si parla di auto che inquinano...e poi le navi...a cosa vanno? una sola nave ferma in porto consuma più di una intera stagione di 22 auto in F1 e sulle navi...non c'è il START&STOP e nemmeno i KAT /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> il tubo di scarico ha normalmente 800 mm /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> e ce ne sono 2 o 4 /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Pace e bene, nient'altro posso dire di questa situazione ... Accadrà come è accaduto per tante specie animali: ci estingueremo. CI estinguerEMO. Sotto a chi tocca
Vero oggi per la prima volta sono andato a Mantova e al ritorno sulla A22 ero incolonnato e con questo paciugo di ghiaccio e pioggia che veniva giù
anche io mi aggiungo nella lista, esempio lampante il terrore mediatico sfruttato al massimo per incentivare le persone a farsi il vaccino anti h1n1, ora le grosse societa' farmaceutiche che hanno foraggiato i media e i politici per creare il massimo allarmismo si sono arricchite e tutto e' finito in una bolla di sapone..........
la cosa più figa è stato il momento in cui si è detto che l'influenza si era modificata e ancora peggiore...ma che il vacino andava cmq bene peccato che i morti eran tutte persone che camminavano già su un filo di speranza e bastava uno starnuto perchè ci lasciassero le cuoia....
State dicendo che le forme di inquinamento atmosferico che stanno provocando enormi disastri ambientali annesso allo sfruttamento incredibilmente violento delle foreste (avvenuto e e che avviene) sono cazzate inventate dalle testate giornalistiche finanziate dai Paesi dell'OPEC ? (E io non direi solo inquinamento = benzina ... ma tante altre cose)
beh.....sfruttamento delle forste....ci sono paesi che pur abbattendo un gran numero di alberi...alla fine in 10 anni hanno avuto un +20% circa di sovraboschimeto (passatemi il termine) visto che per ogni albero abbattuto ne vengono piantati altri diciamo che finchè si vuol puntare il dito solo sulle auto come fonte incontrastata di problemi dell'inquinamento non si capirà mai nulla..e non si risolverà nulla!!! è inutile che tutti ci sciacquiamo la bocca di belle parole PRO ANTINQUINAMENTO e poi siamo i primi che non facciamo manco la raccolta differenziata.....o che a casa abbiamo una bella caldaia anni 70 e teniamo temperature di 24°!!!! sorvolando poi sull'inquinamento che producono ogni giorno NAVI ed AEREI!!!.....e sopratutto le fabbriche non a norma con le emissioni
Infatti dicevo non diciamo inquinamento = benzina ... assoloutamente (nemmeno inquinamento = auto). Non tutti i Paesi piantano più alberi di quanti ne sradicano, anzi. Molti Paesi, quelli poveri, ne hanno tagliati di milioni di alberi per far posto a tante costruzioni, per ricavare tanto denaro. Per non parlare della quantità enorme di plastica riversata in mare, dell'inquinamento marino. Guarda io cerco di non usare mai acqua calda quando non serve, raccolta differenziata anche delle confezioni che a volte presentano materiale plastico, metallico ecc ecc
Forse lorenzo61 e chi è di quello "schieramento" si è dimenticato che di danni al pianeta ne stiamo facendo moltissimi, che dipenda dalle auto, dalle industrie o dalle navi, importa una sega. Il fatto è che lo stiamo rovinando, quindi non mi frega vedere cosa inquina di più o di meno, se un'azienda ricava soldi nel realizzare impianti solari e bla bla... l'importante è farlo, se uno riesce a fare profitto realizzando sistemi a impatto 0, tanto di cappello. Secondo me siete uguali ai media scandalistici: quelli gridano una cosa, voi vi tappate le orecchie dall'altra direzione e tanti saluti... Io non ho la presunzione di poter sapere se il pianeta sta andando a ******* oppure no, quindi cerco di agire nel modo più corretto possibile.. Entrambi i vostri schieramenti (media vs "voi scettici") mi paiono presunzioni di sapere cose che nessuno può ancora sapere con certezza.
