Che Netanyahu abbia fatto passare fior di milioni di $ ad Hamas è una certezza. A che pro non lo so visto l'epilogo, o forse l'epilogo era quello che volevano...
Che i servizi segreti delle superpotenze occidentali a turno finanzino dittatori e organizzazioni terroristiche mediorientali, africani e asiatici mica è una novità. Americani e russi lo fanno da una vita. Ed è dall’8 ottobre successivo a quell’operazione di Hamas che il mondo si chieda come abbiano fatto i palestinesi a scavare centinaia di km di tunnel senza il sofisticatissimo sistema di sorveglianza israeliano avesse notato qualcosa. Però un conto è un sospetto, tutt’altro una certezza.
Che stessero preparando qualcosa era stato segnalato più volte da soldatesse di un reparto al confine, ma le segnalazioni sono state ignorate. I dubbi e i lati oscuri sono tanti.
Ma sai.. Se ti vai a rileggere qualche post del "dicembre '21/gennaio '22", persino qui sopra, un forum di appassionati d'automobili e non una board in cui si discute di analisi militare, un idiota come me dopo aver letto dei semplici numeri dello schieramento russo, aveva previsto l'imminente invasione dell'Ucraina... E senza disporre dei rapporti dei servizi segreti.. Quindi, che israele non avesse notato un ammassamento di materiali e uomini in prossimità di 6 varchi nel loro muro ultrasorvegliato, e non sapesse che hamas preparava un attacco, lo vadano a raccontare a qualcun altro, che sicuramente le trovano persone che gli credono, purtroppo non è il mio caso...
Un servizio che riesce a fornire trasmittenti esplosive a pezzi grossi di uno stato estero si fa fregare così ? Non sono uno che vede complotti ovunque e di il beneficio del dubbio pensando che avessero sottovalutato la portata e pensassero che ci fossero pochi morti per giustificare una distorsione anche se non di questa portata. Poi si sono fatti trascinare
IMHO della quantità di Palestinesi passati al creatore gliene frega meno di zero. Anzi, se sono più di quanti ne avevano prospettati lo considereranno un plus. Però non credo che Netanyahu (ed il suo entourage) avessero pianificato tutto fin nei minimi dettagli. I finanziamenti ad Hamas avvengono da anni e non erano finalizzati ad un loro accrescimento bellico: servivano (almeno inizialmente) ad indebolire l'ANP e magari perfino (come poi è andata) a mandare Hamas al governo, ma tutto ciò che è accaduto dopo ed in particolare i fatti degli ultimi due anni probabilmente sono strategie di medio/corto termine di ambo le parti per sfruttare l'occasione. Il progetto a lungo termine di Netanyahu è sempre stato quello di dividere le due Palestine per aumentare la presenza di Israele nel mezzo. Un'azione così violenta e sconsiderata come quella a cui quotidianamente assistiamo ha portato troppa attenzione da parte del resto del mondo alla causa palestinese. Si son fatti prendere la mano, ma non credo volessero arrivare a tanto. Per lo meno non così rapidamente e non con tutta questa attenzione mediatica. Quanto al ruolo degli USA, essi da sempre sono al fianco di Israele e non è certo servita la presidenza Trump (che, ricordiamolo, è iniziata solo a gennaio di quest'anno), nè i presidenti democratici hanno mai agito diversamente (Biden si è sempre definito sionista). Sul coinvolgimento delle nazioni europee (e delle destre europee in particolare) nemmeno ha senso discutere: al massimo le si può accusare di non fare nulla, ma sicuramente non di aver aiutato Israele ad invadere la striscia di Gaza.
E intanto, anche Lecornu (con l'accento sulla u) ha dovuto gettare la spugna ancora prima di averla inumidita nell'acqua. Ho la sensazione che Macron abbia i giorni contati.
La Francia ha accumulato troppo debito estero e deve fare austerità, tagliando i redditi. La ricetta che il governo Monti applicò all'Italia nel 2011. Come da copione stanno propinando le solite minchiate sul debito pubblico. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/06/francia-titoli-stato-rischio-italia-notizie/8150569/ Vediamo se i francesi saranno meno fessi degli italiani che si sono bevuti lo spauracchio dello "spredde" e del default.
Nel frattempo la Calabria ha votato, confermando l'attuale presidente Occhiuto (centrodestra). Il suo rivale, Tridico (ex INPS, uomo di Conte) non ce l'ha fatta, nonostante la promessa di sospendere il bollo auto in caso di vittoria. Dopo le Marche, con il buon Ricci sconfitto, la larghe intese pare non diano sufficiente fiducia agli elettori. Parlando sempre di Ricci, una volta sconfitto nella regione a cui tanto teneva, ha scelto di restare nel Parlamento europeo anzichè comandare l'opposizione in giunta regionale: mi chiedo cosa ci sia all'origine di tale scelta.
@bluemarine Beh, come si suol dire.."le cornù è mazziat" Mi dispiace per i Calabresi, ma Tridico sarebbe stata la persona (al dì la dell'area politica di appartenenza) giusta al posto giusto. Secondo hanno perso una rara occasione che difficilmente si ripresenterà. Il Parlamento europeo con il passare del tempo stà diventando una specie di "confino" per alcuni parlamentari italiani.
Ci mandano i trombati delle politiche nazionali. Tanto non è necessario parlare inglese, nè trasferirsi a Bruxelles. Se vuoi ci vai ogni tanto (i viaggi son tutti rimborsati) o addirittura mai. Lo stipendio te lo danno ugualmente.
Facciamo che con uno stipendio di una decina di migliaia di euro al mese al confino ci vanno volentieri in tanti...
Vero, ma nel caso di Ricci se davvero ci tieni così tanto alla tua regione - e ti sei candidato per governarla - sarebbe logico restare in Giunta regionale e dedicarti all'opposizione, controllando e contrastando l'operato della maggioranza. In pratica non gliene frega una cippalippa delle Marche.
É stato da sempre il parcheggio dei trombati eccellenti. A differenza di altre Nazioni che in Europamandano fior di laureati per portare a casa i migliori risultati economico tributari,Spagna in testa,noi mandiamo gli avanzi della politica…..