La nuova 911 Carrera: L'evoluzione della specie.

Sera,


La nuova Carrera turbocompressa. La curiosità era tanta. La curiosità di sapere se veramente il mito continui nell'evoluzione della specie. Di sapere se veramente sia questa ancora una 911. Se veramente sia questa ancora una Carrera. E, sopra ogni cosa, se veramente sia questa ancora una macchina dei sogni.

Pieno di dubbi, e di pesanti pregiudizi, Andreas si è ritrovato dunque venerdì a salire su una Carrera 2S Coupé, nello specifico un esemplare orrendamente configurato bianco su pelle nera.

La macchina si è a lui presentata con un sound corposo e pieno. La voce rauca, a tratti metallica e borbottante delle vecchie aspirate non c'è più; al suo posto, una voce più potente ma al contempo più composta, meno intrigante ma più imponente, nel volume e nei bassi.

Leggendo i grafici della coppia, però, Andreas non è sicuro di aver guidato la stessa macchina.
Le Carrera, si sa, sono un po' vuote ai bassi; ma questa, beh, questa è il vuoto spinto. A 2,000rpm in 6ª si può anche azionare l'overboost, ma la macchina non spinge. Frustrati anche dal fatto che il nuovo PDK non fa kickdown in modalità Comfort, scalerete fino a mettere la 4ª. Ora, va detto che le Carrera aspirate si svegliano intorno ai 4,000rpm. Qui il risveglio si avrà a 3,000rpm. E sarà un risveglio particolare.

Iniziamo col dire che il turbo c'è, e si sente. Ma non siete su una Turbo. La Turbo è nervosa. La Turbo è spaventosa. La Turbo è impazzita. La Carrera turbo no. È composta.
Senza il minimo apprezzabile turbolag, la macchina a 3,000rpm inizierà a spingere. Non sarà, come detto, il rullaggio di decollo di un Turbo; però, una volta presa la coppia, non c'è più allungo. C'è lo schizzo. La salita è cortissima, siete già a 7,000rpm. A 7,500 c'è il limitatore, mettete la 4ª. Si ricomincia.
La progressione c'è. Sebbene appiattita, sebbene accorciata, eppure c'è. Ed è divertente, è piacevole. Ma non siete su una Turbo: non è impressionante, non è sovrabbondante. È gestibile, ed è stradale, non aerospaziale. È veloce, sì; dopotutto, si è sfondato il muro dei 400CV. È però, in definitiva, godibile.
Cos'è allora questa macchina? È una Carrera? O è una mini-Turbo? O è forse un'ibridazione?

La guida ha un feeling straordinario. Ad una sensazione di stabilità assoluta si abbina la sensazione di non essere su una 911 col passo allungato. E vi sentirete avvolti, come in un nido. Anche se sarà la vostra prima volta su una 911, sarà come se l'aveste sempre conosciuta.
L'assetto, il favoloso assetto delle 911. Quell'assetto che vi farà viaggiare come su una granturismo, e che vi porterà in pista come in off-road leggero con la medesima disinvoltura. Quello c'è ancora.
Non avrete paura delle asperità, perché le assorbirà. Non avrete paura del bagnato, perché lo supererà. Finché non vi farete male. Eh sì, le 911 son fatte così. E questa anche.

Ora, perché dovreste aver bisogno di questa 911? E per farci cosa? E di nuovo la domanda: cos'è questa macchina?

Sceso dalla macchina, Andreas l'avrebbe ordinata anche in quel momento stesso. Ma non in sostituzione della sua cabriolet. L'avrebbe presa 4, e coupé. Ed anche voi, perché la vorrete come macchina per tutti i giorni. Per quell'insieme nascosto di sensazioni. Per la sensazione di poter fare tutto. Per la sensazione di compostezza. Per la sensazione di totalità. Ed allora sì, è ancora una 911. Ed è ancora una Carrera.
È cambiato tutto. Persino il pedale del freno andrà sfiorato e non più modulato (e chi ha guidato le 911 mi seguirà). Ma in fondo, non è cambiato nulla. È ancora la macchina con cui vorrete viaggiare ogni giorno. Con cui vorrete andare dappertutto. Perché vi darà delle sensazioni che nessun'altra macchina sarà in grado di darvi. Delle belle sensazioni. Insostituibili, uniche.

Che cos'è una Carrera, se non questo? Questa, signori, è l'evoluzione della specie. Fedele a sé stessa, alla sua filosofia, eppure tutta nuova. La nuova 911 Carrera. Turbocompressa.

Guidatela, e ve ne innamorerete.

 

Sera,

Andreas risponde ai gentili signori sinora intervenuti premettendo che quella che Andreas ha voluto fare non era una recensione fine a sé stessa, bensì una presentazione della macchina in chiave storico-filosofica del modello. La recensione del collaudo su strada, a quel punto, è stata solo il mezzo per poterci arrivare.

