Le scelte azzardate (visto il meteo) su come preparare la monoposto le han dovute far tutti, se è stato sfortunato dopo è stato fortunato prima (quindi non bravo e basta), così allora anche Kimi... Senza contare che comunque ha avuto parecchi giri per passare anche Massa, invece ha dovuto guardarsi le spalle e tirare una sportellata a quello dietro che lo stava passando per arrivare settimo... P.S. E sia ben inteso, per Kimi ha sbagliato, mica è stato sfortunato...
Ma aproposito Kovalainen è arrivato secondo qualcuno l'ha visto durante la gara?? a me sembra che non lo abbiano quasi mai inquadrato probabilmente passerà alla storia come il secondo posto piu incolore di sempre
La stampa, intanto, meno emotiva di noi appassionati tifosi, attacca Hamilton dopo il GP. Autosrpint ad esempio dedica l'editoriale sulle scorrettezze di Lewis (tipo duello con Glock), e all'interno Fiorio dice che Hamilton non ha dimostrato di avere le palle, perchè se le avesse avute avrebbe montato le intermedie alla prima sosta, quando la pioggia era finita. Poi evidenziano i limiti in qualifica, dove ha sbagliato completamente la scelta delle gomme. Duri anche con Kimi.
IMHO Un metereologo se sbaglia le previsioni non è bravo, questi due però fanno i piloti di F1 :wink: @Alex75mi: la stampa italiana è molto emotiva, a volte molto più dei tifosi, è una politica che serve ad aumentare le vendite.
Si, ma quello che pensavo, è che dichiarazioni da spaccone come quelle del nostro Gino, ti si ritorcono contro prima o poi. Se il suo atteggiamento fosse diverso sarebbe più rispettato da tutti, giornalisti compresi. Ad esempio, a Spa tutti i piloti gli hanno dato contro, secondo me anche per il suo atteggiamento
La chiusura di Hamilton su Glock è stata oggettivamente al limite ma IMHO entro il limite, doveva preoccuparsi di rispettare tale limite e l'ha fatto, mica è la mamma di Glock che, mentre rispettava tale limite, deve pure pensare:"o mio Dio lo sto chiudendo sull'acqua verso l'erba nella curva più veloce del mondiale e fuori ci sono dei brutti guardrail che rischiano di segarlo in due". Dopo averlo visto correre domenica scorsa per me Hamilton è immeritevole di qualsiasi nomignolo da parte mia, è di gran lunga il più meritevole del titolo 2008, benchè ovviamente speri ancora che Felipe possa spuntarla, ma sarà davvero durissima. Specie pensando che le prossime tre gare, Singapore-Fuji-Shangai logisticamente parlando in questo momento dell'anno significano molto probabilmente "corsa bagnata". Si insomma, se l'appello del 22 rende ad Hamilton la vittoria di Spa IMHO ce lo ritroviamo campione al Fuji con ancora 2 gare da disputare
il meritevole è colui che vince andras non colui che dimostra.......da juventino dovresti saperlo ehhehehehehe
Altre evidenze di Autosprint sono che la McLaren e la Ferrari hanno problemi opposti: la prima cuoce le gomme, la seconda le gela. Gomme intermedie con asfalto che si sta asciugando vengono cotte dalla McLaren, ed entrano finalmente in temperatura sulla Ferrari; così la prima non riesce ad andare più come il telaio permetterebbe, mentre la seconda inizia a volare con Kimi, che ha ali più scariche di Felipe. Ferrari imbattibile con il caldo torrido, il problema grosso è che siamo a settembre...
Purtroppo fa parte del loro lavoro, la scelta di configurare la monoposto è sempre un rischio quando ce il tempo così, però, primo vale per tutti, secondo, tale configurazione prima l'ha premiato (quindi avvantaggiato), per tanto non mi sembra corretto dire che è stato danneggiato da un cambio gomme non previsto :wink:
La penso come te e vorrei fare notare una cosa a tutti: la F1 non è un trackday, è anche lotta fisica. Cioè che in un trackday sarebbe una bastardata e una manovra insensata, in F1 è la regola. Spero di vedere delle belle gare e che vinca il migliore tenendo tutti col fiato sospeso fino all'ultima curva.
Allora dobbiamo augurarci monoposto alla 007 con mitraglietta anteriore e tubo spargi olio al posteriore
Magari però in un trackday si usano ruote coperte, in formula no. Il mio punto di vista è che un talento come Hamilton non ha bisogno di fare certe bassezze, sarebbe un pilota migliore se, conservando la sua aggressività positiva, non scendesse a certi livelli. Un confronto duro può starci, ma solo se la posta in palio è alta. Farlo con Glock, o con un qualsiasi pilota che gira 3 secondi più lento di te, IMHO, è prova di immaturità. :wink:
Andrea, ma perchè hai messo in firma la tipa con cui sei uscito a cena? Un po' di privacy non guasterebbe non credi? :wink:
Kimi si sfoga per la stagione: "non è questo il modo di lottare per il titolo" E ora bisogna guardare in faccia alla realtà. Certo la matematica non lo ha ancora escluso, e visti i precedenti l’anno scorso tutto è possibile, ma oggi come oggi Kimi Raikkonen al Mondiale non ci crede più. E lo dice apertamente, anzi a modo suo - “Ci vorrebbe un miracolo, come quello che potrebbe consentire ad un fulmine di colpire due volte lo stesso punto” - messaggio chiaro e forte. Perchè ora ci sono qualcosa come 21 punti da Hamilton e a 20 da Massa a dividerlo dalla vetta. Tanti troppi, specie dopo il nono posto di Monza, dove Raikkonen ha sottolineato che “non bisogna essere Einstein per capire che non è questo il modo di lottare per il titolo. Nel Gran Premio d’Italia si è ripetuto lo stesso problema che avevamo visto altre volte: in certe condizioni, in particolare con basse temperature e con la pioggia, abbiamo poca aderenza. E ora sembra che debba piovere ad ogni gara“. Infatti il finlandese si è sfogato spiegando che gran parte dei problemi sono dovuti alla pioggia, situazione che la Ferrari F2008 non digerisce ancora. “La macchina sull’asciutto era molto buona, ma sul bagnato praticamente non avevo grip, anche perché i freni non riuscivano a scaldarsi. Dobbiamo cercare di risolvere questo problema per il finale di stagione. In gara, quando la pista è andata asciugandosi, la macchina è andata molto forte, dimostrando il suo potenziale: peccato fosse ormai troppo tardi. Non è che abbia perso la mia abilità di guidare sul bagnato ma quando non c’è aderenza in certe condizioni c’è poco da fare“. Ma questo non vuol dire che il finlandese “la darà su”, e anche se le cose quest’anno non sono andate per il verso giusto, Kimi spera di poter vedere la luce in fondo al tunnel, magari a partire dalla prossima gara. “Gli eventi non abbassano il mio morale né la mia determinazione - ha riferito il ferrarista - e vorrei cercare di vincere ancora in questa stagione. Domani (oggi n.d.r) sarò al Mugello per la seconda giornata di prove, l’ultima prima del rush finale. Poi, settimana prossima, andremo a Singapore. È bello avere la possibilità di correre in un nuovo circuito cittadino, sarà un’esperienza molto interessante per tutti. L’atmosfera sarà eccitante e il tempo caldo e umido potrebbe giocare in nostro favore“.