Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929.. | Pagina 511 | BMWpassion forum e blog

Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. spadiz

    spadiz Presidente Onorario BMW

    24.494
    2.151
    5 Luglio 2005
    Reputazione:
    163.772.433
    530d xDrive Touring Futura F11
  2. Luca38

    Luca38 Amministratore Delegato BMW

    3.868
    817
    12 Dicembre 2006
    Reputazione:
    4.042.683
    4 ruote un volante
  3. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    tutto vero IMHO

    "Dal 25 febbraio, data delle elezioni italiane, il mercato azionario ha registrato +8% in Italia, in linea con quello europeo. Dal primo agosto, dopo la sentenza di condanna per Berlusconi, si è avuto un +5% per il mercato italiano contro +3% per quello europeo e, sul fronte spread, non si sono visti particolari scossoni. Come è possibile? Eppure era ovvio che i mesi estivi ci avrebbero portato sull’orlo della crisi di governo. E’ difficile pensare che il mercato si aspetti le tanto attese riforme da un governo logorato dalla gazzarra politica degli ultimi mesi. Con o senza Berlusconi la precarietà del governo Letta è evidente. Nonostante le minacce e i rischi di punizione da parte dei mercati e lo spauracchio spread sventolati da Letta e Napolitano ad ogni possibile crisi governo gli investitori non hanno dato peso alle vicende italiane. Perché?


    Gli investitori non sono stupidi e sanno benissimo cosa succederà sul fronte delle riforme in Italia: nulla! La verità è che i mercati sono andati oltre e hanno visto nella debolezza politica italiana una rassicurazione. L’inevitabile commissariamento dell’Italia da parte dell’Europa. Entro fine anno infatti diventerà esplicita la crisi economica che ci obbligherà a chiedere il sostegno al fondo salva Stati (ESM) e allo scudo anti spread (OMT). E’ questo che tiene tranquilli i mercati: "bad news is good news" per loro. Un’Italia con le manette, sotto tutela europea è la loro principale garanzia che l’Italia nel breve non fallirà e che Bruxelles e Francoforte isseranno la bandiera dell’austerità, quella vera e dolorosa, imponendo, in cambio degli aiuti europei, riforme capestro. Questo renderà l’Italia uguale a Grecia e Portogallo.


    L’Italia è nei fatti già commissariata dall’Europa:



    - Sono il Fondo Monetario (
    FMI) e la BCE a dirci quanta pulizia dobbiamo fare nei bilanci delle nostre banche, non l’ABI o la Banca d’Italia.


    - E’ Almunia, vice presidente della Commissione Europea, che ha detto a Cernobbio come ricapitalizzare il MPS senza che Saccomanni o Profumo abbiano battuto ciglio. L’Europa non ci consente di nazionalizzare MPS per via dell’impatto sui conti pubblici nonostante negli ultimi anni tutti i Paesi europei hanno liberamente deciso come e quando salvare le loro banche per non gravare sui conti pubblici (RBS, Dexia, Commerzbank, Bankia, Raiffeisen, KBC solo per citarne alcune). All’Italia, priva di spina dorsale politica, non è concesso.



    - E’ la Commissione Europea a decidere le misure economiche della manovra finanziaria. Per questo il commissario europeo finlandese
    Olli Rehn ha dato un'audizione in Parlamento per dettare le condizioni dell’Europa.


    - Sono i vincoli esterni del
    Fiscal Compact a guidare la politica economica in Italia con interventi recessivi nell’interesse dei creditori tedeschi, e non degli italiani. Il mantra del 3% di deficit, madre di tutte le misure economiche per Letta e Saccomanni, vale solo per l’Italia. La Spagna quest’anno avrà infatti un deficit del 7% e la Francia del 4.5%.


