(¯`*•..:Moto Passion ZONE il RiToRnO, bar e consigli tecnici!!!:..•*´¯)

Sera

 

ragà mi sta passando un idea malsana....

 

se è su una moto... non è malsana!!

 

CAspita!!!

quanto fa da 0 a 100??

 

No il problema quanto ci mette 100 a 0

 

a be... allora non va troppo forte!!

 

ehehehehehhehe burloniiiii!!!

allora sputo il rospo.....

la mia giovine fidanzata ogni tanto guida la sua sv650s (opportunatamente arricchita di modifiche mirate..)

si trova benone ma ci gira veramente poc...quindi in pratica il 99,5 % delle volte è mia.

l'altro giorno eravamo su una panchina a guardare le moto che passavano e gli chiedo: "amore...ma per te la moto cos'è?"...e lei:"non so...mi piace guidarla....però proprio ieri pensavo che mi piace di più stare dietro...sai ho paura di cadere di nuovo(2 volte in un giorno da fermo)

al che io con sorrisone megagalattico gli ho proposto:

e se la vendiamo e aggiungo un migliao e qualcosa e mi prendo una moto che piace a me....da li il silenzio...e poi risponde: "ci devo pensare"...

insomma...a settembre vado in afghanistan...al ritorno mi sposo e intanto le carte per il riavvicinamento ad una sede vicina a pordenone andranno avanti...tanti problemi verranno risolti,soprattutto il kilometraggio della mia bm che come sapete costicchia di manutenzione...quindi tra i soldini dell'afghanistan e qualcosina da parte vorrei sposarmi e ritagliarmi quello spazietto di soldi per comprare il sogno di sempre:

SUZUKI GSX R 1000

io amo con tutto me stesso il K5 ma ha quotazioni fuori budget...mentre il k1 o k2 in marzo del prossimo anno si troverebbe al max per 2700-2800 eurini...

secondo me a quei soldi e la cosa più performante e decente che si possa comprare con quei soldi....in più dopo aver avuto 5 moto (rs 125,cbr 900 918,cbr 900 9292,gsxr750 srad ed sv650s)finalmente tornerei su qualcosa che assomigli più ad un missile che non un trattorino same.

voi che ne pensate?

 

steve...per favore ancora non ho le doti per domare questo bolide...questa si che è una moto da GP...........

 

Mi hai fatto venire in mente cosa c'era in giro all'epoca in cui guidavo la mia Cagiva Mito II Lucky Explorer (dico guidavo perchè la conserviamo gelosamente quale tesoro di famiglia in garage in ottimo stato!).

Un preparatore della zona (o meglio identificabile con l'appellativo di pazzo da legare), preparava i Ciao (Avete presente tutti il Ciao??) con un motore che arrivava a 100cc, freni a disco della Aprilia RS125 ed arrivava pure ad aggiungere masse in punti specifici per migliorarne la stabilità. Ed i Fifty -il mio compreso che giace anchesso in garage perfettamente funzionante, trattasi di HF '89- avevano almeno cilindrata compresa tra i 75 ed i 90cc.

 

Cosa guidavamo!

Ragazzi, scrivendo il post precedente, mi è venuta questa idea malsana che sicuramente non potrà che coinvolgere ogni motociclista che, in quanto tale, ha un passato iniziato a 14anni o giù di lì.

Inizio le danze.

Anno 1993. Al compimento dei miei 14anni, ricevo in eredità il mitico Fifty Hf del 1989 da mio fratello. Che intanto lo aveva già scassato adeguatamente. Inizio con le mie migliori intenzioni: motorino rimesso integralmente originale, ovvero 14/12 di carburatore, rapporti originali, marmitta originale comprata nuova.

Nell'attesa di scansionare la foto del mio Fifty, ne allego una simile (ma il mio non è mai stato tanto malandato!):



Avere in casa tutti i pezze per falo viaggiare è stata una brutta tentazione. Dopo poco infatti inizia il valzer delle modifiche: espansione Leovinci, carburatore 19, rapporti allungati. Poi non basta più ed arriva anche il 70. Ed arrivano anche innumerevoli voli. Sono gli anni dell'Itis, sono una disperazione: smonto ogni giorno il motore per limare qua e là e guadagnare in prestazioni. Il pistone è magro come un biafra, il cilindro ha luci tanto grandi da far passare una corriera.

Disperati da una cantina sempre in disordire e pezzi di Fifty ovunque, a 16anni arriva la patente e la seconda parte di eredità da mio fratello. Qua andiamo sul pesante: Cagiva Mito 125 II Lucky Explorer.

