Mi pare che la sua prima elezione fosse come consigliere comunale, poi approdò in regione, ma potrei sbagliarmi.
eh, sapessi quante volte c'ho pensato. se fossi nato con la fissa, sarei la donna più ricca del mondo. :)
Credo che abbiano la sindrome del perseguitato, ovvero che ritengano che le responsabilità di quel che è accaduto ai loro antenati, sia responsabilità di tutto il resto del mondo, quindi si sentono autorizzati ad operare come meglio credono, senza consenso e peggio ancora, senza rispetto di alcuno. A me avrebbe stupito se avesse detto qualcosa contro l'operato del governo israeliano, cosa ti fa pensare che sia diversa dagli altri?
A me pare che abbiano semplicemente il complesso di superiorità ed il più assoluto disprezzo per tutti quelli che non sono come loro. Ciò che è successo quasi un secolo fa è gravissimo e bruttissimo, ma ormai è storia passata. Se anche oggi si parla di antisemitismo è perchè sono loro, per primi, a volerlo rammentare al resto del mondo. Accusiamo l'Islam di avercela con gli infedeli (rispetto alla loro religione), ma gli ebrei fanno praticamente la stessa cosa. Il fatto che qualcuno di loro arrivi perfino ad organizzare delle crociere per vedere il bombardamento dei palestinesi e molti addirittura ad acquistarne i biglietti è la prova che della vita altrui non solo non gliene frega nulla, ma si divertono pure nel vederli morire.
Per fortuna e' solo una minoranza di loro ad aver questi pensieri e comportarsi in questo modo ma con questi atteggiamenti ad alcuni potrebbe instaurarsi la convinzione che chi in passato li ha perseguitati non aveva tutti i torti, cosa ovviamente sbagliata ma che con questi eccessi potrebbe portare molti a pensarla nuovamente in questo modo. E questo e' un problema di tutti gli estremismi, la colpa però e' anche di chi non lo e' (estremista), però sia da una parte che dall'altra non si sa opporre con forza a questi estremismi. Cosi da una parte c'e' chi e' pronto a farsi esplodere e dall'altra chi va in crociera a veder esplodere gli altri mentre nel resto del mondo ci si rischia di dividere fra chi odiare.
@070 Senti... Abbiamo in ballo un quesito epocale... Ma il Frico, quello autentico, si fa con la cipolla o senza?
Il S. Daniele posso anche comprarlo, lo vendono al super.. Quello che ci mancava era il montasio con 2 diverse stagionature, lo hanno regalato oggi alla pina, sabato vuole cimentarsi nel Frico, quindi mi ha chiesto di documentarmi..
E che ne so, sarà anche un piatto tipico friulano ma io sono lato mare, il Friuli Venezia Giulia è piccolo ma è un universo con differenze marcate in pochi km. Poi non mi piacciono i formaggi sin da piccolo.
Frico morbido con patate e cipolla é quello più diffuso ma c’é anche quello più semplice fatto con montasio cotto nello strutto,non sono friulano ma poco ci manca,quanto ne ho mangiato durante la naja in libera uscita….
Sdrammatizzo, mi sto guardando topgear in ordine sparso.... Stagione 22 ep 6 il salvataggio di Hammond in Canada. Mi serve un pannolone.
Patate buone fatte scottare, doppia stagionatura del montasio, una noce di burro per "bagnare" la padella finchè non si scioglie il formaggio e una padella alta con cui poterlo cucinare bene. Girarlo sarà complesso . Il San Daniele o lo incameri in cottura tipo dadolata, oppure te lo fai a fette sottili e lo stendi sopra quando servi. Secondo me ti conviene farlo senza cipolla, apprezzi di più il formaggio e le patate.
Grazie per i consigli.. Siamo "debuttanti assoluti" con la cottura del frico, lo abbiamo mangiato solo al ristorante... Riferirò alla Pina..
Lì è un po' "de gustibus": a me la cipolla in generale non piace, ma se ben dosata ed ammalgamata può contribuire a dare sapore al piatto. Sposo però il suggerimento di @Satta e come primo tentativo andrei senza cipolla. Comunque di frico ne ho mangiato parecchio e l'ho visto cucinare nei modi più diversi. Ricordo anche che ci vuole un po' per digerirlo completamente