Investite in Italia, tanto siamo un paese di straccioni alla canna del gas... Ma vaffan... http://www.ilgiornale.it/news/politica/gaffe-governo-renzi-stranieri-investite-italia-stipendi-sono-1313446.html
1.h)Non fare spamming Prima di postare inutilmente, di usare la funzione menzione automatica, diffondere lo stesso testo in diverse discussioni, oppure inviarlo a diverse persone via messaggistica privata, meglio pensarci attentamente. Tutto ciò viene considerato spam a tutti gli effetti con le relative conseguenze.. Come ampiamente discusso e spiegato privatamente nei mesi precedenti non è consentito editare tutti i propri messaggi in questo modo. Questo rende il forum non fruibile all'utenza e la lettura incomprensibile. Per tanto come d'accordo si procede a sanzionare. Il Ban diventerà definitivo in caso di reiterazione.
Esatto!!!! - - - - - aggiornamento post - - - - - Penso che sia il momento giusto per modificarla, anzi non il momento ma le persone, Boschi e Verdini.
Come è possibile che ci sia ancora qualcuno che può prendere sul serio le parole del pagliaccissimo al governo è un mistero, Iniziamo con le sue magiche giravolte, Nel 2012 diceva questo: Renzi: vogliamo scuole sicure e niente ponte sullo Stretto Ottobre 2016 dice questo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/02/ponte-sullo-stretto-delrio-conferma-stato-pronto-a-mettere-soldi-pubblici/3070280/ Ponte sullo Stretto, Delrio conferma: “Stato pronto a mettere soldi pubblici” Saltate le olimpiadi,agl'amici doveva pur dare da magiare. Andiamo avanti con le piroette: Luglio 2016 http://www.unita.tv/opinioni/renzi-non-cambia-linea-e-litalicum-non-si-tocca-i-malumori-senza-sbocchi-della-sinistra/ Renzi non cambia linea e l’Italicum non si tocca. I malumori senza sbocchi della sinistra settembre 2016 http://www.repubblica.it/politica/2016/09/10/news/renzi_italicum_consulta-147508855/ Renzi: "Pronti a cambiare l'Italicum anche se la Consulta non lo boccia" Gennaio 2016: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-01-12/renzi-se-perdo-referendum-riforme-lascio-politica-113815.shtml?uuid=AC570M8B Renzi: se perdo il referendum sulle riforme lascio la politica Ora siccome i dati dei sondaggi,danno vincente il NO,per almeno 6 punti di vantaggio,ecco che il nostro eroe cambia idea e decide che non si dimetterà più se perde e che non si andrà ad elezioni anticipate. Ottobre 2016: http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/europa_inaffidabile_rispettato_patti_alfano-2000671.html Referendum, il ministro Alfano: «Se vince il “no” il governo resta» Ma quale credibilità può avere qualcuno che cambia idea nel giro di pochi mesi,che si rimangia la parola,perchè rischia di perdere,ma realmente c'è chi non è consapevole del rischio di affidare a questa persona la riforma di un qualcosa di cosi' importante come la Costituzione della Nazione,una riforma destinata a durare molti anni. Già soltanto il fatto che sia intervenuto direttamente l'ambasciatore statunitense dovrebbe far riflittere,il quale ha minacciato che nel caso vincesse il NO,le aziende statunitensi non investirebbero in italia,se fosse successo il contrario,il nostro ambasciatore sarebbe stato accompagnato all'areoporto,per non parlare dell'intervento di Napolitano a favore del si,ricordiamo che napolitano disse il giorno in cui vinse il Brexit,che il popolo non dovrebbe decidere su questioni del genere,certo la democrazia vale solo su alcune tematiche,tanto per non smentirsi mai..... Ora è abbastanza palese che la parte antipolitca della riforma, ovvero la rottamazione del senato è uno specchietto per le allodole,utile per accattivarsi l'elettorato con i soliti facili slogan di renzi e spingerlo verso il si,ma ciò che interessa a Renzi, Bruxelles ed i potentati economici ,è l'abolizione del bicameralismo perfetto,tale abolizione abbinata alla legge elettorale come L'Italicum(guarda un pò il caso),permette la piena Govenabilità al partito di maggioranza relativa anche se ottenesse soltato il 20-25 % delle preferenze.Questo è importante in quanto l'Italia rimane un paese strategico per l'eurozona,e risulta quindi importante averne la piena governabilità,sia per evitare scenari come la spagna dove da 8 mesi si cerca di formare un'esecutivo stabile ma senza riuscirci,sia perchè a differenza dell solite sparate di Renzi,le politiche di austerita continueranno per diverso tempo,impoverendo sempre più la popolazione,L'ultima relazione del Fondo Monetario Internazionale stima infatti in Vent’Anni il periodo di tempo necessario ALL'ITALIA per raggiungere i livelli occupazionali antecedenti alla crisi! Quindi secondo gli strateghi a Bruxells,ed i Potentati economici,un periodo di Depressione Economica cosi' lungo richiede assolutamente la presenza di un "governo" Autoritario con pieni poteri,anche se il consenso elettorale di tale governo non dovesse superare un quarto dell’elettorato,in modo tale che non vi siano ostacoli alle riforme neoliberiste richieste appunto dalla finanza internazionale,ostacoli individuati essenzialmente nelle costituzioni del sud Europa scritte appunto dopo la caduta dei regimi fascisti.
Ti posso garantire che, ascontando opinioni on the road, a sinistra ci son sempre meno vittime di circonvenzione d'incapaci....finalmente alcuni hanno imparato a ragionare col proprio cervello. Non sto qui a fare campagna per il si o il no, tuttavia renzi, grazie alla classica mistificazione veterocomunista riuscirà a vendere qualche pentola agli ignari indecisi, ovvero a coloro che non riusciranno a comprendere il senso di questo referendum. Insomma, panem et circenses!
C'era un politico, ex dc, mai fatto un caz.zo nella sua vita, che disse però una cosa giusta sul suo "mestiere" di voltagabbana: in politica, tutto ciò che si dice vale solo per il momento in cui lo si dice.
La piena governabilità di un paese è esattamente quello che può salvare l'Italia che da decenni è bloccata e nessuno che sia di dx o di sx riesce a fare nulla. Se il referendum va nella direzione di dare maggior potere al governo (non ha importanza quale governo) ben venga.
Se parliamo solo di governabilità mi sa che l'unica soluzione sarebbe una dittatura, e sappiamo bene come è andata a finire l'ultima volta. Ripeto, imho il problema non è la costituzione, ma la rappresentanza politica.
Purtroppo ci sono quelli e non si possono eliminare fisicamente. Quindi quello è un problema insormontabile a meno di rivoluzioni che non faremo mai.
I nostri politici hanno dimostrato, quando hanno "dovuto" votare l'aumento dei propri stipendi, che in pochi giorni è possibile varare una legge anche con il bicameralismo perfetto, per cui credere che i problemi italici dipendano "dalle regole", scusami ma è un pò ingenuo. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">.
Le eccezioni esistono per tutte le cose. Come quasi sempre vedo che chiudi le tue frasi con un'offesa e una faccina.
Certo, ma questa situazione l'abbiamo creata noi negli anni, votando quasi sempre chi poteva in qualche modo favorirci, o chi militava in un partito a noi simpatico, o ancora un amico/conoscente nonostante sapessimo bene che non era tagliato per quel ruolo. Insomma, per decenni l'italiano medio (tra cui io) si è disinteressato alla vita politica del paese, ed oggi aspetta il salvatore della Patria.
Bravo, questo tuo riassunto del problema politico Italia, che si trascina da sempre, è veritiero. Per questo chi è di dx non deve per questo esser contro renzusconi, da stabilità al governo, ci evita milioni di euro a perdere in elezioni e rimborsi elettorali, certo poi non è di sx e non è manco di dx, ma non si può avere tutto.
