Foibe: giorno del ricordo 2009

Sugli indiani ti do ragione, accettarono l'immigrazione e ora vivono nelle riserve!!!

 

Badoglio è stato ancora più ******** perchè non hanno avuto bisogno di invaderci dopo averli traditi, liabbiamo traditi mentre erano in casa nostra.I massacri dei tedeschi sui civili sono stati la conseguenza, quindi doveva fare mea culpa chi ha firmato la resa con gli alleati, siamo noi stessi i responsabili di quanto accaduto.

 

Accettarono?gli furono offerte alternative?

 

Appunto, noi che possiamo scegliere pensiamoci prima di fare la loro fine!

 

Come ricevuta /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

finalmente al TG5 hanno dedicato 2 min agli esuli,una delle prime notizie,rarita'

 

Ma la serietà dell'evento non si misura dal tempo concesso dalla tv.

La tv potrebbe anche non farne menzione.. che ognuno di noi avrebbe il dovere di ricordare, e commemorare, in cuor suo, le vittime della guerra, della violenza , della sopraffazione, dell'ignoranza e dell'arroganza.

E senza fare distinzione di colore, nazionalità, credo politico, religione, o quant'altro ci può dividere in vita, ma ci accomuna dall' "altra parte"...

Il problema...sono quelli che sfruttano a loro comodo questi eventi, cercando improbabili riscatti...fuori dal tempo, dalla storia, dal buon senso.

Come sono fondamentalemte contarario all'istituzione del "giorno della memoria" per le vittime dei nazisti, sono contrario a questo "giorno del ricordo" per le vittime della violenza nelle zone di confine tra popolazioni Italiane e Slave dopo la seconda guerra mondiale.

Lo studio della Storia senza paraocchi ideologici, senza filtri, e con lo scopo di insegnare la tolleranza verso il proprio simile "diverso" solo per apparenze, sono il solo modo sensato di rendere omaggio a chi morì per difendere le proprie idee.

 

Non condivido la chiosa del ragionamento perché il popolo italiano è un po' dimenticone e qualche richiamo alla memoria ci sta imho....

Comunque l'idea di base, ovvero pari trattamento per avvenimenti di pari efferatezza e colpevolezza (non solo in tv, ma anche e soprattutto nella pubblica istruzione) è esattamente quello che ci vuole, quindi nella sostanza sono d'accordo con te Bettino (ueeeeeee domani nevicaaaaa /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">)

 

...e infatti !

domani è prevista la "grandenevicata"

----

beccatevi questa anteprima

 

io potrei anche lasciar che in TV non si parli delle FOIBE...se si smettesse di spaccare le @@ con gli ebrei...

del resto...mica si piange la giornata del ricordo delle stragi fatte con le guerre puniche no? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> .....ah no...spe...quelle son opera della chiesa....meglio insabbiare /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/10/foibe-a-basovizza-niente-alte-autorita-a-torino-danneggiata-lapide/494691/

 

Io credo che le Foibe dovrebbero essere citate in tv, sui giornali e soprattutto sui libri scolastici, al pari dell'Olocausto Nazista.

E' vergognoso pensare che i programmi scolastici, insegnati a bambini e ragazzi nella scuole italiane, siano così di parte: capisco che negli anni 50, subito dopo la guerra, ci fosse il ripudio di tutto ciò che il Fascismo aveva comportato, ma nel 2013.... bisognerebbe vedere le cose in modo più obiettivo, soprattutto quando si tratta di insegnare la storia e la cultura ad un popolo (i bambini cresceranno con una visione distorta e conoscenze unilaterali).

Per me gli estremismi sono tutti negativi, hanno sempre ripercussioni pericolose soprattutto sulla popolazione + debole: il Comunismo ha fatto forse più morti del Fascismo... ma nessuno lo dice

 

Ma vivete nel Burundi? O vivo io a Dreamland?

A me delle Foibe ne han parlato a scuola sia alle elementari che alle medie...alle superiori solo di sfuggita, come del resto dell'olocausto, in quanto come sempre si arriva ad aprile della quinta che stai ancora cominciando la prima guerra mondiale -.-

La commemorazione ufficiale a Roma c'è tutti gli anni, i TG ne parlano sempre

Che poi non abbia il risalto dell'olocausto...beh, dobbiamo ammettere che le Foibe sono una tragedia Italiana, l'olocausto Europea...ora, non è che commemoriamo il bombardamento di Londra o studiamo a scuola la battaglia di Hastings. Lo faranno gli inglesi, i quali non conoscono le foibe, facilmente.

Io tutto ste oscurantismo non l'ho mai visto....anzi. Ad ogni modo non ho mai capito come il 10 Febbraio debba cancellare il 27 Gennaio, o viceversa.

Sembra una gara alla compensazione tipo "Eh, non ci han dato il rigoreee" "si, ma a noi han segnato un fuorigioco inesistenteeee"

 

Nessuno lo diceVA....ma son almeno 20 anni che chiunque lo dice, lo ripete e lo sbandiera...ogni santa volta che si parla di nazifascismo.