Questa invece è proprio la mia:

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Mamma mia, che mostro di moto! Arriva anche la promessa che non l'avrei smontata, ma dura poco. Inizia anche qui il valzer delle elaborazioni. Smonta, pulisci, lucida ed ottimizza. Ed arrivano puntuali anche le cadute. Grippa di qui, grippa di là, arriva il 160 Polini. Il 37 di carburatore. I rapporti cambiati. Il pacco lamellare in carbonio. La marmitta Jolly Moto. Le urla di mia mamma. Le botte di mio papà. Sono ormai un delinquente che si diploma come perito meccanico. Inizio l'università e inauguro il primo anno con un bel volo. Mi sfascio e quando riprendo la moto, mi faccio pure togliere la patente per "gara di velocità". Con un 748 ed un Kawa 400.

L'anno successivo avrei dovuto prendere il posto di Valentino in Aprilia ma non arriva la chiamata. Strano, dopo una prestazione del genere. Al che prendo la strada della pista. E dopo 1 anno di pista con la Mito, arriva il Gsx-R. Il resto è storia, nulla che non possiate leggere di me su qualsiasi Motosprint. Forse.

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Bella storia più o meno quella di chi a sempre avuto nel sangue le due ruote e la voglia di andare sempre più forte

E di non essere filgio di Graziano

 

Pensa: avevo in garage una serie di frese da applicare al trapano. A turno, lavoravo sul pistone e sul cilindro (che per il Fifty era in ghisa). Limavo il più possibile il pistone per ridurne il peso. Arrotondavo i condotti per limitare le perdite. Cambiavo i getti per adeguare la carburazione. Il tutto per un ragguardevole 97-100km/h. Era il Fifty dei poveri ma si alzava in prima che era un divertimento!

Invece guardo con rammarico alla Mito. Troppa. Nell'era dei 125 dove tantissimi ragazzi ci hanno lasciate le penne. Perchè dal Ciao, dal Sì passavano ad una bestia da 34cv e 180km/h. Io per primo ho fatto delle caxxate che mi fanno dire: non avevo il cervello ai tempi per guidarla. E l'asfalto me lo ha sempre ricordato. Ho fatto anni con le mani sporche di grasso sapendo come smontare vite per vite le mie moto. E lo faccio anche adesso, dove (e tu ne sai qualcosa! :wink:) in pista ad oltre 200km/h se qualcosa va storto puoi non raccontarla. Lo faccio nel limite del possibile anche con le macchine. E' passione, quella immensa con la P gigantesca. Nel nostro garage di casa, abbiamo il Fifty, la Mito, la Lambretta di mio papà, Il 750 k6 di mio fratello, il 600k3 mio. Prova ad immaginare cosa abbiamo come pezzi di ricambio!

Ah, ho un "record": mai guidato mezzo a motore rimasto originale. Ed in casa ho le marmitte originali e "non" di TUTTE le mie moto!!

 

Ti capisco bene ci sono passato anche io ore e ore chiuso dentro un garage con i vari amici dell'epoca ma non mi sono mai pentito un minuto era troppo bello ritrovarsi tutti insieme a discutere per cosa era meglio o peggio per chi andava più forte ecc ecc Poi e venuta la pista dopo di che la macchina ma la malattia di modificare non è mai passata.Ma francamente mi sono e ci siamo fatti male parecchie volte per la strada ma era un male curabile.Mio padre è mia madre quando ci vedevano tutti insieme nel garage erano felici come non mai perchè vedevano i suoi figli con i suoi amici a giocare con dei motorini o delle moto mentre altri ragazzi della mostra età giocavano con qualcosa di peggio entravano in quel tunnel chiamato droga dal mal ingurabile fatto di sofferenza e dispiaceri. Per questo ad oggi col la bellezza di 34 anni dico quantè bello il mondo dei motori fatto di gente sana e di sani principi

 

Bravo. Non aggiungo altro. Grazie per ciò che hai scritto. Non avrei saputo scriverlo meglio.

 

Il mio sogno proibito a 18 anni!

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Magari con le Jolly Moto in carbonio... mamma come suonava quel motore.. E come andava! Me la ricordo, guidata quella di un mio amico. Stessa sensazione del 125 originale fino ai 7000 circa a valvola di scarico chiusa... quel particolare "gong gooong goooong" ed i motore che strattonava.. poi si aprivano le 2 valvole di scarico ed era l'inferno!!!

Urlo cattivo fino alla cambiata.. Rumore secco, acuto, CATTIVO!! Wow.... Che tuffo al cuore!

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