BMW Serie 4 F32/F33/F36 Quanti veicoli "4 serie F" sono stati prodotti?

Sempre che resta una lista fatta a membro di segugio

 

Ma manco gli anni sono giusti. E quelli dovrebbero essere un qualcosa di certo e incrollabile.
Ripeto io parlo solo delle auto che conosco ma per la morgan la prima che indicano (che immagino voglia essere la series 1) e' stata prodotta fino al 2004 e non al 2003, e comunque montava un 4.4. Era l'M62 BMW e non l'N62 che riportano (ipotizzo) nella seconda riga come aero 8 4.4. Seconda riga che non dovrebbe esistere se la lista copre fino al 2003 (quindi anno di riferimento 2023). Se invece vogliamo prendere per buona la seconda riga (2004) manca comunque la Aero GTN (con il 4.6 Alpina BMW della X5 4.6iS) che dovrebbe essere li senza discussione, con 11 esemplari prodotti.
Anche le denominazioni dovrebbero essere non troppo difficili da recuperare correttamente.
Per le aston mi e' bastato vedere che hanno una fantasiosa Aston Vantage 600 che immagino possa essere la Aston Vantage V600 o la altrettanto creativa Le Mans che forse avrebbe la pretesa di essere la V8 Vantage Le Mans V600.
Comunque oh, meglio per i proprietari delle auto nella lista

 

Prova a chiedere a quelli che l'hanno pubblicato se ne sanno qualcosa.

 

Interessante come abbiano prodotto meno 325tds che M3

 

parliamo di un'epoca in cui il non c'era la sete di diesel prestazionale, perché prestazionalmente era analogo ad una 320i.

in quella lista manca comunque la 325td da 115cv,

qui c'è



ma mancano comunque le is berlina, che qui sopra non sono riportate, le is class/2 (2500 in tutto), le derivate (es. baur, Alpina), ...


per le M3 sarebbero da conteggiare anche le versioni speciali, seppur costruite in numeri limitati se non in esemplare unico.

questo potrebbe essere più preciso, sempre con il beneficio del dubbio per gli esemplari meno diffusi



ma anche qui, c'è da notare che mancano le compact

 

Onestamente a me la serie F32, F36 piace molto, ha un linguaggio stilistico tipico di Bmw solo aggiornato rispetto ai modelli precedenti, le serie G in particolare le coupè invece lo stravolgono.
Dal vivo non sono male, ma non ho avuto lo stesso amore a prima vista che ho avuto per la serie F.
Io ho uno dei 6L che da grandi soddisfazioni ma resta razionale nei consumi e gestione, dubito avrà un valore storico, noto però che rispetto a 420d il valore regge di più a parità di anno e km. L'avevo notato anche per le 330d E92. Poi in futuro chissà, certo avranno valore solo i 435 e 440i sempre se saranno apprezzati come è già stato detto. Il mercato è molto "volubile" e spesso premia auto e motori che mai avresti considerato di valore, quindi chissà sognare costa nulla :)
Sul numero di vendite forse facendo qualche richiesta al Welt, magari esce qualcosa..Quando passo il prossimo anno provo a chiedere..

 

Leggendo mi pongo una domanda: come si comporteranno le vetture attuali così zeppe di elettronica dopo 20 o più anni ? per non parlare di vetture di particolare pregio destinate ad essere conservate magari anche più di 30/40.

 

non si comporteranno saranno da mettere nel compostabile

 

Se progettata correttamente, l'elettronica ha una usura e difettosità ben inferiore agli accoppiamenti meccanici, può durare a tempo indeterminato.

 

Dici?
Non sono così sicuro, credo che alcuni componenti abbiano una durata limitata anche se lunga, comunque limitata, tipo i condensatori per esempio.

 

Dipende da come li fai lavorare, c'è il range in cui l'usura è irrisoria, se li tieni vicino al limite di usurano velocemente.
A questo mi riferivo come "progettato correttamente".
Un esempio sono gli alternatori a campi magnetici fissi utilizzati nelle moto, in accoppiata ai regolatori shunt che li obbligano ad erogare sempre il massimo della corrente, "buttando via l'eccedenza": quando il progetto è ben tarato lo statore è eterno, se lo stesso generatore viene messo in un ambiente più caldo o viene aumentata la potenza (aumentando i campi magnetici), lo statore diventa a "scadenza", si brucerà regolarmente.
È un esempio reale e facilmente comprensibile, ho una moto con 120k km e lo statore originale, l'evoluzione del motore, che ha "subito" entrambe le modifiche che ho riportato, brucia gli statori ogni 15-20.000km, errore progettuale risolto, dopo diversi anni, abbassando la potenza del generatore con un nuovo volano magnetico.
Si applica, concettualmente, a qualunque dispositivo elettronico, dai condensatori, alle induttanze, ai transistor, agli integrati.

 

Comunque la mia era una battuta scherzosa devo dire onestamente che sulle BMW non ho ancora sentito o letto di problemi di elettronica importanti, molto di più invece di problemi meccanici ma li basta spendere e le cose tornano in ordine . I guasti dell'elettronica invece per ripararli quasi sempre ci si deve affidare alla disponibilità dei ricambi. Devo dire purtroppo che problemi di elettronica invece affliggono molto di più le nostre auto Italiane anche se ho ricordi sulla WV polo 9n della mia compagna con sportelli e cofano post. che di improvviso e senza nessuna causa non si riusciva più ad aprirli per poi rifunzionare magari il giorno dopo perfettamente o anche a distanza di mezzora, insomma decideva lei quando volerci accogliere al suo interno. Ha fatto impazzire il mio elettrauto fino a fargli dire che le polo erano macchine possedute da portare all'esorcista e non dall'elettrauto e ancora sulla golf 5 gti di un mio amico che lasciò l'auto con motore spento in doppia fila davanti alla suo negozio con le 4 frecce accese e dopo 5minuti la vide avvolta dal fumo col cruscotto in fiamme. Come sempre ed in ogni cosa quello che ci vuole nella vita è un po' o forse molta fortuna chi ce l'ha vive senza problemi eccessivi .

 

è la stessa cosa che sentivo dire 20 anni fa sulle vetture del 2000, ero piccolo ma lo ricordo.. A sua volta è ciò che è più veterani dicevano delle auto degli anni 80-90 etc etc..
A mio avviso se ben fatte e conservate non avranno problemi, vedo punti deboli invece nelle vetture a batteria. Perchè quelle sì degradano con il tempo e non si possono conservare.

 

Dipende da che batterie si parla.
Quelle al piombo, attivate, hanno vita breve.
Quelle a stato solido durano decenni se non utilizzate, e se utilizzate con oculatezza durano molto di più di quelle dei nostri smartphone. I produttori suggeriscono di utilizzarle tra il 30% e l'80% della loro capacità (nel libretto u&m, mai fuori da li, e la ricarica si programma), perché ci sono dati che riportano fino a 7-8.000 cicli utilizzandole in quel range, contro i classici 4-500 cicli utilizzandone la piena capacità. Si usurano comunque per il modo in cui lavorano e sono costruite.