    Bisogna prendere atto che
    siamo già calpesti e derisi, già governati dall’Europa, già sudditi. Monti e Letta si sono affrettati ad inchinarsi a sua altezza Merkel appena eletti, ma non hanno avuto il coraggio e l’onestà di rendere esplicito questo commissariamento agli italiani. Abbiamo ceduto la nostra sovranità all’Europa senza nulla in cambio, anzi, abbiamo finanziato con 50 miliardi di euro (di maggiore debito pubblico) sostegni europei agli altri Paesi della periferia anziché destinarli ai crediti delle PMI nei confronti della pubblica amministrazione.


    L'ossessione di Napolitano e Letta per la stabilità altro non è che una parvenza di governo con quattro burattini a Roma manipolati da Bruxelles. Letta è perfetto per questo ruolo. Punta alla foto di gruppo al G7 in Italia nel 2014 da appendere in camera accanto a quella di Andreotti e Napolitano.



    L’Italia è in coma. E’ l’esplosione del debito privato, in prevalenza delle nostre banche verso la BCE, originatosi nel regime a cambi fissi dell’Euro, a rendere insostenibile il nostro debito pubblico. Bisogna guardare alla bilancia commerciale oltre che al debito pubblico. Solo se si riconosce che l’ingresso nell’Euro ha tarpato le ali alla già scarsa competitività italiana si potrà iniziare un vero dibattito. L'euro ha agito da acceleratore della crisi. Va messo in discussione il tema della sovranità monetaria per riformare il Paese. Pretendere di farlo in questo Euro, a queste condizioni di austerità, in tempi brevi e con questa classe dirigente è pura utopia.


    C'è stata una guerra, la guerra dell’Euro e come dopo ogni guerra persa
    ci sono i debiti di guerra da regolare. La guerra l’ha vinta la Germania che ora reclama i suoi 700 miliardi di euro di crediti concessi alla periferia dell'Europa, di cui 200 miliardi dall'Italia. Vanno avanzate proposte su come gestire e regolare i debiti di guerra per evitare il nostro fallimento.


    Sono passati tre anni di recessione, disoccupazione e crollo dei consumi e la situazione è peggiorata. L'Euro ha scaricato su lavoratori e pensionati aggiustamenti di competitività con gli altri Paesi dell'area Euro ottenibili solo con austerità e disoccupazione. I media in difesa dell’establishment ignorano completamente un legittimo dibattito sull’Euro. Colpevoli e complici.
    Il M5S è l'unico in Parlamento a parlare di sovranità monetaria e di signoraggio. I cittadini si stanno informando. Più Europa e meno banche. E' necessario un nuovo concetto di Europa, solidale e veramente comunitaria. Il ruolo dell'Italia in Europa è fondamentale, ma dobbiamo ridiscutere le condizioni in cui partecipiamo, a partire dall'emissione di eurobond che tutelino le economie più deboli, di una rinegoziazione del debito pubblico e della cancellazione del Fiscal Compact, un nodo scorsoio che impiccherà il nostro Paese"
     
  4. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.754
    22.609
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.196
    Batmo8ile
    Andras, ma come si può conciliare la "sovranità monetaria" con "Più Europa"?
     
  5. spadiz

    spadiz Presidente Onorario BMW

    24.494
    2.151
    5 Luglio 2005
    Reputazione:
    163.772.433
    530d xDrive Touring Futura F11
    Io dico solo, utopisticamente, più sovranità. Sarebbe suffciente. Ma non c'è nessuno in grado di supportare adeguatamente questo valore nei tavoli europei che contano.
     
  6. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Era un pò (un bel po') che non mi capitava di ripassare da queste parti. Fatto sta che appena loggato la prima discussione che mi è capitata sottomano è stata questa quindi saluto tutti i vecchi amici virtuali e non.

    PS. Ma poi a Fasolini l'hanno regalata la casa all'asta?