Come se una cosa cancellasse l'altra /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Appunto perchè le Foibe sono italiane e l'Olocausto + tedesco che europeo o italiano (noi centriamo come fascismo ma il vero problema nacque dal nazismo) dovrebbe parlarsi + di Foibe che di Olocausto... se dobbiamo fare un paragone.

Cmq io sui libri scolastici l'Olocausto l'ho sempre trovato e durava 20 pagine, le Foibe e non c'erano o erano mezza paginetta.

Non si tratta di vivere a Dreamland, si tratta di ammettere che i programmi scolastici sono ancora influenzati dall'anti-fascismo post seconda guerra mondiale: allora comprensibile, oggi no

 

Scusa ma...premettendo che non voglio sminuire niente e nessuno...

Olocausto= Milioni di morti da tutta Europa, avvenuto in campi dislocati in parecchi paesi, durato quasi 5 anni, fattore delineante del regime Nazista, fattore (per qualcuno) scatenante della guerra contro i tedeschi (almeno a livello d'opinione pubblica), atto commesso e perpetuato da un regime contro un intero popolo.

Foibe= 5.000 Italiani, avvenuto in una zona definita di confine tra Jugislavia e Italia, avvenuto in occasioni definite e sporadiche, appendice di una guerra fra regimi, atto commesso da un dittatore su una popolazione definita che non voleva rinunciare alla sua appartenenza.

Scusa ma..presumo che la mole delle due cose sia ben diversa. Questo non per sostenere che uno o l'altro avvenimento sia più importante, ma per cercare di capire come mai uno occupa un certo numero di pagine all'interno dell'argomento Guerra Mondiale, e l'altro no.

Non è oscurantismo, è logica. Sta di fatto che dagli anni 90 in poi non ho mai visto un libro di storia che non ne riporti gli avvenimenti

 

Errore...le vittime venivano da quasi tutta europa, e tutte le nazioni alleate usarono l'olocausto per attirare sui Nazisti l'odio della gente. Se studi la II Guerra Mondiale devi delineare i tratti dell'olocausto...mentre le foibe sono un'appendice (che per l'amor di dio, van studiate nel paese d'appartenenza...ma dubito in egual "misura")

 

rimango ogni giorno stupefatto di certe affermazioni...

come se qualcuno si dimenticasse chi siamo, da dove veniamo , la nostra Storia...

dunque:...

perchè sarebbe stato comprensibile "allora" ed "oggi no "?

Ti ricordo che l'anti-fascismo è un valore fondante, la pietra angolare di questa Repubblica !!!

è proprio normale che i anche programmi scolastici si ispirino a valori di fondo anti-fascisti...vorrei anche vedere il contrario !!!

potremmo mai tollerare nei libriscolastici una ipotetica pretesa equidistanza tra fascisti ed antifascisti ?

vorrebbe dire equiparare l'idelologia fascista, antidemocratica, liberticida, snaguinaria e repressiva alla pur immensamente imperfetta democrazia odierna , dove però ti viene permesso -ovviamente- anche di scrivere bestialità del genere...

e non vado oltre .

...ma che, stiamo scherzando veramente ?

 

Per me l'antifascismo come valore andrebbe addirittura rafforzato ora...e non serve cambiare la storia (come sostiene CasaPound) per farlo.

Pero' trovo che se nel primo dopoguerra la gente prendeva le distanze da certe posizioni liberticide e xenofobe, da qualche anno questo non accade più...perchè la distanza da certi avvenimenti fa mancare in chi blatera certe teorie lo sdegno per ciò che è stato.

E ciò è pericoloso e nei numeri lo vediamo....

 

No, forse non ci siamo capiti: nessuno critica l'Anti-Fascismo.. dico solo che le cose andrebbero spiegate -specialmente a bambini che crescono ed apprendono- con una visione neutrale, non di sinistra come spesso avviene oggi.

Io dico che se ci sono 20 pagine sull'Olocausto, ce ne siano almeno 7 o 8 sulle Foibe.

Negli anni 50, subito dopo la Guerra quando magari c'era ancora qualche fazione Fascista che cercava di rinascere, programmi scolastici irreprensibili e di sinistra credo fossero motivati. Oggi, che il fascismo non esiste più per fortuna, si potrebbe pensare di adeguare i programmi ad una visione meno faziosa e di parte: che condanni i regimi diddatoriali e stragisti, di qualsiasi parte politica.

PS: ti faccio un altro esempio, se le Foibe sono state un problema tutto italiano, i Gulag siberiani hanno coinvolto tutti gli esponenti politici europei contrari al regime russo... chi allora approdava in Russia e criticava il regime diveniva un nemico politico e veniva mandato in Siberia (e non erano altro che campi di concentramento anche quelli). Anche lì si parlava di libertà personali negate, stragi, morti,... politica diddatoriale... ma anche di questo si parla poco sui libri italiani.

Non nascondiamoci dietro un dito alla nostra età: è chiarissimo che per vari motivi storici e politici (dal regime del 68 di cui molti esponenti della scuola fanno parte, al fatto che i programmi sono vecchi), i libri non sono super partes! Secondo me sarebbe ora di aprire gli occhi, ammettere questo "errore" e correggerlo senza far torto a nessuno e garantendo agli studenti una miglior educazione