Le 911, nella concezione, son macchine perfette. Tutte. Ma per comprenderle, bisogna entrare nella dimensione filosofica del modello, analizzandone la storia. E guidandole.

La 911 è l'unica automobile della storia dell'automobilismo sportivo a non essere un progetto statico. All'opposto, è un progetto in continuo divenire.

La concezione è sempre quella, immobile, ma la progettazione la porta sempre avanti nel tempo, stadio per stadio, e non a creare nuovi modelli, ma ad affinare il progetto originario. Nel tempo, talvolta, l'affinare ha portato al rivoluzionare. E si parla di ere, di fasi.

Oggi a listino c'è una rivoluzione, una nuova era. Come lo fu la 996 Mk1. La 996 Mk2 e la 997 Mk1, i suoi affinamenti. La 997 Mk2, il canto del cigno. Poi la 991 Mk1, la fase di transizione. Ed ora,

« Bisogna che tutto cambi, perché nulla cambi. »

(Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo)

Dov'è dunque ora l'emozione in una Carrera turbo?

Ebbene, è ancora nel fatto che non vi annoierete mai, guidando una 911. Vi divertirà sempre. In maniera diversa da prima, ma sempre in una maniera che solo una 911 vi saprà dare.

È quella la perfezione di cui si parla. La sportiva da tutti i giorni, completamente sfruttabile su strada. La macchina totale.

Detto questo, ora, non prendiamoci in giro. Non è un'aspirata, non è una vintage. E non è più "puro stupore". Quello non c'è più da ben prima della 991. L'ultima, per Andreas, fu la Carrera 3.2.

Guidare una Carrera 3.2 è come diventar di nuovo bambini. È come tornar a quel tempo quando, come cantava David Gilmour, «i prati erano più verdi, le luci più luminose, i sapori più dolci».

(Pink Floyd, High Hopes, dall'album The Division Bell, 1994; grandissima performance live



Andreas sta lavorando per farsi offrire almeno il lavaggio, visto che l'hanno insozzata loro. Per ora è riuscito a farsi regalare il portalattina d'olio motore da 1Ltr. marchiato Porsche- Mobil1 in vinile, ma non la lattina da 1Ltr. da metterci dentro.

 

Mattino,

Ad Andreas sono arrivati alcuni messaggi da utenti "in sonno", discutendo coi quali si è convenuto sull'opportunità di chiarire alcuni punti che, difatti, Andreas si rende ora conto di aver lasciato nebbiosi.

Le Carrera 996 Mk1, 996 Mk2, 991 Mk1 e 991 Mk2. Si possono porre in rapporto in forma esemplificativa di equazione, con:

La 996 Mk1 sta alla 996 Mk2 come la 991 Mk1 sta alla 991 Mk2

Seguendo la logica di Andreas, secondo la quale ogni cosa va valutata in prima istanza nell'ottica dei pro e dei contro,

Con la 996 Mk1 si è avuta la transizione fra due ere (dall'aircooled al watercooled), in cui i rapporti pro/ contro erano pesantemente svantaggiati (per ragioni tecnico-storiche sulle quali Andreas non ritiene questa la sede adatta in cui portare avanti un approfondimento). La 996 Mk2 è stata dunque, secondo la personale classificazione di Andreas, la prima dell'era watercooled ad essere affinata al punto da rappresentare l'inizio di un'era.

La 991 Mk1 è stata anch'essa la transizione fra due ere, l'era delle 911 "semi-analogiche" con quella delle 911 "digitali".

La 991 Mk1 è in definitiva la Carrera meno apprezzata da Andreas. Iperfiltrata, con una guida "sintetica", dà al pilota sensazioni di performance tanto distillate da apparire persino meno veloce della precedente 997 Mk2. È un videogioco la 991 Mk1, non diverso da quello che si può giocare alla guida di una SL63 AMG. Ed a quel punto, si sceglie l'SL63 (macchina che Andreas è uso definire "una 911 Turbo che ha preso le benzodiazepine").

La 991 Mk2, beh, è diverso. Perché è una macchina completamente diversa dalla 997 Mk2. E di conseguenza, ora, tutti i punti d'evoluzione della 991 Mk1 lì trovano un senso compiuto. È l'inizio di una nuova era.

E la 997 Mk2 di colpo diventa un istant classic. Non vorrete sostituire la vostra 997 con una Carrera turbo, ma vorrete affiancarle, perché, da macchine diverse quali sono, possono ora assolvere a due funzioni diverse. Non avendone la possibilità o la voglia, e volendo solo cambiare, nessun intenditore vero avrebbe fatto il passo con la 991 Mk1 avendo in garage una 997 Mk2. Ma ora, con questa, sì. Si ha la sensazione di essere su un'altra macchina.

Ma sempre su una 911.