non era sarcasmo. solo notavo che te la prendi troppo a cuore. e ti incazzi (scusino il termine) a volte meglio non prendersela più di tanto, altrimenti ne va pure della propria salute (della per quanto possibile serenità personale insomma, cui tutti dovremmo poter fruire) lo dico perchè io sono peggio di te. mia moglie ogni tanto mi ricorda che infervorarsi in quel modo, è come combattere contro i mulini a vento. come don chischotte insomma. so che potrebbe sembrare un invito a fregarsene di come vanno le cose. come fanno in molti. invece è un invito ad unicamente non sorpassare la misura, facendoCi il sangue amaro, ben consci che comunque il risultato non cambierebbe. lode ai tuoi buoni intenti comunque.
Ti sbagli.. Io non me la prendo "a cuore", è che non capisco.. E quando non capisco qualcosa cerco di porvi rimedio, a volte ci riesco, altre no.. Io sono un notissimo "Egoista", le uniche cose che mi stanno realmente "a cuore", sono: "me stesso" e il mio prato..
non ci credo. spesso decidiamo inconsapevolmente di non capire. ma in realtà capiamo benissimo, e ce ne crucciamo. e questo non concilia molto col concetto d'egoismo. l'egoista se ne fotte, e non perde certo il suo tempo ad interloquire su questioni del genere. come altrettanto fa l'ignorante. non mi sembri un tipo altrettanto apatico. ora non ti tedio più. non volevo dar giudizi, ma solo consiglio.
Un giorno mio padre mi disse: non pensare troppo a quello che lo Stato ti prende o non prende, a quale regime/scaglione sei o potresti essere sottoposto, quale agevolazione o meno il tuo commercialista ti consiglia, quale espediente potesti utilizzare per pagare di meno e/o scaricare: pensa a lavorare che solo così quel più in bilancio può fare l'enorme differenza. Il resto è solo tempo che togli al lavoro e al guadagno. Se propio devi e puoi, quel tempo dedicalo a divertirti che la vita è una sola e non fare come per me che il lavoro è stato l'unica ragione di vita (anche se un giorno mi ringrazierete). Onestamente oggi e dopo anni di duro lavoro......penso avesse perfettamente ragione e non smetterò mai di ringraziarlo. Con questo.....massimo rispetto per chi "tira la cinghia" e a loro un immenso abbraccio virtuale; per gli altri mi domando cosa costa loro tutta questa "masturbazione" mentale Scusate il ragionamento a "voce alta"
masturbazione mentale però non credo sia il termine adatto. alcuni si dolgono per come vanno le cose anche fuori dal proprio orticello. da parte mia, sebbene magari io sia d'avviso contrario sulla tematica in questione, è d'obbligo stima per costoro; ovvero per colui che guarda (e si duole) sbirciando anche fuori del proprio orticlello. sia esso il contestatore che l'opinionista i modi poi possono essere discutibili. ma meglio di chi vive pensando solo agli "affari" suoi. Egli, a mio modo di vedere, non vive affatto. "crede" di vivere.. in realtà è la vita che vive lui, e lui si lascia vivere dalla vita. non m'addentro ora in chiarimenti, altrimenti dovremmo intavolare una discussione (senza senso in fondo) sulla psicologia umana, o sulle varie teorie o scuole di pensiero, finendo per citare i soliti, da platone a freud, passando magari anche per gurdjieff... era solo per dire che talvolta anche avere un pensiero di gioia o disappunto per quel che accade è normale. ed è normale anche farsene particolare cruccio, o averne disappunto piuttosto marcato. ma è anche consigliabile fermarsi quando s'è consapevoli che il ns impegno a poco può valer in merito alla causa, dato che trattasi di impegno più che altro di sentimento. in quel caso, l'unico risultato è (permettete il termine) darsi martellate sui coglioni...