    PPS. Per chi non mi conosce, non vi siete persi niente :lol:
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  7. spadiz

    spadiz Presidente Onorario BMW

    24.494
    2.151
    5 Luglio 2005
    Reputazione:
    163.772.433
    530d xDrive Touring Futura F11
    Ciao! Bentornato...dopo tanto tempo...
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  8. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.517
    7.646
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    493.751.409
    otuA
    ma che fine hai fatto??!

    avanzi ancora un pranzo dalle tue parti o una cena da mimì, prima o dopo ritornerò! :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  9. Luca38

    Luca38 Amministratore Delegato BMW

    3.868
    817
    12 Dicembre 2006
    Reputazione:
    4.042.683
    4 ruote un volante
    Emiliano con 12k msg uno dovrebbe esser nato ieri per non conoscerti ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ma ora che sei qua non sparire di nuovo ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
    A 2 persone piace questo elemento.
  10. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Era e resta un gran piacere, non hai che chiamare, il numero è sempre quello.

    Complimenti per il tuo acquisto ... non sono sparito, ogni tanto tra un aereo e l'altro qualcosa lo leggo ancora :lol: ](*,)
     
    A 2 persone piace questo elemento.
  11. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.517
    7.646
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    493.751.409
    otuA
    anche tu ricordati che se passi da ste parti si pranza insieme come l'altra volta! ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  12. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.754
    22.609
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.196
    Batmo8ile
    maddai!!!!! È un piacere leggerti nuovamente!!!!!! :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  13. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    56.789
    22.740
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.140.290.110
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Ben riletto! :wink:
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  14. spadiz

    spadiz Presidente Onorario BMW

    24.494
    2.151
    5 Luglio 2005
    Reputazione:
    163.772.433
    530d xDrive Touring Futura F11
    Segnali di una nuova crisi


    Nell’era di internet, abbiamo poche scuse per poter dire “non lo sapevamo!”. Il
    ministro dell’economia e delle finanze italiano ha azzardato a dire “credo che la recessione sia finita” (leggi qui). Invece, io dico che il ministro dell’economia italiano non sa quello che dice.




    Pensate che io sia troppo arrogante nell’asserire ciò? Probabilmente è vero! Più di qualcuno potrebbe dirmi “chi ti credi di essere?”. Ebbene, io sono un cittadino italiano, che condivide sul web ciò che studia, che non ha votato affinché diventasse ministro la persona che ha reso pubblica la riflessione su citata, tanto meno perché si formasse un’ipotesi di quel governo che oggi guiderebbe (si fa per dire) il paese, per nulla menzionato in campagna elettorale e che ha nominato questo miope ministro. Diamo uno sguardo ai fatti e diciamo al ministro italiano di informarsi meglio prima di affermare certe idiozie.

    Osserviamo brevemente cosa accade a livello globale, perché è questo quello da cui è possibile osservare i segnali di ripresa o di catastrofe. I rendimenti dei titoli pubblici decennali statunitensi sono saliti di 5 volte negli ultimi giorni di agosto, nonostante la banca centrale americana (la FED) ne stia acquistando a profusione. Ciò significa che gli investitori (quelli veri, non la FED) stanno svendendo i titoli USA alla velocità della luce, infatti ad agosto, sono 20 i miliardi di dollari scappati via dai soli fondi comuni di investimento americani (a giugno ne sono stati ritirati 69 miliardi – un record assoluto).

    Chi starebbe svendendo i titoli americani? Ovviamente i maggiori creditori degli USA (dopo la FED): Cina e Giappone che, assieme, hanno ridotto le proprie esposizioni nei confronti degli americani di 40 miliardi di dollari. Da questo dato di fatto, è conseguita una cascata di crolli delle quotazioni dei principali fondi di investimento, i quali lasciano presagire l’inizio di una nuova crisi finanziaria mondiale, dopo quella scoppiata nel 2008, la quale è sempre stata rimandata e mai risolta.

