Si ma le versioni americane hanno omologazioni dedicate e centraline dedicate, chi ha fatto le prove su strada delle versioni europee? Nessuno?
tutti dubbi piú che legittimi e che condivido questo é quello che ho cercato di spiegare nell altra discussione...mi sono preso del VAGGARO (se vuol dire che mi piace la VAG* siamo d´accordo...) giusta osservazione. L´impressione é che, in Europa, si stia parlando si aria fritta. a rinforzare la mia tesi questo interessante articolo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/28/volkswagen-ora-ditemi-cosa-respira-mio-figlio/2074376/ "Sono un vostro cliente, ho una Touran 2000 turbo diesel del dicembre 2007. Proprio il motore incriminato." ...forse se il signore si fosse informato saprebbe che il suo motore é Iniettore pompa e quindi NON interessato...peró fa notizia:wink:
Anche io ho una polo 1.2 tdi.....veramente imbarazzante, soprattutto in città, dove affondi il pedale del gas e per due secondi buoni non succede NIENTE...... se provano solo a togliermi un cavallo gliela lascio, chiedo i danni e passo alla mini cooper.
Mi spiace, l'altra discussione non la seguo... troppi post... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Diciamo che, per quello che è uscito fino ad adesso, gli altri usano dei trucchetti, degli escamotage, mentre VW aveva ideato e messo in pratica una vera e propria truffa studiata a tavolino, quindi a voler ben vedere, un po' più grave sotto molti aspetti. Ma io sono abbastanza convinto che non ci siano case automobilistiche "senza peccato" forse, ci sono solo "peccati" più o meno gravi. E chi va sul mercato USA è più esposto a smascheramenti viste le modalità con cui vengono fatti i test. Perché in Europa i test sono indipendenti solo di facciata, visto che le case automobilistiche pagano chi effettua i test di tasca loro, e quindi il conflitto di interesse è evidente.
Non ne ho idea, ma credo che se la VW ammetta (cone sembra) l'utilizzo dei trucchetti anche sulle auto UE, non lo faccia per mettere le mani avanti ...
Inizia a scoperchiarsi il vero nodo: inutile abbassare di qualche grammo le emissioni dei veicoli originali se non si fanno giri di vita sulle preparazioni illegali, che alterano completamente le emissioni allo scarico: https://www.quattroruote.it/news/ecologia/2020/11/26/emissioni_diesel_pick_up_usa.html Conoscendo questi meccanismi, arriverà presto anche da noi la questione, e direi che è l'ora.
Qualche mese fa hanno fatto una multa della madonna ai Diesel Brothers, per chi non li conoscesse fanno un programma dove elaborano i pick up creandone di enormi e spesso molto fumosi, per aver infranto le leggi sull'inquinamento dello Utah. Peraltro mi sono sempre chiesto come certe auto passano la revisione in stati come la Germania o Uk, dove l'elaborazione è più libera ma sono molto più seri nel farle rispetto a noi. Sempre "meccanico amico"?
Oggi gli strumenti per misurare alcuni degli inquinanti in maniera correlata alle misurazioni fatte in sede di omologazione sono costosissimi, nessun centro revisione ne è dotato. Così accade che in fase di revisione si riesce a beccare solo vetture con modifiche importanti (tipo eliminazione kat o FAP), mentre non riesci a vedere quelle solo modificate di elettronica. Ma rispetto ai valori di omologazione gli inquinanti salgono parecchio: ad esempio nei motori a benzina si interviene sulla "carburazione" arricchendo la miscela, e questo alza in maniera esponenziale la Co e gli HC che escono dallo scarico. O nei diesel si modificano le iniezioni di adblue (bloccandole) e si alterano i valori di EGR, mandando alle stelle gli NOx. E' assurdo imporre limiti rigidissimi alle case quando poi non si perseguita e si lascia impunito chi modifica le vetture aumentando di fattori esponenziali le emissioni.
Tutto quel che dici sarebbe corretto se l'inquinamento dipendesse realmente dall'autotrazione, peccato che siano stati smascherati dal lockdown, ora non sanno dove andare a parare.
Tutto quello che ha scritto è corretto, e comunque non ha detto che l'inquinamento dipende solo dalle auto.
Non a Roma, anzi, le centraline di controllo hanno rilevato sin dall'inizio del lockdown un aumento (in taluni casi rilevante) dei parametri di inquinamento, con un parco circolante stimato tra il 15 ed il 20% del normale. Se non basta questo a far capire, non so cosa ci voglia. Tengo a sottolineare che non sto dicendo che le auto non inquinino, ma che non sono il fattore determinante nell'aumento dei parametri.
Attenzione alle notizie giornalistiche, alcuni inquinanti non sono scesi, altri si, è ovvio che l'inquinamento non dipende solo dalle auto, ma le auto non sono tutte uguali, ed è inutile imporre criteri rigidissimi alle auto uscite di fabbrica se poi non si controllano le modifiche after market.