dovevate esserci in provincia di MO a settembre...chicchi grandi come palline da golf, una miriade di auto distrutte, 1 casa ed 1 capannone con tetto VOLATO via. dovrebbe esserci anche un video su youtube, ecco qui:
Tutti puntano il dito contro l'automobile semplicemente perché è ovunque, poi però dell'isola di rifiuti plastici grande come un continente galleggiante tra USA e Europa non lo sa niente nessuno.
ma cosa vuoi...per il 90% degli abitanti di una città....i rifiuti....una volta messi nel cassonetto verde sulla strada....come per magia...svaniscono e nessuno se ne ricorda più :wink: .....almeno fino a quando non c'è lo sciopero dei netturbini :wink:
hai idea di quanto basso sia il livello di inquinamento attuale rispetto a quello fra il 700 e il ventesimo secolo? quando lo sfruttamento ambientale era massimo e la coscienza di sostenibilità semplicemente non esisteva? i primi seri provvedimenti in materia di sostenimento ambientale e protezione dell'ambiente risalgono alla presidenza Roosevelt a inizio ventesimo secolo, quando sottrasse centinaia di migliaia di km quadrati di foreste, spiagge ecc. allo sfruttamento da parte di privati, come da convenzioni stipulate il secolo precedente con altre amministrazioni americane durante la conquista degli stati uniti occidentali
Con la differenza che nel 700 e 800 eravamo 1/4 della popolazione mondiale attuale, i consumi erano moooooooolto più ridotti, le aree verdi del pianeta erano mooooolto più vaste, gran parte delle cose venivano prodotte in loco e non trasportate sui camion per migliaia di km, non c'erano automobili ecc... Cioè o le cose le si considera tutte oppure il discorso non regge puccio... Le automobili oggi praticamente inquinano pochissimo, ma QUI da noi e dall'euro 1/2 in poi, perchè negli anni 50/60/70/80 erano un disastro... E, a parte il miliardo di persone "occidentali", oggi ci sono gli altri 5 miliardi che hanno industrie, automobili e tutto che sono come le nostre di 50 anni fa, quindi oggi è molto peggio del 700 e 800 quando in tutto il resto del mondo non c'era nemmeno traccia di sviluppo! Il tuo discorso reggerebbe se tutto il mondo oggi fosse a livello di sviluppo europeo/nord americano, peccato che noi siamo solo una frazione. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
appunto, nonostante quanto scritto in neretto, l'inquinamento era molto più elevato. non ti pare una differenza consistente questa? per la parte in rosso: è (per loro) necessario passare attraverso questa fase. l'industrializzazione di un paese "povero" deve passare attraverso questa fase, che da il presupposto (ricchezza e disponibilità mentale) per aperture verso criteri di sostenibilità delle generazioni future. l'ecocompatibilità, l'ecosostenibilità sono costi enormi. non si tratta semplicemente di avere auto che inquinano poco o strumentalizzare i bambini delle elementari con fantasie sull'ecologia e sulle fonti alternative che non prendono piede essenzialmente perché il costo ambientale delle stesse è superiore al beneficio che apportano.
l'inquinamento era molto più elevato solo in pochissime zone del mondo e concentrato nelle città (le industrie all'epoca erano nel centro della città, la quale cresceva tutta attorno ad esse)... intorno era la campagna e i boschi. Per farti capire cosa intendo... metti che c'erano 100 industrie per ogni stato europeo, che inquinavano 10 ognuna, nel resto del mondo il nulla. Totale europa: 1.000. Oggi ci sono 1.000 industrie in ogni stato europeo, che inquinano 1 l'una, in totale qui: 1.000 che è poco diverso da allora, considerato la mole produttiva enormemente superiore e complessa. il problema è che ora ci sono 1.000.000 di altre industrie in tutto il resto del mondo che inquinano 5 ognuna... quindi se per noi si sta pure "meglio", il bilancio globale è un disastro... Ovviamente la tendenza è quella che il secondo mondo si sviluppi più in fretta di quanto abbiamo fatto noi (primo mondo) e che il terzo mondo segua... Ma è dagli anni 50 che c'è questa corrente di pensiero, e le cose non vanno affatto come "predetto" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />