Io mi aspetto per tanta indignazione e appartenza di "corpo" rispetto ad un "credo" o ad una "ideologia" un terminologia più consona ad un forum pubblico. Per tutti, in generale: o si adotta una dialettica di confronto civile, altrimenti inizio a prendere il Regolamento ALLA LETTERA, distribuendo sanzioni con cartellini di colore e VALORE approriato. Con le logiche conaseguenze del caso. Chiarimenti, ammesso ce ne fosse bisogno, IN PRIVATO.
Avevo ripreso pari pari l'articolo pensando fosse chiaro, perdonami /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Intanto la porcata degli affitti d'oro rientra dalla finestra http://www.beppegrillo.it/2014/02/renzie_difende.html
Di che incontri interni parli? E poi in che modo servirebbe agli italiani avere conoscenza di cio' che avviene internamente ad un gruppo? Quello che interessa o dovrebbe interessare noi cittadini e' quello che succede nelle sedi istituzionali, quello che si dicono i componenti della nostra classe dirigente in incontri ufficiali, e non certo quando vengono alle mani tra loro nelle segrete stanze, anche perche' li' poco e nulla si decide del bene comune. Intanto Grillo non mi e' piaciuto all'incontro con Renzi. Non gli ha nemmeno permesso di parlare, ed ho la sensazione che invece si sarebbe potuta sfruttare l'occasione per dire qualcosa di diverso rispetto a quanto gia' sentito ieri sera davanti al teatro di Sanremo. Imho il gruppo ed i suoi rappresentanti sono oramai maturi per procedere senza l'ingombrante figura dell'ex comico genovese.
Da simpatizzante del m5s ritengo che Grillo abbia sbagliato... c'era l'opportunità di avere un confronto diretto e invece la sceneggiata fatta non ha avuto alcun senso e nessun ritorno utile..
Ragazzi non ci lamentiamo di Grillo , è tutta una farsa dove si dicono solo belle parole ma lo sappiamo tutti che renzi è una delle tante teste di legno ... La differenza la fa "bottone verde bottone rosso".
Ad onor del VERO va detto che Grillo è sbottato in quel modo dopo che Renzi ha detto "il tuo popolo del blog"...
ancora in sintonia con quanto scrivi, Niko. Il limite del comico sta proprio in questi comportamenti, spiazzanti, deludenti per chi vorrebbe finalmente serietà in tutti i sensi. Ma diciamo la verità : non si può pretendere che un guitto ( seppur intelligente e capace ) diventi un "Uomo di Stato". Il merito che ha avuto nel coagulare attorno a sè una insoddisfazione diffusa non si discute, ma sono evidenti anche carenze grossolane : non si può fare sempre la battutina, lo scherzetto, il soprannome - magari pur azzeccato- affibiato al politico cilatrone di turno. Ed io rimango comunque sempre del parere che se ci si deve affidare ad un movimento politico tutto sommato nato dalla "vis comica" di Grillo, stiamo veramente messi male : come Paese, come democrazia, come comunità. Al momento attuale, comunque, si tratta della sola, unica forza alternativa al vero disastro generalizzato. Vent'anni di ipnosi prodotta dalla telecrazia hanno fatto ammalare mezzo Paese di cretinismo acuto; e ormai si è cronicizzato, incancrenito; molto difficile guarire.
Quoto. Non per altro, ma dalle mie parti si dice che chi urla in una discussione è quello in torto. Questo non vuol dire che Grillo sia in torto, ma fare un monologo in una discussione al posto di un dialogare è abbastanza inutile. Se si aggiunge che si urla in faccia ad una persona, puoi avere tutte le ragioni del mondo ma le stai mostrando nel modo sbagliato :wink: (Parere personale) Se le intenzioni di Grillo erano direttamente quelle, avrebbe fatto una figura migliore ad entrare, lasciar parlare Renzi due minuti e poi alzarsi e andarsene dicendo che con lui non avrebbe discusso perchè ... e punto. Stesso risultato finale ma in modo più consono :wink: Asus
..certo che se Renzi twitta: "mi dispiace per i votanti del m5s..meritate di più" ne esce male anche lui..
Un sunto: Dieci minuti di battute al vetriolo, con il tentativo del premier incaricato di intervenire al monologo-show di Beppe Grillo. E' il risultato delle consultazioni tra Matteo Renzi e il leader del M5s, accompagnato dalla sua delegazione. L'incontro è iniziato con il benvenuto del segretario del Pd: "Vi ringrazio di aver accettato l'invito alla consultazione. Per quello che ci riguarda non vi chiediamo alcun accordo vecchio stile, non siamo a chiedervi la fiducia". E la replica di Grillo: "Mi stai spiazzando per questa gentilezza che non mi chiedi nulla allora perche' siamo venuti?". Da quel momento in poi, sono state un continuum di parole velenose che il leader pentastellato ha sferzato. Prima contro Napolitano, poi contro lo stesso presidente del Consiglio incaricato che "è un vecchio-giovane". "Non sono venuto qui a parlare di programmi. Sono venuto qua a dimostrarti qualcosa in modo educato e gioioso: sei una persona giovane ma anche vecchia. E se ti sei offeso per quel che ti dico mi dispiace". All'assalto di Grillo, Renzi tenta di reagire affermando: "Questo non è il trailer del tuo show, non so se sei in difficoltà per la prevendita...". "Dammi una mano. Vi mando degli omaggi", ribadisce. Il leader M5S interrompe allora il premier incaricato che vuole illustrare il suo programma: "Qualsiasi cosa dici non è credibile". E: "Sono venuto a dimostrarti nostra totale indignazione per quello che rappresenti, non ci interessi, rappresenti De Benedetti e gli industriali, fai il giovane ma non lo sei: noi siamo coerenti tu non sei credibile". E ancora, incalzante: "Ti do tre minuti, non abbiamo tempo per te, non abbiamo tempo da perdere". Renzi a quel punto chiede di interloquire. "Mi alzo e ti comunico che non abbiamo nessun tipo di fiducia in te e nel tuo sistema. La nostra stima non ce l'hai - gli dice a più riprese Grillo - Non ha neanche un'idea di come potrebbe essere il mondo. Non ce l'hai un'idea. Le rinnovabili non sai neanche cosa sono".