lavori, ai quali essenzialmente è rivolto. Grazie alla scelta di rifuggire dai tecnicismi, a favore di un linguaggio molto semplice, addirittura venato di giovanilismo e con sparse concessioni al turpiloquio. Si paga il costo di qualche imprecisione e grossolanità nella descrizione di singoli aspetti del processo penale, che però si lasciano perdonare grazie all'esattezza del quadro di insieme e anche al divertimento che a tratti si ricava dalla lettura.

    Un desolante quadro di devastazione, che emerge anche dai risvolti amaramente comici. I racconti di Bruno Tinti e dei suoi anonimi (chissà perché) collaboratori si occupano soprattutto dei delitti commessi dai cosiddetti colletti bianchi. Delitti per i quali l'inefficienza della giustizia penale si segnala non già per l'incertezza della pena di cui tanto si parla, ma per la certezza pressoché assoluta della sua non applicazione.

    Uno stato delle cose che giustifica non solo la civile indignazione manifestata dagli autori, ma anche il senso di frustrazione già evocato dal titolo del libro. Chi indaga su abusi edilizi, truffe allo stato o alla Comunità europea, corruzione, concussione, falsi in bilancio, evasione fiscale – e si tratta spesso di indagini complicate e impegnative su delitti che destano (dovrebbero destare) un grave allarme sociale per le conseguenze rovinose sulla vita della collettività – sa già in partenza che il suo sarà un lavoro fatto per niente: il colpevole non sconterà (quasi) mai la punizione. Di qui, osservo di passaggio, la comprensibile tentazione dei pubblici ministeri di chiedere e spesso ottenere la custodia cautelare in carcere, anche quando l'esistenza dei relativi e molto restrittivi requisiti di legge appare dubbiosa, all'evidente scopo – ovviamente non dichiarato – di far scontare almeno un breve periodo di privazione della libertà al presunto colpevole prima di una condanna, minacciata dal codice, ma che non verrà mai.

    Le cause denunciate di questo inutile girare a vuoto sono numerose. Su molte di esse non si può che concordare. Su altre bisognerà esprimere preoccupate obiezioni.

    È certamente vero che recenti interventi del legislatore dimostrano la volontà di sottrarre il ceto politico e imprenditoriale (moltissimi politici sono imprenditori o parenti o affini di imprenditori) alla responsabilità penale per alcune categorie di reati. Nella scorsa legislatura una tra le più famigerate cosiddette leggi ad personam ha in buona sostanza depenalizzato il falso in bilancio: rimane il titolo di reato, ma circondato di tali ostacoli da renderne la repressione praticamente impossibile. Si tratta di un caso eminente di ipocrisia legislativa. Fenomeno purtroppo frequente, sul quale varrebbe la pena che si esercitassero le capacità concettuali e ricostruttive di qualche eminente giurista.

    Ed è anche vero che i vizi denunciati nell'esercizio dell'autogoverno della magistratura, fondamentalmente dovuti alla degenerazione corporativa delle correnti, influiscono negativamente sull'efficienza dell'amministrazione della giustizia nel suo complesso e rappresentano la causa non ultima dell'interminabile durata dei processi. Giusto contestare la perenne positività dei giudizi sull'impegno e la professionalità dei magistrati, così da rendere burocraticamente automatica la carriera "economica" senza guardare al merito. Ancora più giusto lamentare che la scelta dei dirigenti troppo spesso viene praticata guardando agli equilibri di corrente, piuttosto che alle esigenze della funzione. Si legga al riguardo l'esilarante descrizione dell'incapacità e delle tendenze al quieto vivere di un presidente di tribunale nell'unico "racconto" dedicato all'attività giudicante.

