2035-Ban motori endotermici

Potevano darsi da fare per far prendere all'UE decisioni meno impattanti sulla nostra (e sulla loro) economia.
Sarò limitato, ma a tutt'oggi, senza pensare a strani tornaconti individuali, non riesco proprio a comprendere le ragioni di queste scelte pseudo-ecologiche così estremiste da parte dell'UE.

Entrambi, e credo che la vera ragione sia da ricercare nella sparizione della meritocrazia.
Quando il paese di "santi, poeti e navigatori" diventa il paese di "amici, cugini e parenti", questi sono gli effetti.

 

Secondo me è più per lo stato dei salari reali.



Negli ultimi anni in cui ho lavorato in azienda (parliamo di 4-5 anni fa) lo stipendio di un neoassunto era inferiore, in termini nominali, a quello che avevo preso io da neoassunto 25 anni prima.

Però, guarda caso, l'Italia è in surplus verso l'estero



Quindi la quota salari cala, a favore della quota profitti.



Però qui l'Italia è in buona compagnia: la quota salari cala praticamente ovunque.

E la ricchezza passa di mano, da poveri e ceto medio ai più ricchi.

 

Con il passaggio alla moneta unica, in tanti paesi europei sono stati introdotti dei meccanismi di recupero dell'inflazione (reale, non fantomatica come quella italiana) sia negli stipendi che nelle pensioni.

Vi porto un banale esempio di una mia amica che lavora in Polonia, mi diceva che dall'avvento dell'euro il suo stipendio da funzionario comunale è aumentato all'incirca del 100%.

 

Simili solide considerazioni le ho sentite anche qui fino a settimana scorsa per il referendum sull'e-id.
C'e' sempre un pass per cui indignarsi, ricordo pure l'ingresso omaggio donna in discoteca ai miei tempi.
Pero' tanti ingressi omaggio = tanta gnocca e quindi alla fine allora lo sdegno misto a risentimento scompariva al terzo gin tonic annacquato o alla prima limonata.

 

Vero, ma la Polonia è un paese emergente a differenza di noi che lo eravamo a partire dagli anni cinquanta; adesso, anzi, da almeno un ventennio siamo in recessione e decadenza piena.

 

Io ho dovuto dare il 20% di aumento l'anno scorso ai miei polacchi solo per coprire l'aumentato costo degli immobili (sia affitto sia acquisto). E l'inflazione reale non e' quella che pubblicano.

Ma bene per i dipendenti pubblici, un +100% nel 2002 (a meno che non abbiano bandito gli zloty questo mese senza che nessuno lo comunicasse) e' assolutamente di rilievo. Perche' se le hanno dato il 100% -PTD in 23 anni- io non sarei cosi contento, viste le loro condizioni in termini di aumento costi.

 

Vero anche questo, ma non ho notato la stessa attenzione della U.E. nei nostri confronti, ovvero l'ho notato solamente con il governo Conte I/II che ci ha fatto avere un PNNR di circa 209 mld€.
Prima con il governo Monti abbiamo preso solamente delle bastonate, ed oggi con la Meloni abbiamo il riconoscimento quasi inutile delle borse e dei btp, ma bocciati in debito e pil.

 

La loro vecchia moneta è sempre in uso, ma si compra tranquillamente in euro, infatti attualmente nei supermercati e affini in tutte le merci c'è il corrispettivo sia in euro che Zloty, al contrario dell'Italia dove sono spariti alcuni mesi dopo il 2003.

Non ho i dati degli stipendi statali, ma "Lo stipendio medio lordo mensile nel settore delle imprese in Polonia ha raggiunto circa 2.129 euro a maggio 2025, secondo i dati dell'Ufficio Centrale di Statistica polacco, e continua a crescere, con una media annua del 9,3%. Lo stipendio medio complessivo annuale è di circa 30.130 euro lordi, che corrisponde a circa 23.031 euro netti."

 

Non ho capito. In che anno o in che periodo ha avuto il 100% di increase?

 

Non è andata così nel dettaglio, mi ha detto che negli "ultimi anni" il suo tenore di vita grazie a questi adeguamenti è notevolmente migliorato.

 

Anche in Polonia la metà degli adulti in età da lavoro non dichiara imposte sui redditi?
Giusto per capire se la questione è l'euro o magari un po' più complessa

 

Probabile che sia più complessa o maledettamente semplice.

Loro dal passaggio alla UE ed anche adesso, quando vanno a comprare qualsivoglia bene od oggetto hanno sempre ben chiaro ed affisso il corrispettivo in entrambe le valute.
Credo che aiuti molto a capire (specialmente in alcuni ceti sociali) quanto stai spendendo, percependo in modo più "tangibile" le variabilità dei prezzi.

 

Ho chiesto a quella che mi gestisce le polacche (che e' polacca anche lei).
Mi rispondera' domani perche' la obbligo a chiudere tutto alle 1700 visto che la figlia torna da scuola.
Sono curioso di capire che tasso di cambio applicano al supermercato, visto che non e' fisso.
Magari pagano qualcuno per aggiornare i cartellini giornalmente, tipo fantozzi nei menu con la lira pesante.

 

Ma perchè in Italia lo fanno ??

 

Non fanno piu' neanche la lira. Da piu' di 20 anni.

 

Certamente, oramai il nostro raffronto è tramite la borsa sia con il dollaro che con il marco, che si riflette su mutui, prestiti ed economia circolare, e purtroppo ogni 4, 6 o 12 mesi anche sul carrello della spesa e i servizi.

 

Non ho capito cosa vorresti vedere e dove.

 

No niente, mi ero perso anch'io con uno sproloquio

 

Ma la Polonia non ha l'euro, ha lo zloty che non è peggato all'euro.

Inoltre, mentre l'Italia nell'ambito dell'UE è un contributore netto (versa più soldi di quanti ne riceve), la Polonia è percettore netto di contributi.
Dal 2015 al 2023 la Polonia ha percepito circa 80 miliardi netti, e nel 2023 è stata il maggior beneficiario netto.

https://it.euronews.com/my-europe/2...ario-del-piu-grande-bilancio-dellue-di-sempre