Perché ormai sarai abituato ai prezzi e stipendi americani ma soprattutto i volantini sono specchietti per le allodole con sconti dal 20 al 50% Io siccome non mi faccio un programma di cosa comprare per la spesa ne approfitto e li sfrutto come idee e per farmi il menù a metà prezzo, ovviamente sempre se fra le offerte ci sono cose di mio gusto, ma sui prodotti di uso comune a prezzo pieno i prezzi dal 2020 son spesso raddoppiati, gli stipendi no. Non ricordo i prezzi di tutto quel che compro ma c'è un prodotto che prendo da sempre, le baguette del supermercato da pane precotto e surgelato che finiscono di cuocere loro, non mi linciate ma è uno dei miei pani preferiti. Ecco queste ricordo perfettamente che nel 2004 quando sono andato a convivere costavano 19 centesimi al pezzo, oggi 99 Ok son passati 20 anni ma non guadagno il quintuplo. Tornando all'Ucraina leggo questo.bel articolo con l'intervista al ex ambasciatore italiano a Kiev che descrive bene quel che dicevo prima io. Attenzione lui si riferisce al periodo dal 2014 che è lo stesso a cui mi riferisco principalmente io.... E son passati 10 anni quindi quello che erano i giovani 20/30/40 enni son i 40/50 enni.di cui parlavo io oggi, i giovani attuali ai tempi erano solo bambini e son quelli a cui oggi basta non rischiare di morire od essere mutilati frega poco della bandiera, anche perché non son mai stati sotto il dominio sovietico. https://www.avvenire.it/mondo/pagin...qBwgKMLeU_Aow4tCIAzCKq50C&utm_content=related
I prezzi americani, almeno qui, non si discostano molto da quelli che ho visto sul volantino della Carrefour. Anche qui ci sono offerte in continuazione sui prodotti che compri più spesso perché passando la tua tessera alla cassa loro ti "tracciano", sanno cosa compri e poi ti mandano a casa i coupon con gli sconti personalizzati. Pensa te, siamo spiati pure al supermercato... Poi ci sono cose più care e cose più a buon mercato e variano molto da supermercato a supermercato. La cosa che qui mi ha colpito di più non è tanto la differenza di prezzi ma la varietà dei prodotti. PS Riguardo al pane io sono ancora più "perverso". Compro delle ciabattine (le chiamano proprio così, come peraltro la baguette o la ciabatta più grossa), identiche a quelle che compravo in Italia. Le congelo e quando ne ho bisogno le scongelo 30" al microonde, le affetto e le passo 2 minuti in friggitrice ad aria a 200ºC. Escono fuori calde e croccanti come appena sfornate. Se invece ci trasferiamo alla LIDL nel NJ, allora nella sezione bakery trovi i croissant "freschi" come al bar in Italia. Qui ci sono ma non freschi.
Non mi sembrano alle stelle, soprattutto se non si va all'esselunga (e anche lì ci sono le offerte). Senza parlare dei negozi di frutta e verdura dei quartieri "non Ztl", dove con 30 euro ti porti a casa 2 scatole di roba.
Si, ben aumentati negli ultimi 5 anni, in linea con l'inflazione reale, ad occhio un 30%. I singoli prodotti fanno poco testo, quello che cambia è che una spesa settimanale da 150 euro 5 anni fa oggi ne vale 200. Esselunga non è neanche la peggiore, la Coop o gli iper (se non di sta attenti) sono anche peggio. Ti tracciano e modellano le offerte sulla tua spesa... Significa che lo street price è quello in offerta, non quello standard. In pratica decidono loro cosa devi comprare ... Non sono obbligato, se mi va e mi conviene lo faccio, e alla comodità della Esselunga di quartiere a 500m da casa non ho voglia di rinunciare.
In Italia il costo della spesa varia molto in base a quale cittá vivi.....conosco gente di Bolzano che quando passa per Verona riempie il baule di sacchetti....quindi ribadisco che é inutile avere stipendi piú alti se lo é anche il costo della vita dove risiedi...
Dove abito io a parte il penny market che però ha sottomarche Esselunga è la meno cara soprattutto approfittando delle offerte, i rimanenti più cari, la Unes solo leggermente, alla Coop invece dovrebbero far mettere i passamontagna alle cassiere, ci entro solo per la parafarmacia che quella si invece ha ottimi prezzi.
