La Stanza Degli "always Here" Nulla di complicato, -500/550 gr di farina (per tre persone, è anche troppa, ma ti viene più facile stendere le pizze senza che si strappino o si formino buchi, se avanza pasta la togli,a seconda di quanto vuoi sottile la pizza ) -lievito disidratato mastro fornaio ( una bustina intera, certo con lievito madre o altri viene ancora meglio, ma questo è più pratico) -due cucchiaini di zucchero ( solo se si usa lievito disidratato mastro fornaio) -sale, tre o quattro pizzichi corposi ( mannaggia a me non lo peso mai e quindi vado sempre a cazzum, anche se ci azzecco...quasi sempre) -4 cucchiai d'olio -un tot di acqua tiepida ( boh, tipo una tazza da colazione, ma poi impastando ti rendi conto di quanta ne serve ) Sono solito amalgamare tutti gli ingredienti secchi prima, aggiungendo poi olio e acqua; impasto abbastanza a lungo fino a renderlo un composto morbido ed elastico allo stesso tempo, poi lo sbatto energicamente 4/5 volte sulla tavola da impasto ( prendo proprio tutta la "palla" e sbaaam sulla tavola ) , dopodiché taglio e creo il numero di panetti necessari, dandogli forma tondeggiante e schiacciata ,che andrò a mettere su piattini precedentemente infarinati. Copro poi gli impasti con pellicola trasparente ( senza renderla aderente ai piatti, in modo che l'impasto, lievitando, possa crescere ) e lascio a lievitare per almeno un paio d'ore. Quando è il momento, infarino la tavola da impasto e stendo i panetti con movimento rotatorio e "allargatorio" ottenendo le pizze che vado a mettere in teglie circolari precedentemente spolverate con semolino ( in modo che non si attacchino), farcisco a piacimento e inforno ( forno full throttle e in modalità pizza ), cuocio fino a quando mi paiono giuste...( mai preso tempi...) C'è da dire che ci sono ricette anche migliori, ma questa in termini di resa e tempi è quella che preferisco. C'è da dire che in tavernetta ho un signor forno ( fatto all'antica, molto meglio di quello di tante pizzerie ) , ma è troppo impegnativo ( ti ci va una mezza giornata per metterlo a regime ). Apriamo una sezione culi.in.aria?
La Stanza Degli "always Here" bravo, se hai bisogno, chiedi! Inviato dal mio iPhone 6s utilizzando Tapatalk
Consiglio a memoria. Mia mamma usava mescolare alla farina anche quella di grano duro, non ricordo le parti, o forse era tutta di grano duro. Per la lievitazione metteva l'impasto intero in una grossa scodella tipo quella per condire la pasta, la copriva con uno strofinaccio pulito e poi avvolgeva il tutto con una mantellina di lana. Non ricordo con cosa preparasse le telie, comunque le ungeva con qualcosa, probabilmente olio ma solo un velo steso col dito. Dimenticavo... nell'impasto probabilmente metteva anche una o due patate lesse. Mi informo da mia sorella. Prova.
La Stanza Degli "always Here" Grazie! Informati , proverò , tempo permettendo, alcune di queste modifiche. L'olio nelle teglie lo usavo ma non mi soddisfaceva perché comunque quando ti sbroda il sughetto nella teglia ti rimane la pizza incollata...e quanti cristi...poi sono passato alla farina, che funziona ma diventa acidula riscaldandosi, sono passato quindi alla semola che per me al momento è il top. Per lo strofinaccio si, lo usavo, anche umido magari, ma mi si formava un po' di crosta sull'impasto che rendeva difficile la stesura, per ciò sono passato alla pellicola. Le patate e la farina di grano duro mi intrigano però!
La Stanza Degli "always Here" Se la pellicola funziona bene vai così, basta che l'impasto respiri. Con la patata e il grano duro viene una pizza tipo focaccia pugliese. Poi, se ti va, fai un'altra cosa. Fai un po' di più di impasto, ne fai pallini grossi come vuoi, dimensioni dalla noce al panino, e li friggi in olio abbondante e bollente. Non è dieta per tutti i giorni ovvio.... Però è da sballo... Inviato dal mio Nexus 5X utilizzando Tapatalk
La Stanza Degli "always Here" Esserne consapevoli è già un bel passo avanti ... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />