Oltre al fatto che mi vedo arrivare una RRR atti giudiziari "busta verde" che fa sempre un certo effetto... Cmq mi viene contestata dalla Regione Veneto il mancato pagamento tassa automobilstica del 2005. Dato che è stata da me pagata (in ritardo di qualche mese ma cmq pagata) e ho pure fotocopia della ricevuta della Locale Agenzia ACI. Però, in allegato all'avviso di accertamento, c'è un modulo in cui dichiarare se è stato pagato e di inoltrare la ricevuta di versamento della tassa (in originale?) e di allegare anche la fotocopia del documento di identità e della carta di circolazione. Vene inoltre specificato che in mancanza della documentazione in copia autentica o copia conforme non si procederà all'istruttoria della memoria difensiva. Ora la macchina è stata venduta ed io non ho copia della carta di circolazione (e non riesco nemmeno ad averla) secondo voi cosa dovrei fare.... :exclaim:
Andare in ACI e chiedere a loro che ti stampino la ricevuta del pagamento del bollo, poi mandare la suddetta con una RR in cui avverti che l'auto è stata venduta (e gli fornisci gli estremi al riguardo) e incrociare le dita :) Federico
successe anche a me qualche anno fa, ricordo che inviai via email la copia del bollettino postale specificando che non potevo produrre il libretto perchè avevo venduto l'auto...dopo qualche settimana mi risposero dicendo che era tutto a posto e che avevno chiuso la pratica
E' successo anche me, solo che non menzionavano nulla riguardante la copia del libretto, anche perchè se uno ha venduto l'auto dove lo va a recuperare?? cmq nel mio caso è bastata una fotocopia del bollo e della carta d'identità, consegnata a mano alla regione lombardia, in quanto numero verde e fax erano perennemente occupati.. Però che palle, uno deve perdere un sacco di tempo per dimostrare una cosa che ha pagato... che rabbia
La Regione Lombardia ha cominciato ad inviare avvisi a destra e manca (senza verificare prima se uno ha pagato), dove invita a produrre documentazione ed inviarla ad un numero a pagamento o a chiamare l'ACI per fornire gli estremi dell'avvenuto pagamento (sempre ad un numero a pagamento). Sicuramente è una manovra speculativa, volta a fare guadagnare la compagnia telefonica e l'utente ACI. Infatti, se uno ha pagato, per me non dovrebbe assolutamente fare nulla, salvo una diffida alla Regione, nella quale si inviti il suddetto ente a non chiedere più nulla, in quanto si ha pagato. Tutti i dati e documenti che vengono richiesti, infatti, sono già in possesso dell'ente impositore, che ha comunque gli strumenti per risalire a tutte le informazioni che ci chiede. Fanno i finti fessi, e poi chi ha smarrito la ricevuta del bollo deve pagare due volte !!! Questa è la loro manovra.
Ma io mi chiedo quanti dementi lavorano dietro alle scrivanie. Ma scusa eh! Se il bollo lo chiedono a te quale proprietario, a che serve allegare altri documenti come la carta di circ. e carta d'identità??? E' implicito che se lo chiedono a te e tu rispondi, sei tu a rispondere! Tu invia solo la ricevuta del bollo, firmando un foglio dove attesti di essere tu il vecchio proprietario e dove dici "cari signori il bollo è stato pagato, imparate a lavorare meglio bla bla.." E' una dichiarazione che nessuno può contestarti. Ogni richiesta ulteriore su altri documenti è un abuso. Tu, infatti, devi solo dimostrare che hai pagato il bollo. La legge ti obbliga a tenerlo per 5 anni dopo che l'hai pagato, punto. Nessuno ti può chiedere altri documenti. Tu devi solo poter mostrare per 5 anni di aver pagato il bollo ,e basta. Che imparino a lavorare. Mandagli la ricevuta e basta, se poi, nonostante questo, continuano a tartassarti fagli causa! Sono cose che stressano da matti! Queste richieste stanno arrivando ad un casino di gente; sono furbi e ci provano, sapendo che molti non conservano le ricevute. E' ora di finirla con queste furbate! Visto che tu hai pagato, vuol dire che qualcuno ha sbagliato a chiederti il bollo, dunque, bisognerebbe che chi sbaglia, pagasse!! Quì da me un anziano che mai ha avuto l'auto s'è visto recapitare la stessa richiesta e gli sono girate così tanto che ha sporto denuncia. Ha fatto bene! Comunque potete agire con 2 sistemi, a seconda di quanto ci tenete alle questioni di prinicipio: Sistema 1: se non avete voglia di perdere tempo, allegate la ricevuta e la inviate e pace per tutti. Sistema 2: se avete voglia di perdere tempo, non inviate nulla ma aspettate la cartella di pagamento. Una volta arrivata questa, fate ricorso contro di essa entro 60 gg alla commissione Tributaria e magari riuscite anche a far pagare le spese legali a sti farabutti, così imparano.
Vai all'Aci e controlla se risulta pagata. L'agenzia delle entrate fa solo da tramite. Se è pagata non fare niente...
Un attimo, se non fa niente quasi sicuramente gli arriverà la cartella esattoriale, verso la quale dovrà per forza fare ricorso, altrimenti essa avrà il seguito di tutte le cartelle esattoriali. Non conta che all'aci risulti pagato, altrimenti a quel punto tanto vale che le agenzie si rivolgessero direttamente all'aci per chiedere i bolli. Se le agenzie chiedono il bollo al proprietario, è lui che deve dimostrare di averlo pagato. Se gli arriva la cartella esattoriale deve prendersi la briga di fare ricorso, perchè non credo che avranno voglia di annullarla in autotutela dopo che gli avrà fatto vedere la ricevuta. Meglio farla vedere subito, sempre che non si voglia scegliere il "Sistema 2" e chiedere le spese per la scocciatura subita.