Italia Futura, FARE per Fermare il declino: nuovi soggetti politici ?

Il fatto è che un movimento per essere "trascinato" ha bisogno di una persona carismatica. Lui lo è, sia per il sempliciotto che lo può etichettare dal suo modo eccentrico di presentarsi (ora un pò meno per la verità), sia per chi vuole andare un pò più a fondo nelle cose senza risultare eccessivamente populista (M5S) o demagogico (Monti, Bersani e il leader maximo in questo, il Berlesque).

 

MAH!

veramente io credo che un movimento per essere "trascinato" abbia bisogno di idee ben solide e riconoscibili.

il personaggio "carismatico" sarebbe ora che un popolo maturo lo riconoscesse per quello che è : di solito è un affabulatore .

Siccome il Giannino rispetta questa regola, mi chiedo anche se FARE sia "qualcosa" capace di star in piedi da sola, o se invece sia solo "qualcuno"...

 

R: Italia Futura, FARE per Fermare il declino: nuovi soggetti politici ?

Io credo ancora nell'esistenza di chi sappia fare ed essere leader sia in politica che nei vari ruoli della ns società.

 

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...absit iniuria verbis...

ma che curiose analogie (...solo di metodo, eh...non di merito !)

come nel più noto caso qui sotto riportato, sono già due quelli talmente riottosi a scendere in campo che solo le insistenze dei supporter più accesi li convince infine a fare il grande ed amaro passo...



http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_05/berlusconi-italia-orlo-baratro-assediato-ridiscendere-campo_d2def900-3f22-11e2-b5b1-5f0211149faf.shtml

 

http://www.lindipendenza.com/mps-nazionalizzarla-e-poi-venderla-meglio-che-farla-fallire/#comments

 

Non avevo voglia di commentare sulla tua pagina a quelle teste di caxxo che ritengono sia bene che fallisca perchè cosi i rossi Toscani imparano,intanto i ladri in regione li hanno loro in lombardia e ce li vogliono far tornare (contenti loro), detto questo vorrebbero mettere per la strada 30.000 dipendenti che poi bene o male sarebbero a carico nostro ugualmente, ma ciliegina sulla torta come è già stato detto da alcuni lo stato garantisce fino a 103.000 euro a intestatario di conto, se facciamo 6 milioni di correntisti con una media di 20K euro fanno 120 miliardi che lo stato deve garantire, spiegaglielo a quei disturbati mentali......

 

Italia Futura, FARE per Fermare il declino: nuovi soggetti politici ?

Semplice ed efficace Sergio /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

...

"We're all Keynesians, in the Foxhole"... !

...

ahi ahi...

liberismo, neo-liberismo, ultra-liberismo null'altro che il liberissimo mercato... e poi ...

quando si ritorna a ragionare coi piedi per terra, ci si rimangia tutto e ci pensa lo Stato !

ahi ! e quando l'istituto è "risanato", addirittura... lo si vende...!

ma scusa : tu stesso parli di "grande contraddizione" -e ci potrebbe anche stare...- ma questa proposta-schock non è su una quisquilia, è sulla pietra angolare della teoria economica che sta alla base di questo movimento politico... !

...

adesso, drizzate le antenne, e leggete Oscar Giannino a proposito del fallimento Lehman Br.:

“Alcuni o molti di voi penseranno che è stato saggio e inevitabile, nei Paesi padri del modello finanziario ad alta leva e bassa congruità patrimoniale, nazionalizzare e salvare le banche.

Al contrario, noi pensiamo che non sia vero affatto, perché la certezza di essere salvati non costituisce freno al moral hazard del banchiere e non spinge l’azionista a sorvegliarlo, ma solo a chiedergli utili e dividendi.”

http://www.chicago-blog.it/2010/05/11/cinque-domande-e-un-libro-sullexit-strategy/

e adesso invece, di fronte alla crisi pesante dell MPS: indietro tutta ... senza vergogna, contando sulla scarsa memoria e sulla scarsa informazione di base a coloro cui si rivolge, e invoca nientemeno l'unico che possa far fronte a tale disastro : lo stato LADRO...

