Ferrea logica contadina.. A Borgo 3 Case, che sta a circa 1 km dal suo capoluogo, che è Borgo 10 case, ci sono 3 case, e a borgo 10 case, ce ne sono 10, e non sto scherzando... Premettendo che gli altri nomi proposti (Copenaghen e Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch) erano già occupati, come li dovevano chiamare? Chi lo sa? Nel 1975 eravamo andati sulla Luna da pochi anni, il 2000 era un miraggio, e la comunicazione cellulare wireless era fantascienza, oggi lo spazio sembra più lontano, e la supercomunicazione ha accelerato in modo insostenibile le nostre vite. Credo sia più facile vincere al superenalotto che azzeccare una simile previsione... Io il futuro tra 50 anni, sicuramente non riesco a prevederlo, ci sono troppe variabili in gioco, ho le idee abbastanza chiare su come mi piacerebbe che fosse, ma non è una previsione, è solo una mia fantasia...
IMHO ci saranno altri importanti progressi, ma meno rivoluzionari per il nostro quotidiano. Reattori a fusione, computer quantistici, umani su Marte e roba del genere. Per il nostro utilizzo invece ci saranno più che altro evoluzioni di ciò che già conosciamo: display olografici, auto a guida (completamente) autonoma, ecc
Te lo ricordi come si viveva 50 anni fa ? io avevo 11 anni ed a quei tempi mi svegliavo in una camera molto simile a quelle di adesso, avevo la TV, elettricità acqua calda, riscaldamento, aria condizionata, il telefono, i miei avevano la macchina, la barca , andavamo in vacanza, ecc.. non è che la vita era poi così diversa da oggi. Rimanendo nel quotidiano direi che le grosse differenze sono nella qualità della tecnologia che abbiamo a disposizione soprattutto per quello che riguarda l'informatica e le comunicazioni, forse sono un po' distratto ma non ci vedo stravolgimenti.
Ma è la "Comunicazione istantanea" il grande stravolgimento che ha cambiato le nostre vite... Le auto, l'elettricità e il telefono domestico, sono cose acquisite dalla nostra cultura prima della nostra nascita, quindi fanno parte della nostra "consuetudine tecnologica", che noi, erroneamente, consideriamo normale e soprattutto: "MIGLIORE" di qualunque altra, come i nostri trisnonni consideravano il carretto con l'asino migliore di qualunque automobile dell'epoca, perchè non c'era bisogno della benzina per farlo camminare... Da cosa pensi che derivi l'idiosincrasia italiana alle BEV? Soprattutto dalla poca adattabilità di una cultura come quella italiana, poco "permeabile" dalle novità e cristallizzata su assurde "Certezze" mentali e morali.. Quando eravamo ragazzi, uscivi di casa, e secondo la "metrica genitoriale corrente", cadevi in un "Limbo", un "Buco Nero" informativo e geografico, da cui uscivi solo quando tornavi a casa, perchè ne tu, ne i tuoi amici eravate "Rintracciabili".... Nessuno ti poteva contattare, chiamare, o comunicarti qualunque cosa... Oggi quella "Libertà", anche se molte madri e padri che oggi sono nonni e nonne con la memoria "labile" non la definirebbero cosi, non esiste più. Siamo prigionieri in una torre d'avorio creata da noi stessi... La nostra vita attuale, potrebbe essere narrata in un film degli anni '60, e essere definita "Fantascienza Distopica"...
Indubbiamente, la libertà che ho avuto da ragazzo ogni non sono neanche in grado di comprenderla. Non che oggi i ragazzi siano tutti blindati ma il senso comune è totalmente diverso.