(¯`*•..:Moto Passion ZONE il RiToRnO, bar e consigli tecnici!!!:..•*´¯)

:wink:

ben detto!

 

macchine tedesche e moto giapponesi, il meglio del meglio /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

hei hei non volevo screditare le moto giapponesi!si discuteva di linea,quello che volevo dire io è che se mettessimo una di fianco all'altra una F4 del '98 e una jap '98 o il 916 del '93 con un gsx-r '93 (x es.),le italiane sarebbero ancora attuali non mi pare di aver detto blasfemie!e non voglio passare per il taleban-ducatista a tutti i costi!

non vi nascondo che sono attratto tantissimo e spero di portare a casa prima o poi una RC30 (ve la ricordate???).come detto (a parte sto anno) giro spesso in pista e cosa c'è di meglio di un gsx-r 750 per pistate amatoriali??poca spesa e massima resa,però personalmente le moto italiane hanno + personalità!

 

sicuramente hanno più personalità ma si rompono di più, costano di più e vanno (nella migliore delle ipotesi) uguali alle giappo

una giappo la prendi, ci vai subito forte ti costa 2 lire e non si rompe mai

 

'stardo!!

Beh, non ci vuole un grosso sforzo nell'ammettere che non c'è paragone tra le italiane e la jappo. Anzi, permettimi una cosa: qui stiamo parlando di moto disegnate da UN progettista: Tamburini. 916 e F4 sono frutto della stessa matita. Così come Cagiva Mito. 999 ha una linea destinata a prestare il fianco, non farà storia. 1098 è il progetto del ritorno ai fasti orinali, la vera erede della 916.

In campo jappo, cosa ricordare? Il Gsx-R k5, la R6 2006. Punto. Basti vedere le linee di Suzuki Gsx-R 600&750 2011: ritorno triste al passato, con un frontale che evoca le k4. Per il resto, c'è davvero poco da ricordare.

Impossibile battere il genio italiano, questo è sicuro. O almeno, permettetemi, UN genio italiano: Tamburini! :wink:

Finally: il prezzo. Se in passato ci fosse stata una Ducati con prezzo sovrapponibile (anche come usato) ad una jappo, non ci sarebbe stato quartiere.

Se la Mv F3 costerà quanto un 600 giapponese, sarà il requiem delle supersport asiatiche.

Se dovessi prendere un 1000 4 cilindri? Scelta obbligata tra Aprilia o Bmw. Il resto non è nemmeno degno di nota. :wink:

 

ecco che si ricade nei soliti luoghi comuni ormai sfatati e ridotti a discorsi da bar.....

si rompono TUTTE!...e se secondo te x dirne 1 la nuova R1 costa 2 lire??ma poi è inutile perchè ti potrei portare decine di esempi di rotture clamorose da italiane alle giapponesi e anche delle blasonate BMW.

dai lasciamo perdere sti discorsi che poi non la si finisce più....E NON SERVONO A NULLA!

 

ma informati prima di parlare, nella mia vita ho avuto qualcosa come 30 moto tra giapponesi, italiane, inglesi e tedesche.

se dico qualcosa è per esperienza vissuta, i discorsi da bar li farai tu probabilmente

 

reminiscenze da moderatore?!

 

sì ma ora siamo alla pari bisogna che ti adegui

cmq confermo che le moto giappo sono indistruttibili se paragonate alle italiane, ripeto per ENORME esperienza vissuta.

se poi dici che ti si sono rotte moto giap, sentiamo sono molto curioso

 

Possibilmente senza ridurre anche questo thread a uno scontro fra tifoserie please

 

hei fenomeno e tu che ne sai di quante moto e esperienza abbiamo avuto noi???

mi ero ripromesso di non intervenire più nell'argomento ma letto le tue considerazioni e soprattutto la tua superbia non posso fare altro,certo che aver avuto + di 30 moto in pochi anni che le tenevi 1 mese?allora le hai conosciute benissimo!alla prima pistata ti faccio uno squillo così potrai sfoderare la tua esperienza e abilità così potrai zittirmi una volta per tutte!

e con questo chiudo!

:wink:

 

ma nemmeno io mi ricordo di te, ricordavo solo che forse prima eri moderatore, tutto qua :wink:

detto questo se per te "leveraggio friz., tendit.cat. non impeccabile, reg. tensione" sono i difetti delle giappo, sono d'accordo.

l'importante è che non si tratti di grippaggi dei cilindri posteriori, bielle piegate, grane alle distribuzioni (desmodromiche magari ), guarnizioni testate bruciate, batterie scoppiate con danni da acido ai telai, circuiti freni che andavano in ebollizione, valvole piegate, impianti elettrici andati a brave donnine e tante belle cosine così che sono capitate ad amici di scorribande davanti ai miei occhi con moto italiane ed a me personalmente.

detto questo ognuno rimane della propria opinione ovviamente e i soldi li spende dove meglio crede.

ed è giusto così altrimenti case come aprilia (che ci impiega 10 mesi per mandarti un ricambio) o ducati o mv fallirebbero :wink: e noi questo non lo vogliamo

 

hai fatto male i conti perchè, giustamente, non potevi sapere che sono arrivato a possedere anche 5 moto contemporaneamente.

attualmente ne ho 3....2 e 1/2 diciamo và

chiudo pure io