Io per questo ho ovviato con varie alternative anche se non sempre a vela ma in acqua, vedi sci nautico (rigorosamente monosci) wakeboarding dietro la barca (o nel caso dei miei figli wakepark vicino a Treviso, non so se è ancora aperto) kite che con vele grandi vai anche con il termico e adesso che di sono i foil ancora con meno vento. In inverno vado in kite solo sabato e domenica se c'è vento, da primavera ad autunno anche giù per la settimana in pausa pranzo o dopo le 18,30 che dovrebbe essere il mio orario di ufficio.
Faccio un'ultima considerazione. Avete mai provato ad andare in qualunque porto di una città di mare? Se lo avete fatto e avete superato la vergogna di parlare con un uomo di mare (che per antonomasia viene descritto come burbero e scontroso) avrete scoperto quanto sia affascinante ascoltare le sue storie fatte di aneddoti e di piccoli eventi di vita. Questo avviene perchè chi ama e vive il mare non è geloso del suo vissuto.....anzi. Lo trasmette con leggerezza quasi come fosse una "favola" al solo fine di poter regalare un ricordo e un insegnamento su quel mondo possa mai un giorno tornare utile a quel "bimbo/uomo" affascinato che ha avuto l'ardire di ascoltarlo. Non si sofferma sul dato fattuale ma lo trasforma in favola perchè il messaggio rimanga nel cuore.
Considera che nel golfo di Trieste qualche alito di vento si forma anche nei mesi di bonaccia: nelle acque antistanti a quel piattume che è la pianura padana orientale molto spesso è già tanto se soffia un nodo d'aria. Mi fa piacere sapere che bazzicavi il wakepark di Treviso. Per un motivo o per l'altro non sono mai riuscito ad andare a vederlo, anche se devo ammettere che il bagno in quella cava non lo farei molto volentieri....
Giri il coltello nella piaga? E per chi il mare non lo vede neppure con il binocolo? Non mi parlare del lago che ti diseredo
L'ambiente è sicuramente suggestivo ma la sua acqua è "immobile", altezzosa, impenetrabile e propensa al tradimento. Poi....certo.....viaggiare a Torbole in planata è una figata pazzesca
Cavolo, hai una vena poetica. Gli uomini di mare, anche quelli che lo sono per lavoro, nella maggior parte dei casi ne sono stregati e ne hanno una immensa passione che spontaneamente tendono a trasmettere a quelli che incontrano e che ne sono incuriositi. Mio bisnonno era un pescatore che andava a pesca con la barca a vela e a remi, ricordo ancora i racconti di mia nonna di quando ero bambino .... ha trasmesso per ora fino ai miei figli tramite tutti quelli che stanno in mezzo.
Se con questo vuoi dire che sono nel tuo testamento allora non ti dico che all'idroscalo c'è un bellissimo wakepark oltre a gente che va in barca a vela ma ti racconto un aneddoto. Quando il mio figlio più piccolo aveva circa 12 anni (adesso ne ha 25) io e lui siamo andati sul garda per vedere un hobie cat 16 usato che volevamo acquistare e alla prima vista del lago in zona Sirmione (che poi è una bella zona) è stato meravigliato dalle dimensioni percepite come un mare. Gli ho chiesto se gli piacesse e mi ha risposto un po' stranito "No manca il profumo del Mare!"
Impenetrabile e propensa al tradimento sono proprio i due termini che raccontano le mie sensazioni ... repulsione ad entrarci. Essere cresciuti al mare ha i suoi difetti.
Ecco: questo deve essere il mare.....questa deve essere la vela (ad ogni livello). Ma mi fermo qui anche perchè penso di avervi rotto abbastanza le balle e alcuni, giustamente, potrebbero vedere questo mondo in una diversa maniera e darmi del pazzo (in realtà è già avvenuto). Una cosa è certa: sono forse un mediocre insegnante (poca importanza il titolo quanto il significato del termine), ma difficilmente la mia testa, quando parlo del mare, prende il sopravvento sul cuore. Per alcuni, forse, tutto questo è marginale e astratto. Grande rispetto ma, permettetemi, rendere comune un qualcosa di speciale sarebbe come pensare al domani sapendo già cosa potrà accaderci.
In una risposta apparentemente banale è racchiuso un pensiero profondo di un bimbo che probabilmente ha nel sangue il DNA di una famiglia che ha fatto del mare la sua casa. Ps. Pensa che il mio primo corso di vela lo feci a 11 anni all'idroscalo e il corso istruttori a Colico sul lago di Como
Quando in estate vado in Sicilia e appena arrivato a Villa S. Giovanni apro il finestrino nell'attesa di salire sul traghetto è la prima cosa che percepisco ... l'odore di casa, anche più coivolgente che la vista stessa del mare.
Questo perchè quando si sogna tendenzialmente lo si fa ad occhi chiusi e la vista non rappresenta uno dei nostri sensi preponderanti
Come dicevo a Max oggi, preparatevi questa notte al "fattore Spithill" Fino adesso non abbiamo ancora visto nulla Campo A, B, C, D, E.....previsioni a 7/10/15 nodi......stanotte si lotta con i coltelli
Gran bel panorama. Da Sirmione il Garda sembra quasi un paesaggio marino....se visto a debita distanza (cosa che non percepisco sul Como e il Maggiore)
E' finita,onore ai vincitori ma anche grande orgoglio per l'Italia. Mi spiace molto per Bertelli,credo che mai come questa volta ci avesse creduto, ricordiamoci che è grazie a questo imprenditore se vediamo questo spettacolo.