Altro che fermare il declino. Direi che il ritorno prevedibile del caimano rafforzerà i Montisti. Il professore era troppo sorridente in questi ultimi giorni. Infatti solo il riemergere di uno spauracchio negativo a sufficienza può rafforzare l'immagine indebolita di un governo tecnico disastroso e riportarlo in sella politicamente.
...analisi abbastanza acuta che però non tiene in considerazione il fattore psico-emotivo : al solo prevedibile pronunciare parole tipo "poveri-cumunisti" e " tasche-degli-itagliani" in molti concittadini scattano riflessi pavloviani ben conosciuti. La discutibile esperienza di un "cosiddetto" tecnico ( in realtà il suo operato è stato parecchio, ma parecchio politico...) va rimossa al più presto, e non si può giocare sempre al ribasso, affidandoci al male minore o al comico di turno...
Temo, e spero di sbagliarmi, che sarà proprio un riflesso pavloviano volutamente suscitato dal caimano a spostare l'attenzione da un possibile ritorno a sinistra, verso la conferma del Montezuma. E' il solito balletto mediatico deciso nei corridoi dei palazzi.
Negli ambienti della mia facoltà la "decrescita felice" è comunemente definita come "una putta.nata". In effetti, Latouche non è che un Malthus 2.0. Si può coniugare aumento del benessere con riduzione delle energie consumate. Un esempio: la monorotaia giapponese trasporta 6mld di passeggeri all'anno, tira a 400 km/h, ZERO MORTI, 0,5 MJ consumati a km. L'automobile di media d'uso non fa più di 100km/h, 43.000 MORTI (il dato è del 2007 quindi un po' vecchiotto), in media 2,0 MJ consumati a km. Possiamo continuare... Ma sappiamo già che tra me, l'amico formaggioso () e add creeremmo un MOSTRUOSO OT /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
se vai a cercare le soluzioni del problema da quelli che l'hanno creato... poi qui nessuno ha parlato di decrescita felice, casomai si è definita parimenti una putta.nata la crescita perpetua mancano la parità di servizio reso ed il costo ambientale di realizzazione di mezzi ed infrastrutture se ho una rete stradale capillare, ben tenuta, già pronta, conviene sbattezzarsi a rendere efficienti le macchine, piuttosto che sfondare le montagne per far passare un treno che comunque non potrà che collegare centri urbani di medie-grandi dimensioni, affidando il resto del trasporto comunque ad altri sistemi ergo, con dichiarazioni del genere, si fa passare per buono qualsiasi cosa, anche il nucleare mah, OT...per Italia Futura la crescita è un imperativo, dovrebbe convincerci che 1. sia possibile in sicurezza per tutto e tutti, 2. sia irrinunciabile anche al di fuori di questo contesto internazionale intriso di demenza
L'alternativa alla decrescita quale sarebbe, vista che la staticità non è considerabile in un sistema turbolento e competitivo? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Parità di servizio reso? Casso fai lo stesso percorso in un quarto del tempo, seduto comodo, con lo spazio per alzarti e sgranchirti, e puoi lavorare/studiare/cazzeggiare nel mentre... Cosa vuoi di più, un Lucano? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Ps: se di più vuoi il piacere di guida, c'è l'autodormo... Oppure fai un largo sorriso al macchinista /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20"> Sono già inclusi: il calcolo dell'energia consumata al km è effettuato con il più rigoroso LCA (Life Cycle Analisys, saprai certamente cos'è /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">) Ah lei non parla dell'Italia allora, non avevo colto Nessuno dice che tutti dobbiamo avere una monorotaia (specie in un Paese montagnoso come il nostro), era un esempio per far capire come aumento del livello di servizio (e quindi benessere, e quindi crescita) sia compatibile con un sensibile (75%!!) calo del dispendio energetico (e quindi maggior rispetto ambientale, minor inquinamento etc). Questo abbinando le nuove tecnologie a POLITICHE INTELLIGENTI, e non ad minchiam!! Sarebbe molto bello, ma molto filosofico... Ci sono problemi forse più concreti da affrontare prima...
è abbattere la turbolenza e la competitività a tutti i costi, è demenziale che si parli di progresso e civilizzazione quando siamo ancora al mors tua vita mea il maglev mi porta velocissimamente e comodamente...in un milionesimo dei posti in cui mi porterebbe una macchina l'aumento del benessere non è crescita del pil! nemmeno chi l'ha inventato il pil lo sosteneva!!!
Fai un esperimento: prendi un frecciarossa da Roma a Milano e poi, subito dopo un treno Roma Palermo. Poi mi dici della parità di servizio /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
e io ribadisco che di andare a tutta stecca da Roma a Milano avrò bisogno sì e no 2 volte nella vita, probabilmente, e mi fa tanto più comodo avere una catso di macchina lenta e pericolosa che però mi porta un po' dove voglio senza vincoli di orario: è qui che il servizio della macchina non teme confronti con treni o aerei di sorta
Tu, probabilmente a molti serve eccome. Certo nessuno parla di sostituire la macchina col treno, tuttavia è ragionevole (in termini di sostenibilità) usare il mezzo pubblico in città e il treno sulle lunghe distanze, con immensi risparmi di energia e CO2... Ma questo cosa centra? La prossima volta cambio esempio vah /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Io invece ci vado tutte le settimane...per la demenziale teoria di Latouche e Pallante questo non conta nulla?
Ti bastano 2 parole? TAC vs stregone GPS vs orientamento osservando le stelle Iphone vs piccioni viaggiatori Fotovoltaico vs centrali a carbone Devo continuare?