Tutti avremo il tuo problema (se così possiamo chiamarlo): è un limite del sistema. Speriamo possano almeno aggiornare la targhetta con un qualcosa di più carino: con quel numerino é a dir poco discutibile Ps. Io comunque proporrei un premio in denaro
Questa va cantata tipo allo stadio: che ce frega delle Rep, noi c´abbiamo Afterburn! Afterbuuuuurn, Afterbuuuurn, che ce frega delle Rep noi c´abbiamo Afterburn! E cosi all´infinito... (se non vi sovviene il ritmo, vi faccio un video!)
Ahaha. Quotando 1 euro ogni Vs rep power, raggiungereste la ragguardevole cifra di oltre 2 milioni. Mica cotica, e tutto guadagnato sul campo, alla faccia dei fannulloni percettori del RDC. Ah, nel caso vi fosse un voucher, attenzione al tabaccaio...
effettivamente potrebbero mettere che so la Canalis in bikini che sorregge un cartello con i punti rep molti se ne fregherebbero dei punti e penserebbero ad altro non Gigi - ovviamente- perché la Canalis non è il suo tipo………. sono commosso grazie davvero non solo le vecchiette devono imparare a correre più veloci dei tabaccai devono pure munirsi di un Gigi per contrastare le denunce / querele dei tabaccai……….
Grazie magico Nivola per questo tuffo nel passato. Il brano lo ricordo bene ma non ho avuto (e non ho ancora ), quell'intuito da spiegarne il testo. Ha un sapore di fiera paesana, di quando sfrecciavo (all'incredibile velocità di 80 km/h) con il College per il paese sperando che qualche fanciulla mi notasse. Ho dovuto sfrecciare tanto però. Siete strepitosi
Bei tempi quelli col motorino! Io avevo il Bravo, gli avevo messo su di tutto, ma non mi guardava nessuna. Le ragazze guardavano già quelli con la macchina! Al mio paese quando pioveva, scendevano giù tutti gli Alfisti (GTV, Giuglietta, 75 ecc.), e facevano i controsterzi attorno alla stazione degli Autobus. Noi coi motorini eravamo nascosti in un angolo, consapevoli di non contare nulla, e a quelli con l' auto non parlavamo neanche per paura (erano tutti capelloni e grandi). C'era davvero una sorta di sudditanza psicologica, di rispetto, solo anni dopo da adulto ho conosciuto i ragazzi che da adolescente guardavo da lontano...
Forse più fortunato, figlio di camionista messo già sui camion a 12 anni per manovrare in cava mentre mio padre sistemava la bindella della pesata in ufficio. Invece del motorino "rubavo" la Giulia 1600 super di famiglia e andavo a sgommare nel parcheggio dello stadio, eravamo in 6 o 7 mocciosetti. Poi, parcheggiavo e si tornava a giocare a guardia e ladri. L'unico problema era che prendevo la macchina dove la parcheggiava in piazza mio padre con la seconda chiave e spesso non trovavo più lo stesso posto, una sera non la trovava e stava andando a fare denuncia di furto. Mi sono arreso e gli ho detto dov'era la Giulia, meglio qualche scapaccione che i carabinieri.
Invece del motorino "rubavo" la 500L di mia mamma e andavo ovunque, sempre più lontano, eravamo in 6 o 7 mocciosetti. Poi, parcheggiavo e si tornava a giocare a guardia e ladri. L'unico problema è che una volta - che si è rivelata essere anche l'ultima - l'ho piantata dentro ad una Volvo 240. In corsivo le mie variazioni al tuo tema.
Anche la 500...infatti siamo tornati a casa con le rispettive macchine, in attesa della mia sentenza (di morte immediata)...avvenuta il giorno dopo per la botta scoperta. Peraltro ho confessato per gradi: prima ho ammesso soltanto di aver causato la botta, dopo due giorni che c'era anche un tizio coinvolto. Il terzo giorno gliel'ho (per forza) presentato (per mia fortuna sua mamma ha intercesso per me). Il tutto a quindic'anni.
Anche noi guidavamo di nascosto, a pensarlo ora ci metterebbero in carcere. Io non avevo mai fatto danni, a parte qualche freno a mano, a livello ovviamente "didattico". Un amico invece bruciö la frizione della 127 della mamma, fortuna volle che che lui abitasse "sotto" a dove successe e tornammo giü in folle. Il giorno dopo sua mamma ci chiese cosa avesse la sua auto, ed io che facevo il corso professionale da meccanico (per caritä, l'Enaip, nulla di che) le dissi che la frizione era andata... Lei era tranquilla, il padre secondo me, non l'aveva mai bevuta del tutto...
leggo ora e mi tornano in mente i ricordi di quando in 2° media io e il mio amico massimo prendevamo di nascosto la fiat 125 special di suo padre e guidavamo nelle strade dei boschi e nei prati, tentando di imitare le gesta di bo & duke, di Hazzard. non arrivavamo neanche ai pedali, ma l'auto scodinzolava sullo sterrato con piacere. altro che la simca 1000 che mio padre mi permetteva di tirar fuori dal garage la domenica.. la 125 camminava di brutto. ho imparato a guidare praticamente su quella
le mutande tricolori potrebbero significare il tanto declamato "amor latino".. forse come per dire che alla fine è una bufala, e che siamo come tutti gli altri. boh..
Anche io la 500L della mamma ... qualche volta ho usato il cassonetto dell'immondizia per conservare il posto.
Penso a quando @nivola tornerà nel suo 3d. Sicuramente realizzerà quanto uno striminzito capo intimo possa richiamare l'attenzione di noi maschi...Fantastiche emozioni, mai...mutando. Le nostre antenate ne indossavano 6, una sopra l'altra, immagina il lavoraccio che doveva fare lo "scrutatore". Oggi, 5 centimetri di tessuto triangolare bastano per sembrare un recinto di filo spinato; protegge la "proprietà " senza ostruirne la visuale!
Graaande. Anche il mio povero babbo, scomparso troppo troppo presto (avevo 11 anni), l'aveva. 125 Special. La sua era una specie di rosso molto scuro, quasi nero. Non ricordo il nome, ma ho un bel ricordo di quell'auto. Nonché di tutte le minchiate fatte poi più avanti con la 500l della mamma. Evviva i bei ricordi e il nostro passato. E anche di essere vivi e vegeti nonostante tutti i rischi corsi