Mantenitore batteria CTEK

Hai ragione, è una cosa così inusitata che il mio cervello la ha letta al contrario
Se è riportato immagino esista, o sia esistito, un mondo che gira sul contrario.
Da un punto di vista scientifico, che la corrente scorra dal positivo al negativo (che quindi "raccoglie gli elettroni") è una pura convenzione storica rimasta per comodità, gli elettroni sottoposti ad una differenza di potenziale si muovono dal polo negativo al positivo e generano la corrente.
Quindi è indifferente quale dei poli sia a massa sul telaio, ma le convenzioni sono dure a morire, e per positivi sul telaio credo sia lo stesso.

 

Sì, quelli sono gli attacchi di ricarica e avviamento forzato.
L'attacco al "negativo" (non è negativo ma è MASSA) ancora oggi è nella stessa posizione anche per le vetture più nuove.

@Ale_72
Bella la "bianchina", Aston ti ha deluso?

Non volevi scrivere questo, vero?

 

Indovina chi collegava la batteria al contrario?
Indovinato?
Non potevano che essere gli inglesi fino agli anni 60, per ora ho trovato su Mini e Ford Cortina.
Un motivo valido per farlo non l'ho ancora trovato e secondo me mai lo troverò

 

Confermo, non ricordo cosa succedesse a me, ma c’erano problemi che avevo postato forse su questa discussione (o altrove ma son sicuro ne avessimo parlato) Ora ho il connettore (per il mio Noco Genius 10) collegato alla massa nel bagagliaio e al positivo batteria e mai avuto problemi. @docmi sappi che esistono anche connessioni magnetiche che si possono installare all’esterno senza neppure dover aprire cofano/bagagliaio, le stavo valutando e sulla mia la avrei messa nascosta nel plastico e sotto ai tergicristalli, poi ho desistito perché la presa la ho vicino al bagagliaio e non ho trovato un posto valido per installare il connettore.

 

Si, esattamente quello che ho scritto.
Infatti è saltato fuori che in Inghilterra negli anni 60 il positivo era a massa.
Il perché sia indifferente lo ho spiegato prima, solo questione di convenzioni, gli elettorn si muovono verso il positivo sia che stia a massa che no.

 

Non ci sono motivi tecnici per preferire una o l'altra configurazione, il solo motivo è la convenzione industriale, devi avere tutti i componenti elettrici che lavorano su polarità al contrario, cosa non banale.
Probabilmente sono stati e/o rimasti i soli e si sono dovuti adeguare per poter utilizzare tutta la componentistica disponibile, che in tutto il mondo lavora al contrario.
Per il lato della strada da usare hanno invece tenuto duro.

 

Il negativo della batteria e di tutti i componenti è a massa, quindi collegandosi alla "massa" ci si collega al negativo.
Se a massa ci fosse il positivo sarebbe il contrario, ma sempre al positivo ci si collega.

 

Che strana pratica questa... se penso che, avendo il positivo collegato alla scocca, basterebbe il contatto della carrozzeria ad un punto metallico per fare corto e scaricare "a terra", penso che non sia proprio una genialata avere i poli "al contrario" rispetto alla più comune convenzione, o sbaglio?
Cioè, penso, cosa succederebbe se avessi il positivo attaccato alla carrozzeria e, ad esempio, facendo manovra in parcheggio mi appoggiassi con una parte scoperta ad un guard rail? Che tornato a prendere l'auto, la troverei completamente scarica, forse? O magari bruciata per via di un corto? Mah, preferisco pensare di essere in errore, avendo tralasciando qualcosa che ora mi sfugge, piuttosto che convincermi del fatto che nessuno abbia potuto pensare alle conseguenze...

 

Non funziona così, la "massa" dell'auto, che ha un impianto chiuso in corrente continua, non c'entra nulla con la terra del sistema di distribuzione della corrente alternata.
Il sistema in corrente alternata ha una fase che "porta la corrente" e un neutro che chiude il circuito permettendo di creare la differenza di potenziale. Il neutro è collegato alla terra in tutto il sistema di distribuzione (nelle cabine di trasformazione e distribuzione) in modo da avere un modo semplice e affidabile per ottenerlo ovunque. Quindi toccando la fase con i piedi a terra si diventa parte del circuito e si è percorsi da corrente, motivo per cui si installano i "salvavita", interruttori differenziali che misurano la corrente che esce dalla fase e rientra dal neutro, se "ne manca" è stata dispersa a terra ed è un problema di sicurezza.
Nei sistemi chiusi in corrente continua, il circuito è tra i due poli della batteria, la terra (terrestre) non ha nessuna interazione con esso ... per avere effetti analoghi a mettere a terra la fase della CA basta toccare contemporaneamente i due poli della batteria, o il positivo e la scocca (non verniciata) dell'auto.

 

Tempo fa lessi da qualche parte che il positivo a massa favorisce la corrosione, per quello si usa il negativo.
Magari se qualcuno é pratico di metallurgia ci spiega meglio, so che il principio nasce dai principi fisici che si sfruttano in cataforesi o anodizzazione