Non sono un grande frequentatore di supermercati, nel senso che vado quasi sempre nello stesso (Pam Panorama), a poca distanza da casa, ma confermo che negli ultimi anni il conto medio è lievitato sensibilmente. Ho però maggior sensibilità dei prezzi della ristorazione e posso garantire che i prezzi medi del Nord Est sono lievitati esageratamente negli ultimi due anni, posizionandosi a valori simili a quelli che riscontro a Milano. Ma se I ristoratori delle città della pianura padana sembrano impazziti, quelli dell'Alto Adige sembrano completamente fuori di testa, nonostante continuino a lamentarsi delle sempre maggior difficoltà sia di gestione che nel reperimento di manovalanza. Il paradosso è che a fronte di prezzi esagerati nel nord Italia (soprattutto delle città dell'area che va da Milano a Venezia), quando vado a Roma mi domando se si tratti dello stesso paese. E non parlo di certe trattorie fuori città (recentemente sono finito in una alla Magliana in cui mi sono chiesto come potessero tenere aperto), ma anche e soprattutto dei locali del centro, frequentatissimi sia da turisti che da italiani. Oltre a mangiare molto meglio, praticano prezzi (a listino) che secondo i ristoratori del nord porterebbero all'immediata chiusura. Eppure non credo che l'affitto di un locale vicino al Colosseo possa costare molto meno di quello di un equivalente locale a Padova.
Lasciamo stare i prezzi dei ristoranti, stanno diventando improponibili anche in Piemonte. Con la scusa del caro energia un paio di anni fa hanno aumentato tutti i prezzi , adesso l'energia non è tornata ai giorni pre guerra ma non è nemmeno ai livelli 2022 i listini però son stati ancora ritoccati verso l'alto. Adesso capisco che se costa di più fare la spesa a me vale anche per un ristoratore. Ma se prima che so per fare una Carbonara ti costava 1 euro di materiale ed oggi 1,5 non è che puoi portarla da 10 a 15 euro sul menù.
Pienamente d'accordo, ma come scrivevo anche senza fare i soliti confronti tra profondo sud e centro di Milano basta andare a Roma per avere la conferma che c'è qualcosa che non torna. Lasciamo perdere, inoltre, la qualità dei piatti, perchè al nord ormai c'è stato un appiattimento generale sia della cucina, che delle materie prime. E nonostante questo (soprattutto dalle mie parti) i locali sono sempre pieni e nel week end si permettono di riderti in faccia se chiami per prenotare all'ultimo minuto.
dipende dal tipo di clientela di quel ristorante...se é in centro e vive di turismo mordi e fuggi gliela puó mettere anche a 20 euro la carbonare che il turista la mangerá comunque. È venuto a Roma anche per quel piatto e se si lamenta del prezzo poco male tanto non tornerá piú comunque e un'altro prenderá il suo posto.
Cambiando discorso, ma ci rendiamo conto che questa è in Parlamento europeo e parla a nome dell'Italia. Parlando di un carcere, con docce in cella, un polo universitario ed un laboratorio teatrale lo definisce un luogo di barbarie, ma lei è un abolizionista e non vede l'ora che chiudano tutti, assassini, ladri, spacciatori e stupratori tutti in libertà... Tanto lei anche dagli ultimi non rischia nulla. Veramente ci fosse ancora il Berlusca direbbe anche di lei, è più bella che intelligente. https://www.instagram.com/reel/DGleVYTNNTr/?igsh=YzJjbWNiaGFrYnNn
Mi chiedo se tutti i xxxx che l'hanno votata sono parimenti abolizionisti delle carceri ... Quindi tutti criminali e delinquenti.
Ma qualcuno gliel'ha spiegato che le carceri servono a rinchiudere i criminali? Capisco che ragioni da comunista vera, ossia contraria alla proprietà privata e favorevole quindi ad un contesto in cui tutto è di tutti e pertanto non esiste più il reato di furto o appropriazione indebita, ma.... esistono anche i reati legati alla violenza.... poi mi viene in mente che questa andava in giro per l'Europa a (tentare di) spaccare teste e mi spiego perchè possa ritenere inutili le carceri. La vedrei bene nella Manhattan di 1999 Fuga da New York
Veramente imbarazzante per tutti... mi vergogno che in Europa ci sia anche lei a rappresentarmi. Comunque dopo 4 Hotel e 4 ristoranti fra poco la vedremo in Tv a fare 4 carceri ma attenzione perche il suo VOTO potrebbe confermare o ribaltare il risultato....
No... Quella donna parla a nome di chi l'ha votata, non "degli italiani"... Dovete finirla con la storia del: "Volere del Popolo".. La meloni, non parla a mio nome quando dice a macron che non doveva andare negli USA a spiegare a un bugiardo deficiente chi è l'aggressore in Ucraina, e quanto cazzo ha contribuito l'Europa... Non parla a mio nome quando costruisce canili in Albania, e grida che gli italiani lo vogliono... Sarebbe ora di finirla di generalizzare...
Ti sbagli... Io non le voto... Quindi non parlano a mio nome... Potranno parlare a nome di chi li ha eletti, o in nome tuo se sei d'accordo con loro... Ma non a nome mio