BMW Serie 5 E60/E61 rumore bobina e batteria a terra + tergicristalli

per vedere che utenza ti drena la batteria devi spegnere l'auto e aprire la portella lato passeggero (devi avere modo di accedere alla scatola fusibili nel porta oggetti senza aprirla in seguito), aspetti una mezz'oretta in modo che tutto quello che deve andare in sleep ci vada e poi col tester in modalità misurazione di corrente ti metti a cavallo di ogni singolo fusibile e vedi che assorbimenti registri. Quello che ti fornisce letture considerevoli è la fonte del tuo problema.

Per le spazzole non saprei darti un aiuto, ma da come descrivi il problema sembra quasi che il devio ti funzioni male ed interrompa il segnale o non lo invii proprio. Però ripeto, è un'ipotesi che potrebbe rivelarsi strampalata.

 

Si, proprio così

 

Perdona il "gergo tecnico", comunque winterdog mi ha preceduto.

 

In modalità misurazione di tensione, milliVolt

 

Ma no, la tensione ai capi di un fusibile è sempre 0 V

In impianti a CC (corrente continua) il fusibile (tarato in Ampere) è sempre in serie al circuito da proteggere, quindi il multimetro (tester) ai capi del fusibile misura la corrente e non la tensione

 

La corrente si misura in serie, facendo come dici tu non misuri niente.
Il fusibile ha una sua resistenza, se passa corrente si crea una tensione misurabile in milliVolt senza doverlo togliere.

 

Se parli di resistori-fusibili, confermo

Ma i fusibili classici delle auto (cosiddetti ATO) non hanno resistenza misurabile come dici tu

Ne ho diversi a casa di vari A e tutti hanno resistenza nulla, impostando il multimetro sulla resistenza 200 Ohm (il più piccolo), tra il cortocircuito dei puntalini ed la misura sul fusibile non c'è alcuna differenza, perciò il fusibile ha resistenza molto più piccola di quella misurabile con uno strumento non specifico

 

Se non ricordo male ATO indica le dimensioni poi ci sono anche i mini e maxi.
Comunque hanno tutti una resistenza, tarata con la portata del fusibile, misurabile con tester più sensibili di quelli comuni.
Se non estrai il fusibile (da non fare sulle auto moderne) e metti il multimetro come dici tu in modalità corrente/Ampere non potrai misurare nulla perché la corrente deve passare attraverso il multimetro per misurarla.
Se metti tensione/milliVolt potrai misurare la differenza tra un lato e l'altro del fusibile che si crea proprio perché ha una sua resistenza. Poi stesso valore su un 5A o un 50A ha significati diversi ma comunque si riesce a capire cosa consuma.

 

La verifica che deve essere fatta nel caso in esame va fatta con un multimetro comune, altrimenti lo si sarebbe detto

La resistenza minima misurabile con un multimetro comune è quella cosiddetta "di contatto", quindi te la ritrovi sempre e comunque ed il test che proponi tu (misura in tensione) non darebbe risultati utili a risolvere il problema

Edit: inoltre la misura in tensione comporta una una elevata resistenza interna del multimetro e, messa in parallelo con quella piccola del fusibile ne fa ottenere una ancora più piccola, pertanto la misura in tensione ai capi di una resistenza molto piccola (ottenuta dal parallelo) non darebbe risultati utili

Viceversa, facendo la misura in corrente (mA), la resistenza interna dello strumento sarebbe pressochè nulla (come da specifiche) ed il parallelo con la piccola resistenza del fusibile ne farebbe risultare una resistenza totale ancora più piccola, più piccola della minore resistenza tra le 2 che compongono il parallelo, quindi sarebbe inferiore a quella interna dello strumento, ossia pressochè 0

E quindi la misura corretta è in corrente e non in tensione

 

Hai mai provato?
Il "test che propongo io" è una delle basi della diagnostica da oltre vent'anni.


È inutile misurare l'intensità come dici tu senza sapere la resistenza del multimetro e del fusibile .

 

Ok, il metodo del video è corretto sebbene indiretto (senza la tabella non si potrebbe avere esito)

La resistenza del multimetro è indicata nel manualetto a corredo dello strumento

Quella fusibile si può misurare con uno strumento adeguato oppure la prendi dalle tabelle che si trovano in rete

Oppure ancora la consideri molto bassa (è davvero così) e facendo la misura in corrente vedi subito se c'è un assorbimento eccessivo oppure no

 

Quindi sarebbe preferibile un metodo (lettura Ampere) per cui devi conoscere la resistenza interna del tester, controllare sulla tabella la resistenza del fusibile e fare un calcolo abbastanza complicato rispetto a solo controllare sulla tabella (lettura milliVolt)?
Poi ripeto che non sono io che lo dico, ma il metodo del video è quello che insegnano ai corsi. Non ho mai visto nessuno che usa il tuo metodo.

 

Calcoli da fare?

Ma quando mai, la lettura che leggi sul multimetro impostato in corrente è quella effettiva

Come dicevo, la resistenza interna del multimetro è disponibile come dato di targa, deve esserlo per uno strumento appena decente che non sia una vera cineseria, alcuni strumenti lo riportano scritto sulla targhetta identificativa ad esso applicata

La resistenza del fusibile la consideri piccola a piacere, la resistenza interna del multimetro in corrente sarà probabilmente più piccola oppure poco più grande, ergo il valore del parallelo tra le 2 resistenze sarà comunque inferiore alla più piccola di esse e tanto basta

Sapendo che quel valore è comunque piccolo (molto), puoi considerare valida la lettura del multimetro che non ne sarà influenzato, stop

Quello che insegnano ai corsi non lo discuto, ma in proposito osservo che quando l'auto ha un problema che comporta un assorbimento eccessivo di un componente elettrico che ad auto spenta non viene alimentato, il metodo non è efficace

 

Hai le idee un po' confuse, non funziona così l'elettricità.
Misurando in quel modo hai misurazioni completamente inaffidabili.

 

Ah bhè, se lo dici tu allora sono più tranquillo

 

Lo ha detto il signor Ohm non io.
Con due resistenze in parallelo (fusibile e tester) la corrente è divisa. Misurarne un solo lato non serve a niente.

 

Questo è assolutamente vero

Questa affermazione è frutto della tua opinione