Non ho letto notizie giornalistiche, ho letto i dati dal sito dell'ARPA: http://www.arpalazio.gov.it/ambiente/aria/dati.htm Sono d'accordo con te sull'inutilità nell'imporre criteri rigidissimi, anche perchè l'inquinamento dipende anche (e soprattutto) dall'utilizzo, mi spiego meglio: ho un'auto euro4 e faccio 5.000 km. l'anno, tu hai una euro6 e ne fai 40.000, chi inquina di più?
Mi riferivo esclusivamente a chi toglie kat e fap, non a chi magari ne mette uno sportivo, che quanto meno limita i danni o peggiora di poco, o a chi rifà la centralina.
Secondo i media, la VW Italia rimborserà gli italiani che hanno partecipato alla causa collettiva https://www.repubblica.it/economia/...ni_1100_euro_a_testa_da_volkswagen-422977307/
Letto poco fa anch'io: 1100€ a tutti quelli che avevano acquistato (nuova) una VW, Skoda, Audi o Seat con il motore EA 189 e non l'hanno rivenduta prima del 26/9/2015. 550€ a chi l'aveva comprata usata o rivenduta prima di tale data. Credo di averne avute almeno un paio di Audi con quel motore, purtroppo per me erano auto aziendali, quindi intestare a ALD e Alphabet. Vabbè, tanto non sarei diventato ricco comunque.
mi e' arrivata mail oggi in pausa pranzo................dovrebbero darmi 1100€ io avevo partecipato alla class action :-).............sono INDIGNATO!!!!
a me e' arrivata da altrocunsumo cosi: Ciao, ti inviamo questa comunicazione per informarti che si chiude, senza alcun ricorso in Cassazione, la vicenda della class action sulle emissioni auto diesel iniziata nel 2015; si chiude con un vero pagamento in denaro a favore di 60 mila consumatori. Altroconsumo e Volkswagen hanno infatti raggiunto un accordo sul pagamento per quei consumatori che tra il 2009 e il 2015 avevano acquistato uno dei veicoli coinvolti (Volkswagen, Audi, Škoda e SEAT equipaggiati con motore diesel EA 189) e che erano stati ammessi dal Tribunale di Venezia alla class action promossa da Altroconsumo. A quanto ammonta il pagamento Secondo l'accordo, Volkswagen si è impegnata a stanziare 50 milioni di euro per riconoscere alle persone ammesse alla class action, che accetteranno la proposta, il pagamento dei seguenti importi: Per gli aderenti ammessi che hanno acquistato (come unici proprietari) un’autovettura nuova e ne hanno mantenuto la proprietà fino a data successiva al 26 settembre 2015, è previsto il pagamento di un importo transattivo di € 1.100. Per gli aderenti ammessi che hanno acquistato (come unici proprietari) un’autovettura usata ovvero hanno acquistato un’autovettura nuova che hanno rivenduto nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015, è previsto il pagamento di un importo transattivo di € 550. Per le autovetture intestate a due o più comproprietari (cointestatari), è previsto il pagamento dei seguenti importi a favore di ciascun comproprietario ammesso alla class action: - se i comproprietari sono due e si tratta di auto acquistata nuova di cui è stata mantenuta la proprietà fino a data successiva al 26 settembre 2015: € 700 a ciascun comproprietario ammesso; - se i comproprietari sono tre e si tratta di auto acquistata nuova di cui è stata mantenuta la proprietà fino a data successiva al 26 settembre 2015: € 567 a ciascun comproprietario ammesso; - se i comproprietari sono due e si tratta di auto acquistata usata ovvero di auto acquistata nuova che è stata rivenduta nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015: € 425 a ciascun comproprietario ammesso; - se i comproprietari sono tre e si tratta di auto acquistata usata ovvero di auto acquistata nuova che è stata rivenduta nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015: € 383 a ciascun comproprietario ammesso. I comproprietari non ammessi non hanno diritto a ricevere la proposta transattiva del Gruppo Volkswagen. Come e quando avverrà il pagamento Per ottenere il pagamento ogni avente diritto dovrà accettare l'offerta transattiva del Gruppo VW. Nelle prossime settimane, saranno definite nel dettaglio le modalità tecniche e operative per aderire e ricevere il pagamento secondo le diverse casistiche previste. Sarà comunque Altroconsumo a gestire il tutto attraverso un apposito portale: a partire dal mese di dicembre 2024, infatti, sarà da noi predisposta una piattaforma online dedicata per la corretta e sicura gestione di tutte queste operazioni. Nelle prossime settimane saranno fornite tutte le informazioni utili, comprese la data di avvio e la finestra temporale delle operazioni di pagamento. Cosa fare Nell’ultimo trimestre del 2024 ogni avente diritto riceverà da Altroconsumo una nuova comunicazione con i dettagli per aderire all’offerta transattiva attraverso l’apposita piattaforma online creata da Altroconsumo. Nel frattempo, per avere tuti gli approfondimenti dell'accordo e le risposte a dubbi e domande, in questa pagina di FAQ trovi le risposte alle domande più frequenti. E se hai necessità di parlare con noi, abbiamo attivato un numero dedicato: 02.35927259.