BMW Serie 4 G22/G23/G26 Concept 4er :rivoluzione in corso

Confermo fu la prima berlina turbo diesel a passare i 200km/h.....ma chi si siede sugli allori rischia che L altro gli entri nel punto dove è seduto ....mi viene da dire ...ma quanto son stati coglioni alla Fiat ....
Bastava armarla con un bel VM con la cavalleria giusta mi sarebbe piaciuto vedere quante 525tds avrebbero venduto in meno ....

 

Figurati. Saranno stati gli inizi del '90 avevo 4/5 anni quindi non ricordo, ma sono sicuro al 99% che fosse turbo.

Si ma le 166 era un troiaio inenarrabile. Non era neanche una macchina.

 

Si sì ....2000 6 cilindri a V turbo con anche overboost per qualche secondo se non sbaglio ....un mostro davvero emozionante ...col classico rumore alfa romeo ....bellissima davvero

 

195 km/h (trd turbo 2) fino all'arrivo della 164td col vm, che si fermava a 202 sfondando il muro dei 200 km/h.

 

c era la pubblicità della Citroen con scritto “taci ....benzina” ...c’è L ho stampata in mente con scritto 200 all ora ....però se cerchi anche in Google la 164 è stata la prima diesel a fare i 200
So per certo che avevo fino pochi anni un 4r nella casa al mare di 30 anni un po’ strappato con la pubblicità Citroen ....

 

e purtroppo si ....Opel omega ,ford scorpio ,saab 9000 ,Citroen ecc ecc facendo le loro ammiraglie a prezzo confronto lancia alfa Bmw e Mercedes (L Audi forse faceva ancora le macchine del prato )

 

Per la cronaca, fu proprio la Fiat (in Magneti Marelli) a sviluppare il Common Rail per i diesel moderni..... peccato che poi vendette il brevetto alla Bosch perchè preferì fare cassa immediata piuttosto che investirci ulteriormente.
Oggi tutti i motori diesel sono basati su tecnologia Common Rail....

 

Nelle interviste storiche raccontano che Fiat non si sentisse in grado di sviluppare la produzione e commercializzazione su larga scala ... ma l'uovo oggi e' sempre preferito alla gallina dalle aziende poco pragmatiche e con obiettivi ad orizzonti temporali ristretti.
E' la stessa storia del diesel ad iniezione diretta, primi ad metterlo in produzione e poi abbandonato: il common rail e' stato il trampolino proprio per l'iniezione diretta.
Hanno "inventato" tutto cio' che serviva e sono rimasti con poco o nulla in mano ... e alla fine emirati oltre oceano a cercare fortuna come gli emigranti di inizio '900.

 

Alla famiglia Agnelli della Fiat non frega più un piffero da molti decenni: hanno sempre cercato di prendere tutto ciò che c'è da prendere, ma non sono mai stati disposti ad investirci una Lira.
Probabilmente non hanno mai venduto l'intera baracca per una sorta di debito di riconoscenza nei confronti del trisavolo che la fondò.
Il periodo Marchionne è forse l'unico in cui s'è vista quasi un'inversione di tendenza e l'acquisizione di Chrysler fu un capolavoro di ingegneria finanziaria, ma per il resto è sempre e solo stata una mucca da mungere (spesso sulla spalle degli Italiani stessi).

 

Anche senza common rail magneti Marelli è sopravvissuta abbastanza bene, comunque.
https://www.corriere.it/economia/az...ei-bb004278-6d72-11e9-a640-9ee483a15261.shtml
ed è stata venduta con un valore importante.

 

Che poi manco era station wagon sto common rail.

 

Però i fari a led li fanno (magneti Marelli automotive lightning)

 

E si ,mi ricordo bene ....sembra un piano fatto apposta per autoflagellarsi ....il primo suv ,il primo turbo diesel a superare i 200 all ora ,il common rail e chi sa quante atre diavolerie ....e niente ...noi abbiamo una macchina tedesca ...
Pensa te !assurdo !

 

non ricordavo questo agghiacciante dettaglio economico

 

Vendendo il frontale della nuova Serie 7 Hybrid c'è speranza. I reni sono tornati finalmente da BMW.
Forse fra 2 o 3 anni anche la Serie 4 tornerà ad essere decente

 

Appunto

 

dipende da quanto vendera in Cina

 

se hanno modificato la serie 7, che non credo venda moltissimo in europa c'è speranza.
più che altro perché le elettriche, non avendo bisogno di tanta ventilazione, sono ridicole con radiatori enormi e quindi i reni enormi.

 

Non c'è niente di male, gli stabilimenti restano ed entra a far parte di un gruppo importante contribuendo a farlo diventare ancora più grosso

 

Era per evidenziare quale sia la strategia della famiglia Agnelli.

E comunque non sono d'accordo sul fatto che non cambi nulla: anche se gli stabilimenti ed i posti di lavoro rimangono in Italia, si tratta dell'ennesima industria Italiana che viene venduta ad investitori esteri, per cui tutto ciò che quell'azienda produrrà in futuro in termini di ricchezza, di lavoro o di proprietà intellettuale, andrà a finire in una nazione diversa dalla nostra.
Se tutti gli imprenditori ragionassero così, tra un po' dovremo vendere il Colosseo e la torre di Pisa per poi emigrare in massa.