in linea di massima basta che in uno dei prossimi weekend si realizzi la condizione di... 1 ALONSO 2 HAMILTON 3 VETTEL 4 ... 5 WEBBER e il mondiale è ROSSO tuttavia mi sa che a INTERLAGOS mi sa che toccherà difendersi....anche se fortunatamente ci sarà il vantaggio dei due rettifili veloci ad aiutare un pò NANDO
Non più ormai, le RBR hanno un F-duct di livello ormai. In Corea erano sempre in cima alle velocità massima
secondo me El Banco è talmente gasato (a ragione, ha fatto un lavorone) che non lo parano nemmeno a sassate, se gli regge la macchina (immagino speri nella pioggia) Massa come al solito beneficerà dal correre in casa, ma senz'altro non avrà le palle mandare all'aria i piani Ferrari, qualora ne avesse la possibilità quindi, Alonso corre con una macchina e mezza, diciamo, visto che è l'unico dei "finalisti" a poter contare sul compagno di squadra a tutti gli effetti viceversa, Webber pare avere contro gli altri contendenti, il compagno, Rosberg , tutta la Red Bull, la FIA, la Nascar, la NASA, l'Adusbef, Andorra, Belgio, Norvegia, Canada e alcune divinità greche (le restanti sono rigorosamente astenute) ha mostrato la corda in Corea, sente la pressione non tanto dell'occasione della vita, ma imho di una squadra di stronzi Hamilton e Vettel saranno delle belle variabili, entrambi dovranno scapicollarsi, tirare come dannati; tranne Button (che manco lui ci crede più, penso, anche se non è stato male arrivare ancora matematicamente in lizza a questo punto ), sono quelli che non si possono permettere di fare tanti calcoli di più, devono arrivare davanti: e hanno manico, palle, almeno 3/4 di squadra dietro, e poco da perdere per rischiare. e state tranquilli che lo faranno, oh, se lo faranno comunque, forza Canguro! P.S. pronto a essere smentito dai fatti punto per punto, come un Ivan Capelli qualsiasi
Mi piace molto leggerti, ma già lo sai. Penso che esaurite catastrofi e suicidi la RBR ne abbia abbastanza per fare due doppiette. Devono fare la prima fila due volte di seguito, sta tutto là
in COREA nel primo settore perdevano dalla FERRARI tanto quanto le FERRARI poi perdevano nel terzo settore direi che quindi la RDB nei rettifili non è al pari di FERRARI :wink:
c'è da ricordare che in RDB cmq entrambi i piloti siano ancora in lizza per il mondiale....e che quindi non è detto che VETTEL si faccia da parte in BRASILE se è davanti del resto con un risultato VETTEL WEBBER ALONSO ci troverebbe con ALONSO WEBBER a -8 VETTEL a -15 all'ultima gara
E con un identico risultato ad Abu Dhabi finirebbe: ALONSO WEBBER a -5 VETTEL a -5 Per cui forza Brufolone !!!!
se quando la RED BULL ha fatto la prima fila avesse poi sempre vinto il mondiale sarebbe già chiuso, quindi non c'è da preoccuparsi se in BRASILE facessero la prima fila come è presumibile che sia, secondo me NANDO la corsa se la gioca tranquillamente essendo anche inseguito e non inseguitore come quei " POLLI " dei bibitari
Quando Alo fece festa con Kimi Pubblicato da Leo Turrini Mer, 03/11/2010 - 13:12 C’è stato chi, tra voi, mi ha sollecitato a rianimare la memoria relativa ai più recenti, deliranti eventi materializzatisi sul palcoscenico di Interlagos. Ovvio il riferimento alle volate iridate del 2007 e del 2008. Di entrambi gli episodi ho però scritto ripetutamente, dunque accontenterò il richiedente arricchendo il repertorio di taluni dettagli. Era appunto il 2007. La gara si era appena conclusa e l’incredibile era accaduto. Il biondino si era laureato campione del mondo sfruttando la residua chance al termine di una competizione mozzafiato e al termine di una stagione inquietante, causa faccenda di spie, sabotaggi tentati o presunti, eccetera. Siamo nela minuscola sala delle conferenze. Minuscola perché Interlagos ha strutture che risalgono a trent’anni prima e furono realizzate, nel Novecento, seguendo canoni dell’Ottocento. Per giunta, esaurita la cerimonia di premiazione, sul circuito si abbatte un terrificante nubifragio. Dietro le quinte stava maturando il giallo delle benzine, ma ovviamente nulla noi ne sapevamo. Quasi…nuotando, Raikkonen raggiunge la sala stampa, seguito dal secondo