L’unica cosa che si potrebbe chiedere a Giannino e Boldrin, ed anche a te Costa, è proprio un minimo di coerenza e, forse, di decenza: non sparare continuamente a zero su quello che poi viene chiamato, quando le cose vanno nel peggiore de modi , a salvare il mercato da se stesso...

Non so quanto questa proposta-schock di Giannino sia realmente compresa -nel suo dirompente significato più profondo- dal potenziale elettorato di questo movimento...

è come se uno scienziato ateo improvvisamente dichiarasse di credere ai miracoli,...ma senza scomporsi

è come se un serio storico incominciasse a prendere per buone le leggende,...ma senza vergognarsi

è come se un fanatico amante della trazione posteriore...cominciasse a dire meraviglie della trazione anteriore...senza sentire il peso del ridicolo...

INSOMMA

"We're all Keynesians, in the Foxhole"... !

 

forse il messaggio così è più chiaro

 

Bettino, non a caso ho citato il caso AIG e, in altri casi, il programma TARP. Lungi dall'avere posizione dogmatiche (che tu invece ci attribuisci) analizziamo caso per caso e per noi il rischio di una crisi di sistema, con costi sociali talmente alti da non essere neanche calcolabili (il fallimento avrebbe conseguenze pro-cicliche), è più importante di un'ideologia.

Da mesi cerco di dirti che a)il neoliberismo (ma neo di che?) non è il male; b)non siamo neoliberisti ma pragmatici.

Venendo al punto, non c'è nessuna contraddizione fra la posizione espressa da Giannino per Lehman Brothers e quella su MPS. LB era una banca non funzionale e il sistema, infatti ha retto. AIG era funzionale al sistema ed è stata salvata.

MPS, per via della natura stessa della banca (retail, 6 milioni di clienti) e per via dell'impatto che avrebbe il suo fallimento aggraverebbe un quadro economico già molto deteriorato. I 3,9 miliardi di finanziamento sono una contraddizione se non utilizzati per rimetterla in piedi ma per garantirne la mera sopravvivenza. Inoltre abbiamo la possibilità di utilizzare il fondo salva-stati senza appesantire il debito pubblico. Ogni euro che uscisse invece dal Tesoro creerebbe debito o, come nel caso del prestito, deficit corrente.

Sono stato chiaro? No? Pazienza

 

Costantino, sei stato chiarissimo, grazie !

*non sono io che attruibuisco posizioni "dogmatiche"...

+siete voi che avete alzato la bandiera del neo-liberismo e l'avete sventolata per attirare l'attenzione (orgogliosamente tutti i Chicago-boys) salvo poi adesso, abbassarla a vostro comodo e dire tranquillamente che le posizione sono "pragmatiche"...

("neo di che?"... : significa che lentamente state abbandonando le posizioni e prendete distanza anche dal nome ?)

io questo lo descrivo con una altra parola : opportunismo

( ---a seconda di ciò che ci fa comodo, siamo un pò neo-liberisti, un pò qualcos'altro che non sappiamo neppure noi---)

*la contraddizione enorme di Giannino -e di tutti voi- è sotto gli occhi di tutti coloro che la sappiano vedere...

...un'ultima questione, alla quale mi piacerebbe avere risposta...

se ritenete lo Stato cosi LADRO da imputargli ogni sorta di malefatta e di colpa e causa della crisi... con quale coerenza pensate di poter affidare allo Stato stesso il risanamento di una banca così "troppo grande per farla fallire"?...

e se il salvataggio andasse in porto...

non sarebbe una bella comunicazione, un invito a qualunque altro azionista di una banca qualsiasi (compresi gli stessi manager che possiedono azioni dell’istituto che dirigono) che in caso di pasticci in qualche “bolla”, ci sarà sempre lo Stato (quindi i contribuenti) disposto a pagare, prima della bancarotta, un prezzo probabilmente molto superiore a quello che verrebbe offerto dal mercato dopo un fallimento ?

eh, libero mercato...si fa presto a dire...

 

Italia Futura, FARE per Fermare il declino: nuovi soggetti politici ?

MAI Bettino, non abbiamo mai detto che le nostre posizioni sono neo-liberiste (anche perché non riconosciamo il neo-liberismo come posizione degna di essere considerata). Io sono liberista e qui dentro lo sanno tutti. Nel programma la parola "liberale" o quella "liberista" non è mai pronunciata.

