2035-Ban motori endotermici

non ho letto pensavo alla patente di conduzione caldaie a vapore …..ma nemmeno l ho guardato ….sono anche in call e nn mi frega un cazzo ne della call ne delle giustificazione delle bev mi frega solo della comodità di rifornimento in funzione dei tempi
E ripeto allo stato ATTUALE il confronto è aberrante per le EV …. Ma la legge le vuole/vorra’ così ….ok vedremo i risvolti ….magari qualche operaio della vw attenterà alla vita del VDL …

 

Te la stai prendendo un po' troppo
Nel 2035 avrai 62 anni? Per altri 20 anni avremo un mercato dell'usato svalutato a cui attingere e poi speriamo di riuscire ancora a guardare il culo della nostra badante

 

Ne avrò 60 giusti e l unica cosa di cui vorrei preoccuparmi è
1-la salute
2-la mia libertà personale e qua la durata delle batterie sarà importante a questo punto ….adoro girare in auto ad cazzum
3-i motori marini perché arriverà la rottura di cazzo anche lì …lo so già

 

Non mi sembrano troppo preoccupati da quelle parti, visto quello che sfornano.

 

Io non so neanche se/che macchina avro' l'anno prossimo.
Non ce la faccio proprio ad essere in agitazione pensando se mai comprero' una macchina nuova nel 2035.

 

Mi pare strano che vietino la produzione/vendita di auto con motori endotermici e non intervengano in modo simile nella nautica.
Vengo da due giorni di meeting aziendali a Venezia e ci hanno scarrozzato su vecchi barconi al limite della sicurezza respirando tutti i più puzzolenti gas di scarico del mondo.
Altro che Euro X, quelli non sanno nemmeno cosa siano le norme antinquinamento

 

Invece io questa estate ho fatto una simpatica escursione in barca su un gozzo trasformato in elettrico e andare per mare, con la comodità di un motore, senza rumore del motore devo dire che è un'esperienza.

 

scusa però ….a un certo punto esiste anche la vela eh …..anzi esisteva già prima ma non è stata vietata

 

In laguna non pretendo i motori elettrici: mi accontenterei di Euro 4 o roba del genere, ma nella maggior parte dei casi parliamo di propulsori a gasolio degli anni ‘80 o precedenti

 

no col V8

https://scenarieconomici.it/bosh-bo...ano-licenziamenti-in-massa-una-crisi-epocale/

Cosa vuoi che sia

 

Porta pazienza, non capisco dove vuoi andare a parare....come ben specificato, io intendevo che solo le aziende europee sono nel limbo. Se continuano ad attaccarsi alla possibilità di rimandare il ban, tarderanno sempre di più ad investire sulle BEV (idem gli stessi Stati dovrebbero aiutarli).

 

Concordo sul fatto che un futuro incerto (in termini di normative) sia quanto di peggio possa capitare, ma IMHO forzare le industrie automobilistiche europee ad investire miliardi per tentare di competere sul medesimo terreno in cui le aziende cinesi hanno già tutti i vantaggi possibili ed immaginabili, potrebbe essere più una condanna che un aiuto a rimanere in corsa.
Le aziende cinesi hanno:
- un grosso vantaggio in termini di know how nella produzione di auto elettriche
- un grosso vantaggio in termini di know how nella produzione di batterie per auto elettriche
- un mercato interno che è il più grande del mondo e che garantisce loro dei buoni volumi di vendita
- un costo del lavoro nettamente inferiore al nostro
- una normativa sul lavoro che consente loro di fare ciò che gli pare o quasi
- un approvvigionamento privilegiato e garantito per i prossimi anni di tutte le materie prime necessarie per produrre batterie
Il gap nel know how si potrebbe anche colmare, ma gli altri fattori rimarranno tali.

Lo dico da tempo che se domani Xiaomi o chi per essa dovesse vendere anche in Italia le sue auto elettriche al prezzo di listino cinese (o anche un po' superiore) non ci sarebbe la minima probabilità di convincermi a comprare una BMW i4 o una Tesla o una Mercedes EQ o un'Audi e-Tron. Le case occidentali dovrebbero quanto meno provare a sbragare sul prezzo, ma sappiamo bene che non può esser quella la via per tenerle in piedi.
Quindi confermare il divieto del 2035 così com'è stato pensato significa dare le chiavi di casa ai cinesi e andarsene.
Devono almeno lasciare aperta una porta che permetta alle nostre aziende di sfruttare quei pochi vantaggi che gli restano, oppure pensare a qualcosa di diverso (idrogeno, fuel cell, propulsione nucleare, a molla o chissà cosa).
Se sarà solo BEV ci asfalteranno senza se e senza ma.

E me ne potrebbe anche fregare un piffero dal momento che non campo con l'automotive e potrei guidare felice una bella Xiaomi SU7 Max pagata come una Panda, ma se spariscono decine di aziende e centinaia di migliaia di posti di lavoro alla fine la fame finirò per farla anch'io.

 

Allora tanto vale che ci metti tutti in lista ignorati così ti canti e ti suoni il tuo dramma anticipato di 11 anni.

 

il mio dramma :-)

 

Azienda fallisce, competere con la Cina sta diventando impossibile (msn.com)

questi sono drammi.........insieme a quelli che pensano di poter far competere gli altri (loro non si sa) con la cina , il dramma c'e' l'hanno nella zucca

 

Hai ragione, e visto che le auto storiche potranno continuare a circolare senza limitazioni, la scelta sarà obbligata

 

Northvolt, che secondo la commissione UE avrebbe dovuto accelerare la transizione verde dei 27 paesi e che per tale motivo aveva ottenuto l'approvazione europea per aiuti di stato per un totale di 900 milioni..... questa è la lungimiranza e l'intelligenza della commissione UE.

Ora addirittura ci sono voci maliziose che dicono che probabilmente saranno proprio i cinesi a rilevare gli stabilimenti dell'azienda fallita....

 

Davvero qualcuno si stupisce che una start up con il primo impianto produttivo messo in piedi nel 2021 (a quanto dice google) possa non essere profittevole?
Se poi vai a vedere la storia su wikipedia, beh, io non darei tutta la colpa ai cinesi.

Me lo auguro per chi ci lavora e per loro famiglie.

 

C'è una teoria in merito agli impianti produttivi forniti da un'azienda cinese, che però non avrebbe "aiutato" l'azienda a farli funzionare correttamente.... boh.

E c'è invece la notizia che BMW si sarebbe tirata indietro da un ordine di batterie per 2 miliardi di euro a causa di mancato raggiungimento dei livelli qualitativi richiesti.

Fatto sta che di batterie per auto prodotte in Europa difficilmente ne vedremo.