dico solo 1 cosa sono stato a fine anno in svizzera cinque giorni a ginevra e credetimi alle 6 di sera avevo quasi paura ad uscire dall'albergo!!! pieno di spacciatori e prostitute x strada,dalle 5 di pome alle 10 di mattina!!io pensavo di andare chissa'dove,di trovare un rigore etc.. credo che come si sta in italia non si stia da nessuna parte,poi e'logico che piu'grande e'la citta'e piu'criminalita'c'e' napoli roma o torino non cambia moltissimo le citta',il cibo,la moda,le macchine e le donne italiane sono davvero di un altro livello.. l'unica cosa che manca a tutti gli italiano e'il senso civico che il resto d'europa ha
E' proprio questo il punto. ognuno di noi dovrebbe avere l'umiltà di non giudicare chi è nato in certi posti perchè ci sarebbe potuto nascere lui. Aggiungo inoltre che spesso chi abita al nord vede il lato peggiore di napoletani , visto che spesso chi emigra lo fa per seri problemi economici e ciò significa che non havissuto in un contesto economico e sociale favorevole: giocoforza non avrà neanche un gran senso civico.
Mi spiace per l'accaduto, purtroppo quì nel mezzogiorno c'è questo andazzo, ovvero la possibilità di essere inchiappettati da questa gentaglia, loro non hanno niente da perdere dunque fanno quello che gli pare, anche la giustizia ci è contro, in quanto se ci fossero pene severe tipo amputazione di mani o anche la pena capitale molti guai in giro non ci sarebbero, comunque Supernova io al tuo posto l'avrei spostata appena quel tizio ti chiedeva la grana in quanto sicuramente ti avrebbe fatto il regalino, ma dato che hai trovato l'auto danneggiata io ci sarei ritornato il giorno dopo e al calar del buio mi sarei sfogato col suo c u l o, mi ricordo un episodio quando abitavo a napoli che 4 ragazzini volevano il mio portafogli, io essendo un tipo che non si intimorisce col primo che ha di fronte, ho cominciato a menare per bene uno alla volta qui ragazzini e mi son divertito come un matto, comunque tutto il mondo è paese, c'è la brutta e la buona gente
Non mi esprimo su Napoli e la Campania in rispetto alle persone oneste di questo forum!Mi spiace per quanto accaduto...
Paolo, si fa per parlare più per capire la situazione e non per scontro. Però.. mica è una malattia genetica il nascere a Napoli, per la medicina e per la scienza un napoletano e un toscano sono identici. Solo che poi l'ambiente in cui cresci ti condiziona e fin qui credo la pensiamo tutti uguale. Però non siamo più bambini, cercando di essere il più oggettivi possibile se vuoi un'analisi della cosa la possiamo fare. La domanda è: è normale che uno non sia libero di lasciare dove cacchio vuole, con violenze private, soprusi o altro? Per me che vedo la questione dall'esterno non è normale per nulla. Vedi, anche le autostrade per me sono un "furto", però ci sono norme e leggi che regolano la questione. E' un servizio, se lo vuoi paghi, sennò ne fai a meno. Il pizzo invece è deplorevole, è di una bassezza sconsiderata. Se decidiamo che viviamo in uno Stato civile e democratico, ci dobbiamo comportare per primi in modo corretto, altrimenti non c'è differenza rispetto a chi vive a Mogadiscio o a Bagdad. Ma questo non sarebbe nulla. Provo a fare un discorso più ampio. Esludendo per un attimo chi il crimine lo commette, dall'omicidio al pizzo al parcheggio, tu credi veramente che se nessuno comprasse le sigarette di contrabbando, se nessuno pagasse il parcheggio abusivo, se nessuno si comprasse il fumo o la bamba, se nessuno comprasse i tagliandi contraffatti dell'assicurazione, la malavita avrebbe vita più facile? Voglio dire che ci saranno sicuramente i delinquenti incalliti, ma intorno c'è un terreno di coltura che tollera se non addirittura incoraggia certi attegiamenti. E' troppo semplice dire: io non spaccio, io non rubo, io non chiedo il pizzo e automaticamente sono contro la criminalità, quando poi sono "cliente" di certa gente. Si tratta di coerenza, io per come sono fatto non riuscirei a giustificare a me stesso il fatto di tenere il piede in due staffe. Troppo facile invocare l'intervento della legge quando ormai è scientificamente provato che anche se non ci sono fini di lucro in certe zone d'Italia il casco o la cintura sono optional. Sono tutti camorristi quelli che non mettono il casco? Delli istituzioni o prendi tutto o non prendi nulla, troppo facile stare a mezzo servizio. Questo per dire che anche chi non è malvivente o pregiudicato non ha la stessa percezione di ciò che è giusto o ciò che è civicamente corretto in tutte le zone d'Italia. Per me o per quelli che provengono dalla mia solita estrazione culturale pagare il pizzo per parcheggiare su un suolo pubblico di un comune al quale io direttamente o indirettamente pago le tasse, di un luogo che è anche mio, di un luogo che anche