Tempo addietro ti ho invitato (inutilmente) a prendere visione del programma per lavoro e welfare che di liberista (almeno come comunemente inteso) non ha niente.

L'ultima domanda è molto corretta e ben posta...finalmente.

Non c'è dubbio che il salvataggio pubblico potrebbe spingere al moral hazard. Ma come ho detto tante volte le nostre proposte vanno sempre valutate nel loro complesso.

Accanto al salvataggio, giustificato dal fatto che costerebbe per la collettività meno del fallimento, prevediamo 3 misure:

Un rafforzamento degli organi di vigilanza;

La separazione della politica dalla governance delle banche;

La lotta al conflitto d'interessi e il ripristino del reato di falso in bilancio

 

grazie per la risposta, Costa.

vedo che una certa questione di principio forse ve la siete posta...ma, certo, subito andate sul "pragmatico" (e forse va bene così) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

per quanto riguarda la questione "liberismo-neo/liberismo" non ne faccio nemmeno io una questione capitale, o di etichette...

(anche se i C.V. dei personaggi di spicco del movimento, i luoghi di insegnamento e/o di divulgazione, i riferimenti di massima, insomma... sono quelli lì, è inutile negarlo )

...quello che mi interessa è l'angolo di visione attraverso il quale si fanno i progetti, si stilano i programmi, a quali teorie ci si ispira, chi si prende a modello ( o chi si giudica inadatto) per fornire la proposta...e adesso mi pare di vedere che prospettate una mescolanza di varie cose...

pragmaticamente si comincia a prendere contatto con la realtà /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

P.S.

( ecco : non prenderei a modello Josè Piñera )

 

Italia Futura, FARE per Fermare il declino: nuovi soggetti politici ?

Prego Bettino /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Ad ogni modo da stasera il mio nickname è #gianninoditurno /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Siamo 65.000 #gianniniditurno

 

Vorrei fare una considerazione, al di la di idee condivisibili o meno.

Mi piace, in tutta obiettività rimarcare un fatto importante nel panorama Politico Italiano: Costantino, candidato per il Senato della Repubblica sta facendo Politica in modo diretto, senza autoreferenzialismo e rispondendo con umiltà e -pazienza- alle tesi contrapposte.

Bene ragazzi! In tutta la mia vita non ho mai visto e sentito una pesona (nella sua posizione) che con Passione ed onestà intellettuale difenda e porti avanti le sue idee con tanta semplicità, dando risposte a tutti colori che hanno posto domande, senza salire in cattedra o fare l'altezzoso.

Lo so, dovrebbe essere la normalità, ma così non è, trattasi di fatto più unico che raro e per questo gli rendo merito

So che probabilmente mi cazzierà per questo scritto, odia i complimenti, sopratutto se pubblici.

Con lui ho avuto alti e bassi, ma l'onestà intellettuale (al di la delle convinzioni) è una caratteristica che lo contraddistingue, di lui mi fido.

Bravo Costa! Fare auguri porta male... ti dico allora: In culo alla balena

 

Mi associo all'analisi, il buon auspicio glielo avevo già fatto.

 

ciao Pietro ! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

condivido le tue osservazioni...

personalmente : se mi impegno in una discussione con Costantino... è perchè so che può valer la pena di spendere un pò di tempo !

 

Appunto Pietro!

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Con Bettino so che si può e si deve parlare perché è un interlocutore di alto livello; infatti ha colto alcune sfumature critiche (che non rivelerò neanche sotto tortura ). Mi scaldo solo quando vedo attribuite al liberismo colpe che non ha.

Un errore frequente, al quale vi prego di fare pensiero, è confondere il liberismo con il capitalismo.

Comunque grazie

 

...a mio modesto avviso, Giannino è troppo poco per fare il leader. Di persone con maggiore (a mio avviso) competenza ne avete a bizzeffe... E, per una parlantina sciolta e convincente, non vi mancano docenti universitari nelle fila...

Secondo me, mettendo lui come rappresentante perdete un sacco di voti potenziali.

 

Italia Futura, FARE per Fermare il declino: nuovi soggetti politici ?

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