Stavo dando un'occhiata a quello che dovrebbe essere il protocollo definitivo per la prossima America's Cup: equipaggio di 5 persone, delle quali solo 3 dovranno essere della stessa nazionalità dello yacht club e una di queste dovrà essere donna. Significa dunque che Peter Burling potrebbe essere a bordo di Luna Rossa durante le gare. Ci sarà spazio anche per un sesto uomo, ospite in visita a bordo del team. Non aspettiamoci di vedere personaggi attempati dello spettacolo o roba del genere, perchè per navigare su quelle imbarcazioni serve una rigida preparazione sulle norme di sicurezza ed un test di immersione con boccaglio (in caso di scuffia). Confermato budget cap di 75 milioni di Euro e obbligo di utilizzare le "vecchie" barche se preesistenti. In pratica sappiamo già che scafi utilizzeranno i kiwi, gli inglesi di Athena Racing (a corto di soldi senza il supporto di Ineos e Mercedes), gli italiani di Luna Rossa, gli americani di American Magic (se confermano) ed i francesi di Orient Express (se confermano). A quelli saranno comunque consentite delle modifiche, ma entro una certa percentuale e comunque non strutturali. Si vocifera di un possibile ritorno degli svedesi di Artemis, che a quel punto sarebbero gli unici a dover/poter fare una barca da zero. Non mi stupirebbe se all'ultimo secondo si ripresentasse anche Alinghi, che con la nuova regola della nazionalità potrebbe fare un po' di shopping all'estero e comunque una barca già ce l'hanno.
Non ho seguito per nulla. Mi par di capire che il vento fosse pochino. Quante erano le barche iscritte quest'anno?
Sè tutti parteciperanno ci sarà una bella ressa, ma il vento in calo rischia di renderla pressochè noiosetta.