Magari i conti non tornano… e tocca fare qualche sacrificio… “ogni mestolo sa guai della pignatta che mescola” diceva mia nonna…
Probabilmente hai ragione ma.....non ho mai sentito l'esigenza di una "supercar" almeno dopo che ho iniziato ad avere una mia autonomia finanziaria. Forse la cosa ti farà sorridere (devo anche averlo già scritto qui dentro negli anni), ma provo maggiore gioia nel vedere le persone a cui voglio bene felici facendo loro un regalo che dedicare un dono a me stesso: io ho sempre avuto tutto dalla vita e non ritengo disonorevole "passare la mano"
Una domanda, da profano: per esercitare la tua professione è obbligatorio essere iscritti all'Albo? Si può fare anche senza?
Copio e incollo: Patrocinatore: è il praticante (laureato in giurisprudenza) abilitato, previo giuramento, a esercitare l'attività di difesa e assistenza giudiziale in alcuni predeterminati giudizi di valore o per materia meno rilevanti.
Una specie di assistente legale, che talvolta può rappresentare e/o sostituire l'avvocato "titolare"? E quanti dura in genere 'sta roba, prima di diventare a tutti gli effetti avvocato iscritto all'albo?
In teoria dovrebbe durare fino alla fine del praticantato (2 anni) e quindi fino al momento in cui si può tentare l'esame di abilitazione e (in caso di successo) iscriversi all'albo degli avvocati. Ad esempio un patrocinatore può difendere un imputato davanti al giudice di pace per infrazioni al codice della strada. P.S. Fino al 1997 esisteva anche il ruolo di procuratore, citato da Gigi
Beh, ma hai avuto una 911..... parafrasando deduco tu l'abbia avuta quando non eri "finanziariamente autonomo", il che rende l'esperienza ancora più appagante
No solo la quota parte per le full electric che era di 240 milioni, invece plugin e ibride no e hanno portato i fondi al millliardo tonto tonto. Gli scorsi anni avevano sempre avanzato: questo giro hanno anche incentivato partite iva mi pare.
Però mi pare che gli unici esauriti (in meno di 24 ore) siano quelli per le BEV, mentre per le ibride c'è ancora disponibilità.
Puoi esercitare la professione in via esclusivamente stragiudiziale anche senza iscrizione all'Albo. Impropriamente dette persone si fanno chiamare avvocati ma in realtà sono dottori in legge. Per esercitare, invece, in via giudiziale è necessario il conseguimento del titolo di avvocato attraverso l'esame di Stato e l'iscrizione all'albo professionale
In verità quello che hai copiato e incollato ha un significato un tantino diverso: 1) Dopo la laurea in giurisprudenza si ottiene il titolo di "dottore in legge" che ti abilita a svolgere qualsivoglia attività stragiudiziale e di consulenza. Tale titolo non ti consente l'iscrizione all'Albo professionale e non ti abilita ad alcuna attività giudiziale 2) Quella di cui al punto che hai "copiato e incollato" è la figura del "praticante abilitato" che ti consente, previo giuramento, di svolgere attività giudiziale in alcuni procedimenti di valore determinato e davanti ad organismi secondari (tipo GdP) e ti autorizza ad essere iscritto nell'Albo dei Praticanti abilitati che, però, è cosa ben diversa dall'Albo degli Avvocati. 3) L'iscrizione all'Albo degli Avvocati avviene solo dopo aver svolto due anni di tirocinio e dopo aver passato l'esame di Stato: solo in questo caso si ottiene la qualifica di "avvocato"
Grazie. Tu ti sei iscritto da giovane allora, se da trent’anni hai uno studio tuo, no? E quelli che sono laureati in Spagna (abogado) possono iscriversi?
Una delle 10 Nissan Ariya disponibili in Italia... A mia moglie non piacevano nè la Volvo EX30 (interni) nè la Tesla Model Y (esterni)... Io continuerò con benzina brum brum e cambio manuale
Puoi essere un praticante abilitato solo a partire dal secondo anno di tirocinio. Quindi: 1) Ci si laurea in giurisprudenza e si ottiene la qualifica di "dottore in legge. 2) Si fa un anno di tirocinio come praticante 3) Dopo un anno di tirocinio ci si può iscrivere nell'apposito albo di "praticante abilitato" (previo giuramento) che ti autorizza ad esercitare, anche giudizialmente, ma solo davanti alle giurisdizioni inferiori 4) Dopo i due anni di tirocinio (uno come praticante e uno come praticante abilitato) si può sostenere l'esame di Stato. Se si ottiene esito positivo ci si iscrive all'albo degli Avvocati e Procuratori che ti abilita ad esercitare davanti a tutte le giurisdizioni ad esclusione di quelle superiori. Per tale ultimo esercizio è necessario essere stati iscritti all'albo avvocati ed aver esercitato la professione di avvocato per almeno otto anni: dopo questa ulteriore trafila si diventa avvocati cassazionisti che ti autorizza ad esercitare anche davanti alle giurisdizioni superiori come il Consiglio di Stato, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione
Infatti fu un regalo del babbo: solo dopo (quando ho iniziato a guadagnare) sono diventato saggio Mi sono iscritto all'albo dei praticanti un anno dopo la laurea e a quello degli avvocati subito dopo quando ho passato l'esame diStato. Il mio attuale studio (regalato dai miei genitori) è stata la mia prima casa in cui sono andato a vivere dopo la laurea: dopo essermi trasferito, ho trasformato la mia prima casa in studio e mi sono messo in proprio e, successivamente, ho accolto al suo interno mia sorella. Che sappia io chi si è laureato in Spagna può certamente iscriversi al nostro Albo Avvocati previo conseguimento del titolo attraverso esame di Stato (prendi con le pinze questa mia ultima affermazione)
confermo. un mio amigo abogado esercita in italia da anni (si è sposato con una collega italiana), essendo iscritto alla sezione speciale dell'albo forense chiamata "avvocati stabiliti". ha ancora molte cadenze spagnole, quella che mi fa cappottare quando dice che la justicia italiana es una maraña inextricable. come dargli torto.