    La velocità di creazione di nuovo denaro dal nulla degli USA si sta riducendo (la pacchia sta per finire?) e di conseguenza il panico torna sulle piazze finanziarie di mezzo mondo. Le quotazioni dei titoli obbligazionari europei stanno sperimentando un nuovo brusco calo. Il Giappone si è recentemente indebitato di più di un quadrilione di Yen (praticamente, un elefante che cammina fra i cristalli) e sta esportando l’inflazione dei prezzi delle materie prime a livello internazionale. In India, il rendimento dei titoli pubblici decennali si sta impennando dato l’olezzo di inaffidabilità del suo stato.

    Nell’economia reale, tutto langue. Il tasso di crescita dei nuovi prestiti bancari e dei contratti di locazioni sono in costante frenata. Le attività economiche che resistono alla crisi cercano di adattare il proprio listino prezzi al minore potere d’acquisto degli italiani (per questo non si assiste ancora ad un incremento dell’inflazione), i cui redditi sono erosi da un fisco che, da legittimo, è ormai passato ad essere abusivo e dall’aumentato costo dell’energia, che dipende dalla maggiore valutazione del petrolio la quale è causata dalla stampa forsennata di dollari.

    Inoltre, se si considerano i disordini in Egitto che minacciano l’approvvigionamento del petrolio dal medio oriente e la recente vicenda siriana che potrebbe aprire le porte alla prossima guerra degli USA nel mondo, vi rendereste conto che l’incertezza della congiuntura economica è più viva che mai.

    Le grandi banche, dopo la crisi del 2008, sono state salvate dalla loro spericolata attività di azzardo sui mercati finanziari, anziché lasciate fallire. Di conseguenza, i problemi gestionali e finanziari del settore bancario non sono stati risolti e i relativi problemi si starebbero facendo risentire, ovviamente ingigantiti rispetto a prima.

    Caro ministro, alla luce di tutto ciò, cosa le fa credere che saremmo in via di ripresa?

    http://www.pasqualemarinelli.com/index.php?subaction=showcomments&id=1378729790&archive&start_from&ucat=3&include_id=101
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  15. Luca38

    Luca38 Amministratore Delegato BMW

    3.868
    817
    12 Dicembre 2006
    Reputazione:
    4.042.683
    4 ruote un volante
    Ma dove l'ho sentita questa ?

    Aspetta.... ah si, devo avere una foto da qualche parte nel pc :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    [​IMG]
     
  16. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.754
    22.609
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.196
    Batmo8ile
    Quanto a previsioni non c'è differenza tra un astrologa qualunque e i "geni" della finanza e dell'economia, il che é tutto dire... (Semicitazione di Sebastiano Barisoni - Focus Economia) ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  17. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    e io pago!!!!..........](*,)#-o

    [​IMG]
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  18. Luca38

    Luca38 Amministratore Delegato BMW

    3.868
    817
    12 Dicembre 2006
    Reputazione:
    4.042.683
    4 ruote un volante
    Grazie per averlo postato, ma non ho capito una cosa, finirà mai l'accisa sulla guerra in abissinia del 1935 !!! o la pagheremo anche nel 3.014 ? Lo stesso vale per le altre vecchie di decenni, scandalosa direi quella di 10 centesimi per la missione in libano di 31 anni fa !!!
     
  19. redi-one

    redi-one Presidente Onorario BMW

    21.867
    2.295
    3 Gennaio 2007
    Reputazione:
    48.206.820
    320d touring attiva
    In Libano almeno,ci siamo ancora.
     
  20. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    scusatemi , lo chiedo a chi capisce piu' di me i economia: come mai gli stati uniti che sono ogni 3/4 mesi a rischio fallimento hanno nella classifica di rating AAA, mentre noi, anche se siamo in crisi nera fino ad ora non siamo ancora falliti, siamo ad un passo dalla C (spazzatura)? sono ancora credibili le agenzie di rating?.......
     

Condividi questa Pagina

Privacy