quoto integralmente.:wink: C'è poi da considerare il fattore "chilometri". In Italia (e ormai non solo, purtroppo), percentuali altissime di vetture usate sono "schilometrate", per cui chi acquista una vettura con 150.000km dichiarati si trova ben d affrontare i problemi tipici dei 300.000km. Scorrendo la lista delle vetture più chilometrate del forum, salta all'occhio come subito a ridosso delle nonne da 10 anni e più ci siano vetture recenti come e60 ed e90 anche con 300.000km, ed è ragionevole pensare che in circolazione ce ne siano tante così e forse con più chilometri. Ma se vi fate un giro su autoscout (o simili) scoprite che son tutte ferme a 120.000.
...sono daccordo con te, però da un'auto di questo livello (visto anche il costo iniziale che presuppone l'utilizzo di materiali di qualità) io mi aspetto un pò più di affidabilità...ho guidato certe pattumiere con le ruote per vent'anni e sinceramente non ho mai avuto paura di rimanere per strada come con questa...poi magari sono solo sfortunato (o fortunato visto che succede tutto in garanzia); tieni conto che io sono un maniaco della macchina (dei miei mezzi in genere) non l'ho mai maltrattata e la manutenzione è stata fatta regolarmente anche prima che fosse mia (l'ex proprietario era un meccanico di 65 anni maniaco come me) e i Km sono 127.000 reali.
ma scusa, come fai ad essere d'accordo se poi contraddici il mio intervento? come fa un cambio automatico ZF montato su bmw ad essere più affifdabile dello stesso cambio automatico ZF montato su un'altra auto,? come fa una turbina montata su di una bmw ad essere più affidabile di una turbina della stessa marca ma montata su un'altra auto? voglio dire, la componentistica di contorno proviene più o meno sempre dalle stesse fabbriche, mica viene prodotta internamente per renderla eterna
...guarda bene, c'è un "però", quindi vuol dire che sono daccordo con te ma in parte... Io non sono un esperto, quindi non so quali altre macchine montano la mia stessa componentistica...so quello che vedo, la mia si rompe....per quanto riguarda il cambio, è il mio primo automatico, quindi non saprei fare paragoni, però, quando il mio era in revisione sono andato nell'officina e le macchine sui ponti e nel parcheggio erano per 80% BMW...strano, no? Sono daccordo con te per quanto concerne la manutenzione e il modo di trattare l'auto, e che non si può pretendere che costruiscano parti speciali internamente perchè siano eterne, però, per i 60.000 euro che ti chiedono quando la comperi (magari con la stessa componentistica di una macchina che con un altro marchio ne costa 30) dovrebbero fare qualche sforzo in più, per lo meno selezionare meglio i loro fornitori....no?:wink:
Il prezzo di queste auto da nuove,è condizionato moltissimo dal "marchio premium",o dal blasone della casa!ma la componentistica di contorno è comune a molte altre auto di marchi meno prestigiosi e che costano molto meno! Una skoda 2000TDI penso che avrà gli stessi problemi di affidabilità di un'audi 2000TDI che però,essendo un marchio premium,costa il 30-40% in più...in quanto la componentistica di base è la stessa! Poi è chiaro,un motore Bmw è un motore Bmw,ma turbine,radiatore,cambio automatico ecc,sono comuni o molto simili ad auto meno prestigiose!è una cosa che scoccia,ma il prezzo,per buona parte,lo fa solo lo stemma che c'è sul cofano! Ci sono rimasto malissimo quando una volta in officina,c'era una volvo S40 1.8 sul ponte con il differenziale rotto,e guardandola sotto...il cambio era marchiato...renault...
no. forse semplicemente dovrebbero insistere un pò di più affinché il loro cliente faccia regolare manutenzione. mercedes prevede il cambio olio e filtro del c.a. ogni 60mila km. bmw dice che è "a vita" e che non serve cambiarlo. ecco perché per esempio vedi più bmw che mercedes in officine tippo transmatic (il che è tutto da vedere, peraltro) e sai perché bmw fa così? perché altrimenti i clienti si lamentano di eccessivi interventi di manutenzione costosi.