io posso contribuire a rendere migliore o peggiore.. beh sarebbe di un'umiliazione unica, da sottomer.da umana. Poi dopo posso avere 10 lauree, grandi disponibilità ecomìnomiche, essere realizzato, ma non riuscirei a pagare il sopruso e poi voltarmi e andarmene felice come se nulla fosse. Possono essere pochi spiccioli, una cifra trascurabile, ma c'è di mezzo anche qualcosa di più profondo e che non è in vendita: la libertà. Attenzione, questa mia visione ortodossa non è l'unica possibile, tantomeno quella corretta, però l'ho esposta perchè la rassegnazione non è l'unico approccio possibile. Concludo dicendo che tra i napoletani che sono venuti a vivere nelle mie zone, non ci sono solo quelli con problemi economici con scarso senso civico, ma ci sono persone che preferiscono un lavoro più modesto ma onesto e che non vogliono scendere a patti col diavolo. Ci sono persone che si sono volute rifare una vita. Sai quanti compagni di università del sud ho avuto e che hanno sempre detto che non avrebbero voluto crescere i loro figli in quel contesto e che poi sono riusciti a metterlo in pratica? Certo, è un po' più complicato che aprire il portafoglio e pagare il parcheggio al cornutone, però ci sono persone per cui ci sono valori che non hanno prezzo.
Hai perfetatmente ragione. Io e credo nessun altro ce l'ha con i napoletani, anche perchè se ce l'avevo con i Napoletani mi sarei iscritto al club secondo voi?!?!?!? Il problema è che, volere o no, in quella zona c'è troppa delinquenza. Se ascoltiamo il telegiornale ogni giorno sentiamo dire "Regolamento di conti a XXXX 2 morti" oppure "Ucciso giovane ragazzo trovatosi in mezzo ad una sparatoria tra bande rivali"!!!! Ma vi rendete conto!! Cioè io non posso andare a giro tranquillo perchè non si sa mai che la persona che incrocio sul marciapiede sia pedinata da qualche balordo che la vuole far fuori e becca pure me!!! Non ce la farei mai a vivere in questo modo, poi certo è che chi c'è nato ci si abitua e non ci pensa più, però non va bene!!! Ed è lo stesso discroso del parcheggio, del pizzo, e di tutto il resto. Se non c'è richiesta non c'è offerta, come nel mercato. Quindi, visto che non è possibile (o non lo si vuole) risolvere il problema alla fonte, risolviamolo prima. E' solo che ormai c'è troppa paura di reagire, e la migliore cosa è adeguarsi.
Infatti sarebbe ora che si mandasse l'esercito, si sbattessero in gabbia tutti i camorristi, e i politici che li spalleggiano e per finire, demolire tutti quei quartieri schifosi e ricostruire! E' tutta un'illegalità...ma le avete viste le iene? Il servizio sulle palazzine abusive, nessuno aveva visto niente. E' tutto un'illegalità. Ci vorrebbe lo stesso trattamento che Mussolini riservò alla mafia... uguale uguale!
Si d'accordo su tutto, però ti ripeto, non è sbagliato dire che qui ci vuole un intervento radicale da parte dello stato. Non è un modo di voler dire "noi ce ne freghiamo, pensateci voi". A Napoli è matematicamente impossibile che il popolo "insorga" autonomamente, perchè lo Stato non garantisce migliori condizioni economiche in alternativa, anzi è il contrario. Agire legalmente a Napoli significa spesso fare una vita di stenti. Su Napoli lo Stato dovrebbe effettuare una specie di investimento a lungo termine: mandare l'esercito o effettuare una megaoperazione di polizia eliminando prima tutto il marcio e poi dopo creando anche condizioni di benessere "per vie legali", posti di lavoro ecc... significa una spesa economica colossale,ma che se fatta come si deve si tradurrà in un ritorno più che remunerativo per la Campania e per tutta la nazione visto che la città ha grandissime potenzialità sia industriali che turistiche. Bisgona solo scegliere: 1) o intervenire radicalmente come sopra per avere effetti positivi immediati 2) o aspettare 50/100 anni nella speranza che piano piano, piano piano la città subisca un lento e naturale arricchimento e che il crimine si spenga da solo. Riporto infine un ultimo fatto: Marsiglia nel sud della francia è stata una città assimilabile a Napoli per il livello di alta criminalità organizzata fino agli anni 70, con la differenza che, mentre interventi mirati dello stato francese atti a circosrivere i clan e le bande spingendole fuori dalla città hanno restituito la civiltà ai cittadini, a Napoli si è fatto il contrario allontanando i ceti abbienti dal ricco centro storico lasciandolo in mano alla camorra. Siamo praticamente l'unico caso europeo se non mondiale, di grande città dove il centro storico è la parte povera e criminalizzata e le periferie ricche (anche se negli utlimi anni abbiamo che anche alcune periferie come Secondigliano, Ponticelli e Barra sono ormai marce di criminali). Qui c'è da fare una guerra signori miei e non tante piccole battaglie.
