..la macchina è tornata a posto, e come dicevi tu ha tirato fuori il discorso della garanzia di conformità.......te la faccio breve, dopo una lunga discussione (ma lunga) ci siamo accordati che "gli dò una mano" con 300 euro; il problema è che da qui in poi qualsiasi altra cosa si rompa è un problema mio, a meno di non andare per vie legali con tutte le conseguenze del caso (può andare bene, può andare male).....
...non è che lo ha annullato, però essendo le garanzie moderne dette di conformità che si basa anche sui Km della vettura a sull'età, in pratica all'atto dell'acquisto il salone ti garantisce che l'usura del veicolo sia coerente con quanto sopra. Quindi, per i primi sei mesi diciamo che hai le chiappe parate, dopodichè se si rompe qualcosa diventa difficile dimostrare che il difetto era già presente e quindi non imputabile al normale uso. Vabbè, io intanto ho cambio, turbina e pompa del gasolio nuovi (revisionati)senza tirare fuori niente, i 300 euro vedrò se portarglieli.
non dare informazioni su quello che non conosci. la garanzia di legge sull'usato è una garanzia di conformità (che ovviamente si basa anche, in sede di sua applicazione, sullo stato d'uso). qualsiasi ulteriore condizione eventualmente apposta al contratto è nulla ex lege. quindi essendo il bene fornito all'acquirente secondo lo standard di conformità all'utilizzo tipico, deve, salvo prova contraria, essere ripristinato a totale spesa del venditore. nel caso della turbina, si potrebbe discutere se sia un pezzo soggetto ad usura o meno. Li la differenza la fa (in tribunale) la perizia e la valutazione del Ctu (consulente tecnico d'ufficio). nel caso in esame basterà una semplice telefonata (senza scomodare la racc. a.r) di un avvocato e vedrai che la turbina verrà o sostituita o interamente revisionata. eventuali accordi di compartecipazione alla spesa sono nella disponibilita delle parti, che per chiudere in fretta si accordino in tal senso. ma la norma di legge è ben altra cosa
aggiungo, che accanto alla garanzia di legge di cui sopra (cd codice del consumo), esiste analoga tutela normativa nel codice civile in materia di vizi occulti, la cui disciplina un po più complessa in termini probatori, può comunque essere invocata unitamente a qella di cui si discute
...ecco, più o meno è quello che avevo capito io leggendo su internet; ma ti faccio un esempio (giusto per capire, visto che mi sembra che ne sai), se dopo 10 mesi dall'acquisto si dovesse guastare una centralina cosa succede, chi paga? Vorrei chiedere ai moderatori, se c'è qualcuno che se ne intende (e che se la sente) se magari è possibile fare un post da mettere in evidenza con tutte le varie regole sulle garanzie (usato, nuovo e riparazioni),così magari chi si dovesse trovare nella mia situazione potrebbe avere le idee più chiare (e magari non farsi fregare). Grazie
L'ultimo comma dell'art 128 del codice del consumo estende l'applicazione della disciplina relativa alla vendita dei beni di consumo ai beni usati "tenuto conto del tempo del preegresso utilizzo, limitatatamente ai difetti non derivantio dall'uso normale della cosA" ID EST a dire che la conformità si valuta, in termini di qualità e funzionalità, con riguardo allo stato corrispondente a quello che il bene ha al momento della applicazione della garanzia, quibndi non (nel tuo caso) ai 10 mesi dall'acquisto, ma allo stato del bene in relazione al suo complessivo utilizzo.
non ho dato informazioni su cose che non conosco, come primo e unico consiglio, ho detto di leggersi bene il contratto da lui firmato e la copertura prevista dalla sua garanzia. da qui in poi si può cominciare a discutere.
la copertura la prevede la legge. il contratto può dire quello che vuole. contra legem tamquam non esset quindi indicare come strumento di analisi il contratto è fuorviante oltrechè sbagliato