...certo, magari è solo un caso, questo è quello che ho visto l'unica volta che sono stato li, però mi ha colpito... comunque è triste pensare che un marchio come BMW abbia una politica di questo genere; voglio dire, a parte io che sono un barbone e nuova non me la posso permettere (però sulla manutenzione non ho mai risparmiato), ma non possono pensare che chi si può permettere per esempio l'acquisto di una X6 dopo si faccia problemi per un cambio d'olio in più o in meno...così, quando iniziano a rompersi perdi credibilità e di conseguenza clienti...
prova a dire all'acquirente che deve, ad esempio, cambiare olio e filtri tassativamente ogni 10mila km e vedrai quante ne compra
per un corrispettivo di 400 euro c/o concessionario bmw (ed un lavoro del genere lo farei fare -l'ho fatto fare- solo lì)
...ci risiamo........ come per il cambio, il volpone ci sta provando; dice che la rottura della turbina è "usura", e quindi non è garanzia....come lo posso minacciare per tagliare corto?
Ragazzi sicuramente siete a conoscenza di quello che sto dicendo, ma lo ripeto sempre la manutenzione all'automatico prevede oltre al cambio dell'olio anche quello del filtro molto spesso sottovalutato.:wink: Siete d'accordo?
..diciamo che di scritto non c'è niente a parte questa: http://www.conformgest.it/modules/smartsection/item.php?itemid=11 ma indipendentemente da quello non c'è comunque la garanzia di legge per almeno 12 mesi?
per legge si, ma la garanzia sull'usato può essere di conformità, sullo stato d'uso, ecc. ecc., a seconda di quanto si vuole tutelare chi vende. nelle garanzie sull'usato è il venditore che decide dove riparare l'auto; ci sono garanzie che vincolano il compratore a partecipare in qualche modo alle spese di ripristino. ad esempio, il compratore può dover pagare la manodopera e non il pezzo da sostituire, o contribuire in quanto il pezzo rotto era statisticamente quasi a fine vita al momento dell'acquisto dell'auto
Mi stavo documentando adesso sul sito di adiconsum, questi è un'estratto: Si chiama garanzia legale di conformità ed è frutto della normativa entrata in vigore il 23 marzo del 2002 introducendo una profonda rivoluzione per la tutela dei consumatori italiani nell’acquisto di beni di consumo, nuovi ed usati. Per il mercato delle automobili, moto e veicoli in genere rappresenta una frattura che porterà ad una evoluzione del costume. In concreto il Venditore è adesso obbligato per legge a garantire la trasparenza dell’acquisto e deve rimediare a difetti, se non dovuti a normale usura o previsti dal programma di manutenzione ordinaria, per una durata minima di 12 mesi rispetto alla prescrizione di due anni prevista dalla legge, in mancanza di specifici patti. È INIZIATA L’ERA DELL’USATO A SORPRESE ZERO SE I CONSUMATORI SARANNO COSCIENTI ED INFORMATI DEGLI EFFETTIVI DIRITTI LORO RICONSCIUTI DALA LEGGE. Nessuna limitazione può essere imposta alla garanzia. Sono nulle le clausole contrattuali che prevedono una franchigia sulle spese in caso di riparazione dei guasti coperti dalla garanzia, perché il venditore è tenuto per legge ad accollarsi l’intera cifra necessaria per ripristinare il veicolo nelle condizioni in cui era al momento della vendita. Nel periodo di garanzia si ha diritto, in caso di guasto dovuto ad usura NON COERENTE con la percorrenza dichiarata, purché la manutenzione ordinaria sia stata effettuata secondo le prescrizioni del costruttore, a chiedere che l’automobile usata sia ripristinata alle condizioni che aveva al momento dell’acquisto oppure sostituita, nei casi più gravi. Le riparazioni vanno fatte in tempi ragionevoli, altrimenti è possibile chiedere la risoluzione del contratto. I guasti di natura improvvisa ed accidentale non rientrano nella Garanzia Legale, ma possono essere coperti da una specifica Garanzia Convenzionale Ulteriore, che estende la responsabilità del Venditore ( e che è sempre bene chiedere) Per i difetti manifestatisi dopo la vendita risponde sempre il venditore,. Si ribalta il vecchio rapporto fra commerciante e cliente. nel senso che prima era colui che acquistava a dover dimostrare il difetto e la responsabilità del venditore. Adesso si presume che, i difetti manifestatisi nei primi sei mesi, esistessero già al momento dell’acquisto, e comunque spetta al Venditore dimostrare che il difetto denunciato dall’acquirente non è a lui imputabile.