Divieti di sosta temporanei e rimozione veicoli

Causa impegni personali un amico ha lasciato l'auto aziendale su regolare parcheggio pubblico per un periodo piuttosto prolungato, senza mai andare a controllare.
Qualche tempo dopo il comune doveva eseguire dei lavori pubblici ed ha quindi rimosso il veicolo, depositandolo presso il concessionario del servizio rimozione.
Fin qui tutto poco discutibile, poiché il comune ha rispettato gli obblighi di avviso e tutto il resto.
La faccenda però si complica nella fase successiva.
L'amico ha chiamato (su indicazione della polizia locale) il deposito dove avrebbe dovuto trovarsi l'auto e ha scoperto che il locatore ha delegato una ditta terza al recupero della vettura. Il tutto, pare, sarebbe avvenuto su iniziativa del locatore (che aveva ricevuto notifica della rimozione dal comune), senza informare nè l'azienda per cui lavora l'amico (locatario), nè l'utilizzatore affidatario (l'amico).
Per giunta ora non sa nemmeno dove sia stata trasferita l'auto, perchè il numero verde del locatore non sa nulla e s'è limitato a suggerire di aprire un ticket sul loro sito, al quale risponderanno quando gli pare.
Ora il punto è: il locatore può intervenire in questo modo anche quando il locatario paga regolarmente le rate previste dal contratto?
E a che titolo l'avrebbe fatto? Per evitare il lievitare del costo di deposito in quanto obbligato in solido ad esso?
E dato che si tratta di Fringe benefit, per il quale il dipendente paga una parte di tasse, non si configura in questo caso una mancata disponibilità del benefit?
Personalmente trovo veramente curioso il modo in cui ha agito questo locatore.

 

Il fleet manager non ne sapeva nulla e ha detto che in 25 anni di attività non gli era mai capitato nulla del genere.
Comunque non può denunciare il furto: l'auto era parcheggiata in sosta regolare e chiusa.... se iniziano a fare indagini rischia di beccarsi una contro-denuncia penale.... io eviterei.

 

E chi lo sa come andrà a finire? E se il locatore dovesse dire che non hanno mai delegato nessuno al recupero dell'auto?
Sarebbe strano (ed in quel caso si che dovrebbe denunciare il furto), ma nemmeno così improbabile.
Oltretutto il responsabile della custodia sarebbe stata la ditta di rimozione, la quale dovrebbe dimostrare di aver affidato l'auto a qualcuno in buona fede e con tutte le attenzioni del caso.
Comunque l'amico è in possesso di entrambe le chiavi, quindi l'auto deve per forza essere stata trasportata con un carro attrezzi.

 

Probabile tu abbia ragione, il che spiegherebbe l'intervento del locatore.
Preciso solo che non si tratta di rimozione a seguito di abbandono o incuria, ma solo di rimozione per esecuzione di lavori pubblici, il cui divieto di sosta (secondo legge) deve essere notificato tramite cartelli con un preavviso minimo di 48 ore.
Questo significa che se parcheggi l'auto su suolo pubblico, in sosta regolare, prima di partire per un viaggio anche solo di qualche giorno, c'è sempre il rischio di tornare e non trovarla più (oltre a dover pagare sanzione, costo di rimozione e deposito e doverla recuperare chissà dove).