Forse non mi sono spiegato. Io non intendevo dire che una persona non deve pensare al prossimo ma quanto spesso una persona perda e ruba tempo a se stesso nel cercare ogni espediente per by passare il normato in materia fiscale che cambia di giorno in giorno e di ora in ora. Io sono dell'idea che ciò che perdi oggi potresti guadagnarlo domani: se, invece, oggi ti dedichi troppo a trovare ogni minimo espediente......perdi oggi e perderai domani Parere personale e criticabile ovviamente
Ma anche no.. Esiste anche la comunicazione fine a se stessa... A me che governi la meloni poco mi cale, esattamente come quando governava Draghi (però. il fatto che governasse salvini mi irritava, non poco, era veramente una cosa inguardabile..). Io ho le mie idee, e le difendo, come tutti.. Si chiacchiera.. Ecchecazzo.. Siamo nell'era dei social, è anche costruttiva la cosa.. Conosciamo in differita di minuti cosa dice chi ci governa.. Vediamo una guerra praticamente in "presa diretta"... E non possiamo discutere da remoto? È evoluzione..
allora un poco quel che dicevo anch'io. giusto prendersi a cuore, ma solo sino ad un certo punto. altrimenti non vivi più.
sono d'accordo in linea di princìpio. è ovvio. ma essendo io molto pragmatico, mi/ti pongo la domanda: sino a che punto serve questo "diciamo" interloquire con evidente fervore? in realtà ai fini pratici non serve a nulla. Nulla risolverà. credo sia piuttosto uno sfogo naturale di persone che avendo il ben dell'intelletto desiderano esporre le proprie perplessità piuttosto che i disappunti su questioni che giustamente reputano sottovalutate dal'interesse generale. e mi pare che qui lo facciamo tutti. ne abbiamo bisogno forse. ma credere che possa cambiare le cose non lo credo di conseguenza, direi di non farci il sangue amaro, ecco. --- spesso anche io di fronte al mio interlocutore mi chiedo: ma come fa questo a non capire un tubo? ma non sono sicuro che non capisca un tubo. magari (in rari casi) capisce eccome. Ma preferisce non addentrarsi nel confronto. magari perchè sa che alla fine non servirebbe comunque a nulla nella realtà dei fatti.
Hai ragione ma il mondo agricolo non lo toccherà mai nessuno tanti sono gli interessi delle Coop agricole spalleggiate un tempo dalla Dc mentre quelle edilizie ed affini erano in quota al Pci,i partiti passano ma le “tradizioni” restano…..
Vuol dire che in fondo siamo vivi. Come ho già scritto altrove, la dialettica e la satira sono il sale della democrazia e siamo fortunati a poter scrivere liberamente.
Bonus "sfacciata": Oh.. Comunque questo è parente dell'Uomo Ragno.. Pensate voi che acrobazia sta facendo.. E sotto ha un'inferriata.. Al posto suo, io mi sarei schiantato al suolo come una meteorite
Diciamo che ora il marito non avrà più dubbi: mi sono arrivati almeno 3 video che riprendevano l’evento in diretta. Nell’ultimo c’erano anche i vigili che lo attendevano mentre tentava di scendere dal primo piano. Accaduto a Mestre.
E niente.. Questa mattina in azienda, abbiamo avuto uno di quei classici (e in gran parte inutili..) incontri di "brainstorming" (qualunque cosa voglia dire..), che si tengono più o meno quadrimestralmente nelle aziende di una "certa dimensione", com'è quella per cui io lavoro, e a cui intervengono relatori esterni, che spiegano cose e concetti più o meno comprensibili... In genere ci vado svogliatamente per molti motivi, il principale, è che raramente riguardano argomenti che mi interessano realmente o che sono parte integrante del mio lavoro, ma questa mattina, nonostante l'argomento non fosse di mio gradimento, il relatore è stato molto bravo ed esaustivo, riuscendo a spiegare molto bene le "meccaniche comportamentali" derivanti dai processi mentali che scaturiscono dall'osservazione dei dati, dei grafici, e dalle relazioni, ed il modo migliore o più "efficace", con cui presentarle e farle diventare parte integrante di un "risultato attenzionale", senza l'alterazione delle informazioni, ma solo con un'adeguata "formattazione delle stesse".. Detto questo, mi sento in grado di enunciare il mio primo "Postulato" sull'argomento, che ovviamente premette l'osservazione di una "immagine tipo", prelevata dal social di un partito politico preso a caso, e dalla sua analisi, e che enuncia: "Il "costo marginale" dello sforzo necessario ad ottenere il voto di chi non capisce questo grafico e guarda solo la figura evidenziata e il dato che essa rappresenta, è più basso del costo necessario ad ottenere il voto di chi il grafico è in grado di interpretarlo localizzando i dati e la loro "entità nel periodo temporale", ma nonostante questo: contano uguali" Ovviamente, integrerò il "postulato" nella mia relazione..