Ma non li si può rinchiudere tutti in qualche isola penale tipo Pianosa o Capraia e lasciarli lì a scannarsi tra di loro, in pieno stile 1997 Fuga da New York?
Ergo cosa? Se svolgo un problema in modo sbagliato, e un professore mi boccia, e dopo un po' di tempo, mi ripresento all'esame e svolgo il problema nel modo corretto e non vengo bocciato, la colpa non è del professore che mi ha dato un brutto voto, ma mia che sono una seppa in matematica....
C'è un punto in questo ragionamento che non mi torna ma probabilmente è colpa della mia ignoranza in materia. Chi ha deciso che la magistratura debba fare da professore al governo? È previsto dal nostro ordinamento, magari si è io non lo so, ero convinto spettasse alla corte costituzionale. In base a cosa un magistrato impugna un decreto legislativo? Lo fa, e lo può fare di sua iniziativa o parte da una denuncia di qualcuno? Nel primo caso in base a cosa un magistrato piuttosto che sbrigare le matasse della giustizia lumaca che abbiamo in Italia si può prendere la briga di contrastare I provvedimenti legislativi? Nel secondo caso invece nulla da obbiettare sul suo interessamento ma mi chiedo a questo punto chi è che fa le denunce. Ripeto sono totalmente ignorante in materia e mi piacerebbe qualcuno più formato e qui c'è ne sono molti lo spieghi.
Non credo che qui si tratti di fare da professore o meno.. Ma di scrivere una legge che non faccia a botte con l'attuale codice, italiano ed europeo... Ne sono capaci, o vanno per tentativi? L'ho già detto e lo ribadisco: invece di distribuire poltrone a famigliari, amici, e leccaculo, ne avessero riservata almeno qualcuna per persone più capaci, gli avrebbe evitato parecchie figure di merda... In quanto a "fare le denunce", se la legge fosse stata scritta bene, non ci sarebbe stato nulla da denunciare.. Ora hanno fatto una nuova delibera, non so ne cosa dica ne cosa corregga, resta da capire se il suo valore è superiore a quello delle direttive europee...
Forse non sono stato chiaro, la mia domanda fondamentale è in base a cosa un magistrato si prende in carico di contrastare un dll , magari o anzi sicuramente anche scorretto ma continuo a chiedermi in base a cosa decide di prendersene carico. Ps. Le direttive europee poi sono direttive e finché non vengono ratificate dai parlamenti nazionali valgono nulla quindi a parte il rischio di procedure di infrazione ed eventuali multe non sono dirimenti. Vedasi i balneari tanto per fare un esempio. Discorso credo inveve differente per le sentenze delle corti di giustizia europea e quella per il diritti del l'uomo. Ps. Confessa questo l'hai scritto tu. https://www-linkiesta-it.cdn.amppro...on-e-solo-un-fallimento-annunciato-ma-voluto/ .
Finché non toccano me e te, ok. Ma se poi lo fanno, per qualsiasi motivo? Eh no, non si può fare. In che senso? Forse è sfuggito che non si tratta di una direttiva ma della giurisprudenza della corte di giustizia europea, a cui ogni giudice europeo deve in qualche modo uniformarsi. E il giudice ha operato in maniera tanto corretta che l'avvocatura dello Stato, che non è composta da lecchini di partito, ha persino rinunciato a ricorrere in appello. Quindi tutto si può dire del giudice ma non che non abbia operato correttamente.