classificato Massa Felipe e dal terzo classificato Alonso Fernando. Prima ancora di raggiungere il tavolo riservato ai piloti, Kimi si ferma e abbraccia clamorosamente…il Cola!!! Il Cola!!! Scena surreale, finora con una sola replica: l’abbraccio che il Cola medesimo ha scambiato con me in una notte madrilena, per faccende calcistiche. Al netto dell’orrendo episodio, mentre sulla stamberga brasilera si abbattono tuoni e fulmini, una cosa balza agli occhi del cronista, che sarei sempre io. A parte la naturale felicità di Raikkonen, che è come un bambino davanti all’albero di Natale la mattina dei regali, beh, il più contento di tutti è…Alonso! Non sto scherzando. Fernando aveva appena perso il titolo per un solo punto, se giusto Massa si fosse fermato per un guasto il mondiale sarebbe stato suo. Ciò nonostante, la sua gioia per il tracollo di Hamilton era palpabile. Evidente. Sincera. Infatti lo spagnolo prende il microfono e dichiara quanto segue: ‘Sono molto contento per Kimi, io ero il campione uscente ma lui è un degnissimo erede, è giusto che abbia scritto il suo nome nell’albo d’oro del mondiale di Formula Uno, tra i miei avversari è quello che stimo e rispetto di più, meritava da tempo questa consacrazione’. Non aggiunge una pernacchia all’indirizzo di Hamilton solo perché è sempre giusto evitare le esagerazioni e le esasperazioni. Ohibò. Raikkonen gli allunga una mano sulla spalla e la suggestiva scena è quasi un pugno nell’occhio di Massa. Il quale Massa, invece, ha l’espressione di chi abbia appena vissuto un tremendo lutto in famiglia, non dico la morte del gatto, ma la prematura scomparsa di un intero pollaio di galline ovaiole. Andò esattamente così e ho narrato l’episodio per rendere testimonianza di una realtà non scontata e non da tutti apprezzata: a volte, persino nella Formula Uno post moderna, zeppa di cloni e di robot, i piloti sanno riscoprire il piacere della sincerità.
Riflettendoci su.... Le RBR sono indiscutibilmente più prestazionali, la McLaren può essere una brutta gatta da pelare...però...un grande, grandissimo aspetto fortemente condizionante per questi ultimi 2 GP è il fattore testa/sangue freddo. Mancano ormai 2gp con 4 (ok, 5.....) piloti che possono contendersi il titolo con la consapevolezza che basta una gara storta e salta tutto per aria, sento io la tensione da casa dall'ultimo GP di Corea figuriamoci cosa proveranno piloti e team...chi perchè deve recuperare, chi non ha nulla da perdere, chi ha tutto da perdere....freddezza, lucidità, sangue freddo, scelte ragionate e non istintive anche se difficili...secondo me solo chi meglio riuscirà a combinare questi 3 fattori insieme vincerà il mondiale. certo, affidabilità a parte.....
http://www.ilmeteo.it/meteo-america/San%20paolo?c=31649 prevista pioggia per le prove ed asciutto per la gara
La fotografia di un mondiale intero. Mai visto qualcuno perdere il mondiale per un solo punto e ridersela così!
da http://www.motorsportblog.it/post/12211/formula-1-la-mclaren-ha-ancora-un-potenziale-vantaggio-di-motore-secondo-martin-whitmarsh
Non ricordo dove ma ho letto che Marmorini, a proposito del motore Ferrari, ha dichiarato che utilizzandolo per 3 GP perde al massimo 6-7Cv senza pregiudicarne minimamente l'affidabilità..... stando alle sue parole quindi..... Mah, sperem che non si sia portato sfiga da solo!!!!!
A rigor di logica e legge dei grandi numeri alla mano un V8 che salta per aria ad Alonso tra Interlagos ed Abu Dhabi è estremamente probabile che ci scappi
motore e cambio sono gli oggetti del contendere, quelli che portano ad eventuali penalizzazioni in griglia se sostituiti durante le prove del weekend di gara sarebbero pazzi in Ferrari a non aver fatto i conti con una delle due possibilità in uno dei due weekend conclusivi del mondiale dico di più, dovesse mai accadere sarebbe meglio in Brasile che non ad Abu Dhabi, le 5/10 posizioni di arretramento (cambio/motore) ad Interlagos con una gara tosta e fortunata puoi tramutarle in un arrivo ai piedi del podio, negli Emirati con quel kartodromo di circuito se parti in sesta fila arrivi tra l'ottavo ed il decimo posto