    Né si può dubitare del fatto che l'assurda disciplina della prescrizione, che non prevede l'effetto interruttivo a seguito dell'esercizio dell'azione penale (come avviene per l'esercizio dell'azione civile), contribuisce enormemente all'inflazione dei procedimenti e alla conseguente semiparalisi del meccanismo giurisdizionale. Una grande percentuale di processi è infatti tenuta in piedi da imputati sicuramente colpevoli, ma abbastanza ricchi da poter sostenere i costi della difesa nei diversi gradi di giudizio, al solo scopo di ottenere la declaratoria di proscioglimento per prescrizione, con inevitabile effetto di circolo vizioso sulle durate processuali. L'ovvia conclusione tratta dal curatore è che la giustizia penale ha una forte connotazione di classe, riducendosi, a parte le causes célebres per i grandi delitti di sangue che attirano l'ossessiva attenzione dei media, a somministrare la galera a legioni di poveracci (molti extracomunitari) che delinquono per cercare un sostentamento. Che gli insufficienti strumenti di welfare e di promozione del lavoro non assicurano, bisognerebbe aggiungere. Fenomeno del resto non solo italiano (si veda il bel saggio di Elisabetta Grande sull'ordinamento nordamericano recensito in questa rivista, cfr. "L'Indice", 2007, n. 10).

    Le perplessità nascono quando tra le cause del disastro che affligge i meccanismi repressivi della criminalità il curatore elenca puntigliosamente i diversi aspetti "indulgenziali" del sistema, concepiti come se contribuissero ai fallimenti subiti dall'esercizio dell'azione penale. Qui probabilmente gioca la funzione di pubblico ministero esercitata dal curatore e da gran parte degli anonimi autori. Come se, per ragioni di mestiere, un accusatore pubblico dovesse tendere a concepire esclusivamente la funzione punitiva del carcere, così da sentirsi sconfitto quando la pena viene fortemente ridotta o addirittura sostituita da misure alternative a seguito dell'applicazione di diversi istituti, come gli sconti di pena per buona condotta, il regime di semilibertà, l'affidamento ai servizi sociali. Viene totalmente ignorata e anzi probabilmente sentita come estranea o addirittura nemica la funzione rieducativa della pena, al punto da definire "famigerata" la legge Gozzini. Vale a dire quell'intervento legislativo con la prima firma di un grande intellettuale prestato alla politica che in tempi migliori si era proposto di attuare il principio sancito dall'articolo 24 della nostra Costituzione. Difficile sottrarsi all'impressione che alla base di questi giudizi stia l'ideologia securitaria che si esprime nell'abusata parola d'ordine della "tolleranza zero", segno dell'involuzione, per non dire dell'imbarbarimento dell'oggi. Anche se, naturalmente, bisogna essere d'accordo quando la critica si appunta, invece, sull'applicazione lassista e burocratica dei provvedimenti sostitutivi del carcere, previsti dalla legge sulla base di presupposti da accertare con il necessario rigore. Sergio Chiarloni[/TD]

    [/TR]

    [/TABLE]
     
  18. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    860
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    Quoto ... c'è una campagna mediatica vergognosa contro il sistema giudiziario, che per carità, sarà tutto meno che perfetto, ma non viene attaccato certo per migliorarlo ...

    Quello che mi duole è vedere quanta gente della cui intelligenza ho stima (probabilmente non ricambiata >:>) ci caschi con tutti i piedi ...

    Però da oggi smetterò di stupirmi se i soliti noti continuano a prendere voti su voti dopo anni e anni di porcherie ...

    ... in compenso forse dovrò anche smettere di avere quel poco di fiducia nel paese ...
     
  19. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.728
    22.601
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.196
    Batmo8ile
    Se la magistratura non avesse al proprio interno delle correnti fin troppo simili ad un partito politico, avrebbe maggior fiducia da parte mia. E tanto per non sembrare influenzabile da chi o da cosa, parlo esclusivamente per esperienza diretta.
     
  20. hpfan

    hpfan Amministratore Delegato BMW

    2.859
    348
    21 Marzo 2011
    Reputazione:
    496.281
    Serie.....313!!
    Non hai risposto però... Le battaglie si fanno per e non contro, è carino come giuoco di parole ma il succo non cambia. Se nel '43 giravi per l'Europa con un carroarmato alleato lo facevi PER liberare l'Europa dal nazifascismo o CONTRO il nazifascismo? Non cambia nada :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

    Scherzi a parte, non mi hai risposto!!

    Bisogna farlo assieme: assieme a chi, alle altre forze politiche o alla magistratura (che come ovvio opporrà resistenza al cambiamento)?

    Nel caso che ho citato, come la mettiamo?
     
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