2035-Ban motori endotermici

Anche con una surriscaldata del telefono appoggiata sulla scrivania…

 

1. il fumo uccide. 2. era una stronzata quella della sip che una telefonata allunga la vita.

 

grossa stronzata ….anche perché L ho spinta con una manata ed è finita sotto una tenda del soggiorno ….e con gli estintori co2 normali gli fai le pippe …

 

Purtroppo, secondo me, nel tremendo caso specifico la dinamica dell'incidente (caduta) è stata fatale, più dell'incendio.
Comunque, al di là per un attimo di autobus diesel vs BEV e soprattutto del guardrail a dir poco fatiscente, personalmente riguardando il video di questo tragico incidente oltre ad un malore dell'autista non escluderei per nulla nemmeno un guasto tecnico (all'impianto frenante) dell'autobus.
L'autista (potrebbe) aver cercato volutamente di farlo frenare/rallentare facendolo "strisciare" lungo un guardrail sulla DX e non colpire gli altri veicoli/bus alla sua SX.
Fino a quando non ha trovato quel "varco aperto" sul quel cavolo di guardrail fatiscente che purtroppo l'ha fatto scartare di colpo e poi cadere giù.

 

Eh si:

 

Tutto plausibile, eh, però davanti a sé aveva un rettilineo di almeno un chilometro su strada a doppia corsia. Niente semafori, niente passaggi pedonali, niente di niente. Avesse avuto i freni rotti, poteva tranquillamente permettersi di provare a strisciare sul guardrail della curva dopo il rettilineo.
Comunque ho letto che quel tipo di bus manda tutte le informazioni diagnostiche alla centralina di bordo e questa le carica istantaneamente sul cloud.
Quando esamineranno i dati dovrebbe risultare una simile evidenza.

 

Sù questo non c'è nessun dubbio !
Isolare bene ed in modo sicuro è molto difficoltoso.

Dalla nascita dell'energia elettrica, si è subito dovuto pensare a come isolarsi dalla sua pericolosità e tuttora
le ricerche per avere un ottimo e avanzato materiale dielettrico sono sempre attive.
Sono sicuro che, visto l'uso oramai diffuso che si stà facendo di batterie ad alto voltaggio e amperaggio per uso automotive, la cura e l'attenzione nella progettazione e costruzione saranno sempre più scrupolose.

 

Le immagini nel video sono scadenti, sfuocate e lontane.
Credo che attualmente non si possa escludere nulla, vedremo dalle risultanze dell'indagine della polizia scientifica e le varie perizie tecniche.

 

Qualche anno fa ci furono diversi casi di batterie di iPhone che si gonfiavano o addirittura esplodevano. L'azienda investigò e scoprì poi che erano tutti accumulatori sostituiti autonomamente dai proprietari dei telefonini.
Questo per dire quanto sia importante la qualità costruttiva delle batterie e quanta differenza possa esserci tra un prodotto certificato ed uno non certificato. Ne va della reputazione del produttore del dispositivo elettrico (Apple nel caso specifico, ma vale anche per Tesla e tutti gli altri).

Alcuni forse ricorderanno la tragica storia della Ford Pinto, la quale per un errore di progettazione, se tamponata, prendeva sistematicamente fuoco:



P.S. Per chi non conoscesse la storia, l'auto aveva due importanti difetti: in caso di tamponamento il serbatoio si bucava a causa di qualche bullone mal posizionato (che inoltre produceva scintille) e le portiere si bloccavano, impedendo agli occupanti di scappare. Per questo si guadagnò il soprannome di auto assassina. Ma lo scandalo più grande fu che i dirigenti Ford erano a conoscenza dei difetti, ma calcolarono che conveniva metterla in commercio invece di riprogettarla o cancellare il modello.
In pratica, stimarono che anche in caso di eventuale class action, ci avrebbero rimesso meno rispetto all costo di riprogettazione. Il tutto infischiandosene delle vite umane che ciò sarebbe potuto costare.

 

[QUOTE="Giuseppe D., post: 8713573,
necessario una sorta di differenziale elettrico, in modo che appena il circuito risenta di una qualsivoglia differenza di potenziale o corto circuito, interrompa istantaneamente l'alimentazione[/QUOTE]
credo lo abbiano già.
ma quel tipo di batteria prende fuoco (anche senza ossigeno) pur senza che si determini un corto circuito.
batterie LI-PO, Litio, LI on, e simili si incendiano o espolodono anche in seguito ad urti o rotture dell'involucro che separa le varie celle.

praticando modellismo, ho avuto modo di vedere come brucia/esplode qualche batteria del genere se colpita nel punto giusto. NON la spegni più, nemmeno con l'estintore.

e parliamo di batterie da 11volt con qualche ampere .
immagino che una batteria di quel tipo dimensionata per un autoveicolo vero sia proporzionalmente più pericolosa in un caso del genere.
questo parlando di pericolosità in senso generale, riferita alle auto elettriche
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E' il cosiddetto Thermal Runaway. Se si innesca, è un bel pasticcio. Ma come tutti i rischi, si può ridurre al minimo la probabilità che accada. Anche in caso di urto o manomissione dell'involucro esterno.
Come sempre, è solo una questione di P&L (profit & loss): se fare batterie supersicure costasse troppo col rischio che non si vendano, allora non le vedremo mai. Altrimenti, in un modo o nell'altro, prima o dopo, arriveranno per tutti.

Ricordo però che viaggiare con una tanica da 50 o più litri di benzina sotto ai sedili posteriori, aspirati da un motore che si chiama "a scoppio" non può essere considerata la cosa più sicura al mondo.

 

Si, ho sentito la storia di questa strana vettura sù Motortrend qualche tempo fà, ma li fù un chiaro e mero errore progettuale

 

Ai primi prototipi di auto con motore a scoppio, succedeva sovente di incendiarsi, specialmente quelle che andavano ad alcool.
Poi come tutti i progetti, la ricerca e la relativa inventiva umana, hanno fatto sì che diventassero pressochè sicure.

 

Errore progettuale però di cui se ne fregarono, nonostante l’estrema pericolosità.
Il tutto in funzione di un mero calcolo economico.
Questo è il punto sul quale riflettere.

 

Siamo sempre li...conviene investire tanto per la sicurezza o cinicamente per il profitto finale?

 

Le aziende perseguiranno sempre e solo il profitto. Sta ai governi definire le normative affinché questo non porti conseguenze negative e vigilare sul rispetto delle regole.

 

A mio avviso prima sta alle aziende proporre qualcosa di "sicuro" (che sicuro al 100% non sarà mai) da immettere sul mercato,poi i governi ed organi preposti nel vigilare se veritiero,ed agire di conseguenza.

Certo è che comunque le aziende cercano sempre di "sviare" tali obiettivi in favore del profitto.

 

Il problema però sta anche nel modo in cui i governi fissano i paletti.

https://www.fleetmagazine.com/emissioni-co2-europa-psa-virtuoso/

Qui spiegano bene perché le auto europee di oggi hanno motori piccoli e ibridi.

 

Non ho capito, le auto elettriche oggi sul mercato non sono sicure?

 

Per me si, ma non è detto che lo saranno tutte quelle che inonderanno il mercato nei prossimi anni.