Ricordiamoci oltretutto che lo Stato è il Socio Occulto di tutte le P.iva italiane....una bella fetta degli utili, se li prende lui!Quindi dovrebbe tenere conto di favorire le condizioni economiche delle proprie aziende!
Al di la delle allusioni anali delle tue affermazioni, quello che ho provato a spiegare io è che nel prossimo biennio le case automobilistiche come FCA si troveranno a voler/dover spingere le motorizzazioni diesel (perché grazie alle loro basse emissioni CO2 un buon mix sul diesel gli eviterà di pagare le penali europee), d'altra parte però questa spinta la dovranno fare in una situazione dove le amministrazioni locali stanno demonizzando questa tipologia di alimentazione in favore di benzina ed ibridi. A medio termine però l'elettrificazione, per ora, è l'unica via realistica da percorrere, ma questa elettrificazione deve, per forza di cose, essere supportata da infrastrutture adatte, infrastrutture che devono essere messe a disposizione in accordo con i governi, le case automobilistiche non possono essere abbandonate in questo percorso.
La tua è omologata con il vecchio sistema con la quale le emissioni risultavano più basse, i valori riportati sopra sono invece relativo alle nuove vetture omologate euro 6D, più penalizzante. Non è corretto affermare che le auto FCA inquinano di più per questo.
Però anche una S3 nuova ordinata oggi e consegnata nel 2019 come euro 6d, ha lo stesso parametro della mia e quindi inferiore a 500x e Renegade 2.0d o Tipo 1.4 Tjet benzina.... Questo aspetto non mi è chiaro.
Sinceramente non ne ero a conoscenza...io sapevo che invece la S3 my 2019 avrebbe avuto 10hp in meno, quindi 300, proprio per poter soddisfare il nuovo protocollo wltp. Comunque, restando in casa Bmw, una X2 xdrive 2.0d da 190 hp, euro 6d Temp, emette 124 g/km co2. Quindi i motori Fca 2.0d Multijet, se abbinati alla trazione integrale, sono più inquinanti rispetto ad altri.
Il concetto è semplice, se tu Socio (Stato italiano) mi ostacoli, cambio socio (alias cambio paese) che invece di ostacolare le mie scelte ed il mio lavoro, mi viene incontro e si accontenta anche magari di meno utile.
salute, certamente ci sono diversi modi per aiutare le imprese, ma uno di questi è la spinta all'innovazione e alla ricerca; il governo ha agito in questo senso; nel caso di questa tassa sono state fatte analisi e , prescindendo dalle preferenze personali e nonostante quello che dice l'oste, la situazione non è tragica come vorrebbero farci credere; è stato detto che in molti casi basterebbe pochissimo per adeguare i motori e lo scopo del governo è proprio questo; così come è ridotto il numero di modelli che ricadrebbero sotto la nuova tassa; rimane invece il problema politico; gli elettori oggi sono diversi dall'epoca quando lo stato sovvenzionava certe aziende anche se questo non è servito a scongiurare le crisi cicliche; se il "favorire le imprese" dovesse essere senza condizioni, allora perchè non l'abolizione delle tasse o un aumento dell'orario di lavoro o la riduzione dei salari? questo per sottolineare che certi ragionamenti sono, come logica, poco convincenti; all'estero esistono queste tasse , vedi in Francia con livelli molto più elevati ; i costruttori hanno reagito proponendo motori sempre più parchi e con minori emissioni; se una ferrari o una porsche( insieme a qualche modelo molto potente di altri marchi) pagano qualche migliaio di euro in più non porta un grave danno al costruttore perchè la clientela si sposterà sulle versioni meno potenti e quindi meno inquinanti; tanto per fare un esempio invece di una macchina con motore da 300 cv se ne acquisterà la versione ...mettiamo da 250 cv; ricapitolando, l' obiettivo del governo è la riduzione delle emissioni attraverso l'innovazione e la ricerca; e la cosa , a questi livelli, non è onerosa ( o lo è molto poco e solo nella fase iniziale)per i costruttori per le ragioni sopra dette; saluti
Se i buoni propositi fossero quelli elencati avrebbero dato 2 anni di tempo per l'entrata in vigore, dando tempo all'industria nazionale di adeguarsi, magari con cospicui investimenti. Ma l'evidenza dimostra che l'unico obiettivo era far cassa, come per tutti i precedenti governi. Cassa che verrà spesa per pagare la cassa integrazione degli operai che staranno a casa grazie a questa politica lungimirante.
Straquoto, la tassa è solo per incassare soldi facili. L'ecologia è solo il pretesto per farla digerire agli italiani. Come del resto gran parte dei blocchi ai diesel sono pura propaganda politica a favore degli ecologisti.
@LupoTHP @MDJ Avevo espresso una semplice richiesta, disattesa. Per alcuni giorni non sarà quindi possibile, per voi, partecipare alla discussione.
salute ragazzi, secondo voi quanto tempo occorre ad un costruttore per modificare i software di gestione delle centraline; anni? non credo; forse qualche settimana o mese tra aspetti tecnici e nuove omologazioni; chi ricorda quello che accadde quando vennero introdotte le norme in Europa sui limiti alle emissioni; euro 1, 2, 4 e infine 6++; io ricordo bene; sembrava che ci potessero essere delle catastrofi; riduzione di vendite, licenziamenti, difficoltà tecniche , riduzione di prestazioni; poco mancò che qualcuno non evocasse le sette piaghe d'Egitto; invece i costruttori spinti dalle norme hanno rispettato i limiti producendo motori più efficienti; la stessa cosa accadrà adesso, dopo forse qualche difficoltà iniziale, la situazione si stabilizzerà e nell'insieme ci saranno dei miglioramenti; ma a chi era abituato a condizionare i governi questa appare una grave "offesa" e forse nei fatti lo è ...politicamente; ma a ciascuno i suoi ruoli; legittimo far sentire le proprie ragioni, e mi sembra che la questione sia stata affrontata coinvolgendo anche i costruttori, però a decidere è il governo sentite tutte le parti come è accaduto; non sono accettabili invece minacce e ricatti per una serie di ragioni; anche perchè non danno una buona immagine; ne riparleremo tra qualche tempo e sono disposto a scommettere che i timori di alcuni appariranno infondati saluti