E se il lavoro non e' gradito? Non mi riferisco al solo contratto ma anche a tutte le negoziazioni e accordi che non possono soddisfare tutte le categorie dei dipendenti ... come nel mio caso personale.
In quel caso, non dai il consenso alla quota una tantum. Certo ti tieni le decisioni altrui, ma almeno non le paghi...
La risposta più semplice potrebbe essere quella di Sgranfius, ma credo che sia poco attuabile, posso ipotizzare che il consenso alla trattenuta sindacale "una tantum" debba essere dato prima di una specifica data o periodo, altrimenti, secondo me te lo fanno pagare lo stesso.. Ma il succo del discorso è lo stesso di prima: se ti interessa il sindacato e lo vuoi sostenere lo fai, altrimenti no... La cosa è chiara e volontaria
Anche se non si versa l'8 per mille alla chiesa cattolica, una parte degli 8 per mille non destinati a nessuno va alla suddetta chiesa cattolica perché vengono ripartiti pro quota tra tutte le confessioni e ovviamente loro hanno la quota maggioritaria. C'entra qualcosa? No ma oggi sono fatto così
L'accordo che ho portato ad esempio è del maggio 2021. La quota una tantum sarà trattenuta nella busta di Novembre 2021. La negazione al consenso doveva essere consegnata entro oggi. Da domani, in assenza di comunicazione contraria, il prelievo sarà tacitamente autorizzato. https://www.apindustria.bs.it/wp-co...-sindacale-quota-contratto-Unionmeccanica.pdf
A memoria direi tre o quattro anni. Ma non sono quasi mai rinnovati con molta tempestività, o almeno una volta non lo erano; mantengono comunque attive le condizioni fino al rinnovo.
Inutile aggiungere altro. https://video.corriere.it/cronaca/alitalia-l-ultimo-saluto-commosso-una-hostess-fiumicino/5d71bbc8-2cfb-11ec-88e3-c56da7ff1543?vclk=video3CHP|alitalia-l-ultimo-saluto-commosso-una-hostess-fiumicino Laura Canto
Infatti non pago il lavoro ma subisco le decisioni. Il problema è che ci sono categorie di lavoratori che non rientrano nella sfera mentale (o di interessi) dei sindacati, non sono ascoltati né supportati, ma subiscono, anche economicamente, le scelte negoziate con l'azienda e votate dall'assemblea. Come si dice, cornuti e mazziati.
ne so qualcosa... il lavoratore autonomo in italia è veramente autonomo. Nel senso che sono sempre e solo cavoli suoi. il dipendente gode di ammortizzatori sociali, disoccupazione in caso di perdita del lavoro, ecc. l'autonomo è figlio del prete,come si dicevs una volta. a lui non spetta alcun beneficio. semmai deve pagare per poter chiudere la sua posizione in caso di fallimento. è giusto così, dai.. siamo in italia... un paese dove se un carabiniere spara a chi gli stava scagliando contro un estintore col chiaro intento offensivo viene rovinato a vita. un paese dove vengono liberati beduini imam chiaramente rei di terrorismo. un paese dove scarcerano gente che ha promesso la morte alla ex moglie, cosa che puntualmente avviene. un paese dove se gli zingari ti derubano, e tu gli spari, il tribunale ti condanna a risarcirli.. un paese dove i cittadini ancora votano, legittimando chi fa queste scelte--- andate a votare... vi hanno concesso il diritto di voto. approfittatene W la democrazia!!!
Io nemmeno ce l'ho un sindacato... Bella idea... Potrei fondarne uno (già mi vedo a parlare emiliano stretto come Landini, e ad arringar le masse..)... Da me, ogni tot tempo (mai capito quanto precisamente..), l'azienda organizza alcuni autobus e porta i tecnici alla riunione sindacale in altra sede... A me, non mi ci hanno mai portato in gita, ma mica li odio per quello...
Mi spiace ma a questo giro, meglio tardi che mai.... anche se ITA mi sa di dalla padella alla brace... Per la prima parte sono perfettamente d'accordo per la seconda un po' meno, vivo sempre nella speranza che i cittadini con il loro voto possano cambiare le cose, certo che se alla fine votano sempre le stesse facce di m.... un po se la cercano.
le facce di m.. sono gli unici vassalli eleggibili purtroppo. per questo motivo non intendo legittimare il loro operato eleggendoli. se debbo votare, ma posso scegliere solo fra satana e hitler, forse è meglio che io non voti. e questo è proprio lo spauracchio che fa paura alla classe politica . se notano un calo del quorum, si preoccupano (a ragione) venendo a rendersi non più automatico il loro diritto alla poltrona. pensa se non si raggiungesse più il quorum. un commissariamento li renderebbe di fatto disoccupati... ed essendo unicamente la poltrona il loro interesse, qualora se ne renda necessario, si inventano qualche causa o controcausa da discutere in parlamento, anche fossero stupidate (rispetto ai problemi reali del paese). in questo modo hanno modo di continuare il loro inutile mandato, e coinvolgere pure emotivamente l'elettorato, consenzientemente e inconsapevolmente illuso, e felice. convinto pure di prendere parte alle decisioni del paese, grazie alla tanto idolatrata "democrazia". peccato che la vera democrazia non sarebbe questa.
Quotone. Maaaaa, i percettori del reddito di cittadinanza CCNLFC (contratto collettivo nazionale loschi fancazzist) ipagano l'obolo ai sindacati, oppure attendono il tutor, magari sindacalista...? :))))