E come mi toccherebbero? Trattenendosi quasi il 50% dei miei guadagni? Rinchiudendomi in casa per un paio di mesi? Sperperando i soldi delle tasse che mi obbligano a pagare? Tutte cose già accadute e non è nemmeno servito un governo fascista perchè accadessero. Comunque, tornando al tema, a mio modo di vedere quasi certamente questi pirloni hanno sbagliato a legiferare, ma alla radice di tutto c'è un tema che è sbagliato a prescindere: se esiste una sovranità nazionale (singola o federata che sia) e se esistono dei confini nazionali dovrebbe essere sacrosanto il diritto di tutelare questo spazio ed impedire l'accesso a chi non ne abbia diritto o giustificazione alcuna. Tutta 'sta costosa cagata dei CPR in Albania nasce da un (goffo) tentativo di aggirare una normativa europea che ci impedisce di respingere gli sbarchi (sia autonomi, sia assistiti dalle ONG) di chiunque riesca ad arrivare di fronte alle nostre coste. Sono sicuro che se tentassi di sbarcare clandestinamente a Tel Aviv con una zattera di sopravvivenza non me la farebbero passare tanto liscia e non ci sarebbe alcun tribunale dei diritti umani in grado di obbligarli ad ospitarmi. E lo stesso vale per tanti altri paesi, considerati più che civili (Australia, Stati Uniti, ecc ecc).
Il punto è "a chi non ne abbia diritto" perché finché non ne accerti quel diritto o la sua mancanza non puoi cannoneggiarli in mare.
...'spetta...com'era? Non era più o meno così? "Un giudice non deve soltanto preoccuparsi di essere imparziale, ma anche di apparire tale"...
.... e aggiungo per poi sparire di nuovo: ma perchè alcuni qui dentro non continuano a fare il lavoro per cui sono lautamente pagati ed evitano di dire stupidaggini su argomenti che sono lontani anni luce dalle loro basi culturali e di conoscenza (uno a caso......Labrie)? Questo soggetto conosce il contenuto del codice etico (ammesso sappia della sua esistenza)? Se lo vada a leggere che magari impara qualcosa La neutralità non deve essere solo concettuale e sul merito ma anche comportamentale per un principio deontologico imprescindibile. Vabbè......divertitevi e buon futuro Ps. il Codice etico individua quali valori e principi fondamentali del comportamento la dignità, la correttezza, la sensibilità all’interesse pubblico, il disinteresse personale, l’indipendenza e l’imparzialità.
A citofonare ci pensa Salvini, è pratico. Continuo a non capire però cosa si contesta al giudice. Doveva astenersi perché pensa che al governo ci sia una manica di incompetenti? Mi sembra un pensiero se non maggioritario almeno abbastanza comune. Nell'ordinamento esistono gli appelli e lo stesso governo ha deciso di non fare ricorso. Evidentemente sapevano di avere torto
Vuoi provare ad avvicinarti alle coste israeliane o australiane o statunitensi e vedere se prima di respingerti fanno tutti gli accertamenti del caso mentre ti trattano con i guanti bianchi? E se entro poche ore non rilevano alcuna necessità di offrirti asilo politico pensi che si adoperino per cercarti una nazione sicura in cui accompagnarti con l'aereo privato? Qui è tutto sbagliato: abbiamo la guardia costiera e mille altre forze di pattuglia delle coste che alla fine servono a tutto tranne che a tutelare i confini. A questo punto mandiamoli a casa e risparmiamo soldi. Abbiamo FdO che dovrebbero garantire la sicurezza, ma contro persone che non hanno diritti civili non possono fare alcunché, quindi mandiamo a casa anche quelli. Alla fine gli unici che possono essere multati e processati sono i cittadini italiani quindi o si cambiano le leggi, oppure si accetta che le cose funzionino male, ma almeno potremo raccontare di essere un paese democratico.
Scusa ma cosa c'entra? Non stavamo parlando dell'applicazione in un Paese europeo di un principio della corte di giustizia europea? Poi non ho alcuna intenzione di andare in Israele e in Australia e usa ci sono andato in aereo con passaporto e visto. Condivido
C'entra perchè tutto 'sto casino nasce dall'impossibilità di esercitare la sovranità nazionale sui propri confini. L'Italia non può respingere, non può non accettare e non può nemmeno spostare gli "avanzi" fuori dal proprio territorio. Tutti gli stratagemmi ed i cavilli giuridici successivi sono figli di questa situazione sbagliata.
Parlo della mail pubblicata da Il Tempo (Tommaso Cerno), non della vicenda Albania della quale, in realtà, mi frega meno di zero.