2035-Ban motori endotermici

Però Guzzi e Aprilia (che è diventata solo un marchio) con la gestione.accorta di Piaggio sono diventate molto sane, Ducati con l'iniezione di processi di qualità e pianificazione di mercato è decollata diventando il riferimento premium.
Invece Husqvarna è stata "assimilata" (cit.) e annientata, stessa sorte per MV che è (o era) a metà del guado, entrambe sotto una KTM cannibale che mentre le prendeva aveva già i sacchi di polvere sotto i tappeti.

 

Sembra tanto ovvio quanto scontato, ma finora hanno tenuto la barra dritta. Staremo a vedere...

Mi sfugge il nesso tra "è fallita KTM" e "i cinesi fanno moto di merda"

Potrebbe essere questo il nesso?

Eppure la stessa gente che non è scema, se vuole uno smartphone prodotto in Cina, NON compra il cinese vero alla metà del prezzo dell'iPhone, anch'esso prodotto in Cina.
No, ci deve essere dell'altro...

 

Non è la stessa gente che si indebita per prendere un iPhone che costa quanto, se non più, del loro stipendio, spero

 

iPhone vende tanto, tantissimo. Ma non si avvicina minimamente a un terzo degli smartphone venduti

 

Era solo per dire che il mercato di moto/motocicli è sempre stato segnato da crisi profonde di produttori importanti e meno importanti.
Alcuni ci hanno messo del loro (come appunto KTM), altri invece hanno semplicemente subito una fluttuazione dei volumi di vendita che non è governabile a priori.
Pure la Piaggio all'inizio degli anni 2000 era sull'orlo del fallimento (dopo aver tentato di acquisire MV Agusta).
E non era certo colpa dei cinesi.

Anche meno se è per quello: nel 2023 nel mondo sono stati venduti circa 11 miliardi di telefonini, di questi 1,17 miliardi erano smartphone e solo 230 milioni erano iPhone.

Ciò non toglie che il segmento degli smartphone premium (oltre 600 dollari) ed ultrapremium (oltre 1.000 dollari) sia particolarmente incidente sul totale ed in crescita netta negli ultimi due anni: nel 2023 oltre il 24% degli smartphone venduti globalmente sono di fascia premium e di questi un terzo sono ultrapremium.

Tutti a parlar male di Stellantis ed ecco invece che qualcosa di buono l'ha fatto: il RAM 1500 è stato premiato come Truck of the Year https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n602588/ram-1500-truck-of-the-year-2025-premio/
Alla faccia dei motori dei motori a basse (o nulle) emissioni

 

In due anni di lavoro in america ho noleggiato di tutto. Da ogni pony car fino all'escalade, passando per l'hummer H2 e la corvette. I redneck locali solo con due cassoni mi hanno rivolto dei "thumbs up". Con l'F150 e con il dodge ram. Non mi stupisco piacciano ancora. Da qualche parte poi leggevo che anche per questi sono arrivate le versioni ibride, ma non ricordo ne la fonte ne l'affidabilita' della stessa, facendomi cagare il segmento.

 

Dei giapponesi sì però.

 

La storia di Aprilia ha delle assonanze con quella KTM, politica industriale guidata da passione e marketing che ha fatto "saltare il banco", tra la produzione eccessiva (per certi modelli) e l'ingresso faraonico in Motogp.
Ancora oggi gli appassionati del marchio si usa dire "si stava meglio quando si stava Beggio", in riferimento alla gestione austera di Piaggio in confronto a quella "appassionata" del creatore patron dell'azienda.

 

La Piaggio secondo me ha subito fortemente il calo di vendite di 50 e 125 a causa del costo assicurativo spropositato.
Vero che ci sono scooter come Sh che hanno un ottimo rapporto qualità prezzo

 

Quando l'SH ha fatto il 150 e il 125 me lo ricordo bene. Ed erano i primi anni 2000, proprio quell'epoca lì.
Hanno ammazzato il mercato perché col 150 potevano anche andare in tangenziale.

 

Certo, ma il fattore economico è l'unico che scoraggia gli eventuali e potenziali acquirenti.
La qualità e l'architettura sono indiscusse.
Secondo me, inarrivabile come scalabilità, manutenibilità e sicurezza.

Sè non mi sbaglio nelle modifiche al codice stradale di qualche mese fà, c'è una deroga a questa limitazione per i 125.

 

Piaggio dipendeva allora dal mercato degli scooter di piccola cilindrata e dei motocarri (Ape). La concorrenza giapponese era rappresentata da principalmente da Honda e MBK (Yamaha), ma il declino è iniziato tra la fine degli anni '90 e l'inizio del 2000, quando sono scese brutalmente le immatricolazioni dei non targati ed il mercato s'è spostato sulle cilindrate maggiori (targati), dove Piaggio era carente ed i giapponesi avevano invece molto da dire.

La vicenda Aprilia la conosco bene, essendo avvenuta a pochi Km da casa e avendo dato i giornali locali molta risonanza a tutto quanto successe.
L'errore principale di Beggio fu quello di impegnare le proprie finanze nel salvataggio di Giomo Cucine, operazione che fu quasi imposta dalla politica veneziana e che non andò a buon fine.
Il resto è storia.

Visto che ne stiamo parlando, cosa dovrebbe succedere al mercato motociclistico europeo dopo il 2035?
Tutto elettrico anche quello?

 

Colpa dei cinesi
E potrebbe perfino non essere una battuta

P.S. Ho appena scoperto che esiste ancora: si chiama Amelia Romana e non servono più pesce.

 

Più che deroga è stato abbassato il limite di cilindrata a 125cc per le autostrada e extraurbane a scorrimento veloce.
In vigore da domani.

 

Scusa l'ignoranza, a parte la sicurezza, le altre 2 cosa sono?

Quindi colpa dei giapponesi

Ma magari. sai che beneficio acustico in città?
Per divertirsi ci saranno le usate

 

No, semplicemente ci sono stati diversi fattori, ma principalmente è stato il mercato a cambiare e Piaggio non aveva una risposta adeguata nelle cilindrate maggiori.
A Malaguti, ad esempio, è andata peggio.

L'ho chiesto perchè non so proprio quali siano le direttive per il mercato motociclistico.
E fosse destinato ad essere tutto elettrico anche quello mi domando quale potrebbe essere l'impatto sulle case produttrici.
Finora gli unici scooter elettrici che ho visto circolare sono quelli in sharing di alcune città, altrimenti zero totale. Numerosi modelli si vedono nelle varie fiere di mobilità green, ma poi il venduto deve essere quasi insignificante.
Dati alla mano pare che nel 2023 in Italia siano state vendute 364 moto elettriche, contro le 535 del 2022.

 

No, scusami tu...
Sono dei termini informatici che si usano per determinare il potenziale di crescita di un sistema e la possibilità
di apportare, correzioni, miglioramenti o adattamenti del software ai cambiamenti nelle specifiche.

In questo attualmente l'apple è leader (commerciale) indiscussa.

Avrei voluto che fosse così fin da quando ero ragazzino.

 

Non solo tu, anche se ai tempi qualche incursione in autostrada col 125 la ho anche fatta, ma non era uno scooter e non dava troppo nell'occhio.

Che io sappia non ce ne sono, non ci sono i motori diesel ergo ... viva i verdi.

 

Soprattutto viva l'incoerenza!
Quindi ok per i motori endotermici per tutto il mercato motociclistico, inclusi quelli a 2 tempi (?), ma brutte e cattive le centrali nucleari: meglio compensare l'imprevedibilità delle rinnovabili con le centrali a carbone, che è un materiale ecologico.