Che splendida “erbetta” avete lungo i marciapiedi,sembra un campo da golf,altro che il degrado nostrano…..
Mi sa che in America è il vicinato che si occupa di tenere in ordine la strada. @bluemarine com'è la storia?
I prati fronte strada sono di pertinenza e proprietà della relativa casa anche nel caso vi sia il marciapiede con diritto di passaggio. Nelle parti comuni dei vicinati sono loro che pagano. Io pago $300/anno all'HOA (home owners ass.) ma per tutto, compresa potatura alberi. Dove non ci sono case come nella foto effettivamente non saprei, posso chiedere, ma anche dove non ci sono comunità la città è praticamente tutta così, ho visto tagliare l'erba a fianco dei raccordi autostradali... Probabilmente è la città o la contea a pagare...
Se posso permettermi, e senza polemica, mi sembra di notare che lo sdegno per un'accaduto è direttamente proporzionale alla sua risonanza mediatica e non il contrario. Dico questo solo perchè vorrei far riflettere tutti sul fatto che ogni giorno muoiono migliaia di bambini da più parti nel mondo, alcuni nelle circostanze più atroci, ma non abbiamo modo di provare sdegno perchè sono talmente tanti e distanti da noi, da non fare più notizia. Per quel che mi riguarda, un bambino è perfettamente identico ad un altro bambino, senza differenziazione alcuna di razza, sesso, religione o altro.
Tornando a parlare di politica italiana, mi hanno girato questo screenshot e devo ammettere di essere dello stesso parere di quanto descritto in quell'articolo. Faccio inoltre presente ad eventuali lettori frettolosi, che il commento è trasversale e riguarda l'intera compagine politica odierna, inclusa opposizione e ogni altra fazione (terzo polo, ecc). Insomma, non si salva nessuno.
Purtroppo è tutto assolutamente condivisibile. Aggiungo: la colpa è certamente della politica ma non dimentichiamo che il "metodo" è direttamente proporzionale al suo elettore. Si vive di slogan in politica ma anche la stessa reazione è fatta solo di "slogan partigiani" e frutto di mera ideologia. Ognuno è causa del suo male e questa discussione ne è una testimonianza
Hanno applicato alla politica le stesse logiche e strategie dei social network. Il politico più apprezzato non è quello che ha fatto (o può fare) di più per la nazione, ma quello che ha più followers e like. Al pari di un influencer di successo, controllano accuratamente i trending topics del momento, per partorire quasi istantaneamente una serie coordinata di apparizioni (Twitter, Facebook, Instagram, ecc) che vadano a parlarne così come il popolo si aspetterebbe di sentirne parlare. I giornali poi contribuiscono a fare da eco, perché ormai le notizie le prendono solo dai social. E' tutto basato sulla velocità e sulla capacità di colpire nel segno. Quello che è accaduto ieri è già vecchio e non interessa più a nessuno. Quello che non finisce nei social non esiste o non interessa a nessuno.
Questo è quello che penso. Puoi non condividerlo ma la cosa non cambia. Vuoi dire che spesso non siamo la cassa di risonanza dei social (per chi è solito usarli)?
C'è chi linka articoli di una certa testata e chi linka articoli di una testata opposta. Per quanto mi riguarda, siccome non uso questo sistema Copia+Incolla (in realtà lo detesto perchè mi tocca anche cliccarci sopra...infatti lo faccio raramente), non faccio da cassa di risonanza a nessuno; al massimo commento, nel riportarla, una notizia senza spacciarla però per "vangelo".