Mi raccomando: demolire solo i quartieri nuovi e abusivi! Non mi toccate il centro storico che è pieno di palazzi nobiliari del 600-700 (si proprio quelli che si vedono i vicoletti con i panni stesi tra uno e l'altro!)! Siamo pur sempre stati una capitale di Regno per 6 secoli più popolosa persino della Parigi imperiale per un paio di secoli! Come soffro a sapere che le parti più belle della città sono ahimè quelle che i turisti sono costretti ad evitare..... Scusate, ma dopo tutte ste cose brutte che abbiamo detto un po' di orgoglio partenopeo mi è uscito fuori!
Non ti devi scusare, è normale "cercare di difendere" la propria terra!!!!:wink: Purtroppo è un dato di fatto che adesso sia una delle città più pericolose d'Italia, e peggio ancora che nessuno cerca di risolvere il problema!!!
Certo non lo metto in dubbio e per questo che sono il rpimo a dire che la città va rimessa in sesto al più presto! Ragazzi che vi assicuro che ogni napoletano per bene gli piiange il cuore a sapere che la città sta perdendo grandi occasioni. 996 diceva perchè noi napoletani onesti non ce ne scappiamo: la risposta è che questa è stata comunque una grande città ricca di storia, cultura, arte oltre ad avere bellezze paesaggisitiche e climatiche straordinarie e come ciliegina sulla torta un'ottima cucina! Poi lo spirito e la simpatia dei napoletani è incredibile e quando ti vedi con gli amici si crea sempre un teatrino di comicità e allegria con le nostre battute e modi dire coloriti. Solo questo ci permette di andare avanti e spiega perchè ogni napoletano emigrante anche quello meno abbiente vorrebbe cmq ritornare a Napoli. Credetemi, se si togliesse la camorra qui sarebbe un paradiso terrestre (in effetti non ricordo se uno scrittore od una poesia diceva che le terre napoletane erano il paradiso terrestre e poi non so per quale punizione divina , Dio decise di metterci i napoletani!).
Beh, basta conoscere un pò la storia per avere un rispetto reverenziale INCONDIZIONATO per Napoli. Purtroppo la troppa ignoranza porta molti italiani a parlare a sproposito. Ad Ottobre è venuto a trovarci (amico di mio padre) il rettore di una università Spagnola (non ricordo il ruolo preciso, ma in pratica funge da rettore), quando siamo passati davanti alla mia università si è voluto fermare ed era come in estasi. Non faceva altro che ripetere "questo è il tempio della giurisprudenza, di qui è passato ..... ". Logico che conosco benissimo quanto è importante , ma è una cosa che mi ha fatto riflettere su quanto siamo "abituati bene". Se a Napoli ci fossero gli americani,Napoli sarebbe un unico grande museo. La cosa più triste è che a volte manco i Napoletani sanno dove vivono!
Certo, peccato che non appena si arrivò vicino a mordere la chiappe ai pesci veramente grossi, molti dei quali sedevano nel suo stesso "parlamento", il Prefetto Mori venne rapidamente e discretamente "promosso" ad altri e più alti incarichi.
si ma quando la situazione fu presa in pugno da qualcuno che sul cappello portava un teschio e due ossa incrociate per stessa amissione dei cosi' di lucky luciano erano talmente terrorizzati(qualcuno era anche ebreo) da fuggire a new york!!!! un mafioso terrorizzato!!!!!!!li avrebbero sterminati tutti,peccato che non abbiano fatto in tempo,tant'e' vero che lo sbarco in sicilia fu appoggiato dai padrini ....bastardi p.s. si capisce tanto di che fede politica sono??
no, si capisce che ideologicamente tu sia vino al DUce, ma non vedo chi possa oggi rappresentarti in Parlamento purtroppo.