giusto...sobbarchiamoci di altri UTILISSIMI LAUREATI in SCIENZE POLITICHE....FILOSOFIA....e non meno utile...PSICOLOGIA....tutti con il loro bel voto inferiore al 96 dopo anni di fantastici 18 a libretto oh....van bene anche gli INGEGNERI o FISICI con lo stesso curriculum se crediamo alle *******te che ci propongono i media...stiamo freschiiii /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
scienze politiche, ingegneria gestionale e economia andrebbero rase al suolo il resto delle umanistiche dovrebbe trovare decente applicazione nell'immenso patrimonio storico culturale che abbiamo, e che in qualche modo continua a darci ossigeno con una parte del turismo (Firenze mica traboccherà di gente che viene a vedere i piccioni o la mota dell'Arno??) che ricerchino 'sta fava!!!!!!!!!!!!!!!! vieni te a cercare un lavoro di quelli, pagato abbastanza da non rimetterci coi viaggi e addirittura da mantenerci un affitto!!! senza pretese di sfamarci una famiglia, eh, sia mai!!!! o meglio, prova ad aprir bottega!! io sono uno degli ultimi artigiani rimasti nella zona, e non so quanto resisterò mai fatto problemi per orari, festività, lavori a rimessa pur di soddisfare il cliente, nottate in bottega per concludere prima del concordato per venirgli incontro, contestazioni sconosciute...e comunque verrò spazzato via poi quando avrò tanto tempo libero andrò alla confartigianato a spaccargli le scrivanie sulla schiena, in quei covi di gente che sta a scaldare la seggiola e giustifica gli stipendioni con queste uscite demenziali periodiche
Meglio che lavorare in un call center con cococo, che è la fine di molti laureati. Specie nelle scienze umanistiche. Va bene le città d'arte, ma caxxo qualcuno deve pur mandare avanti la baracca sul serio!!
cosa è meglio che lavorare in un call center? aprire e chiudere bottega nel giro di 1 mese rimettendoci 10-15mila euro? o trovare un lavoro manuale pagato ugualmente una miseria però irraggiungibile coi mezzi pubblici e quindi gravante anche un 400 euro al mese di carburante e spese vettura varie? dai retta, quelli non sanno una sega di come si lavora, sono passacarte
dubito che i posti di lavoro vengano "offerti" dalle associazioni di categoria devo purtroppo quotare...
nel frattempo nel mondo.... http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_30/ubs-licenzia_8d2576a4-2277-11e2-a409-d9bbe43caf7e.shtml
Chissà che invidia, la Fornero !! /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20"> /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20">
avete sentito della prossima bolla che scoppierà in USA? quella dei mutui per gli studenti universitari... dopo in caso posto qualche documento...
un'amica aveva impegnato tipo il 30% dei primi 5 anni di stipendio..parliamo all'epoca (1998-2003) di quasi 60000 euro in totale....eh si...costicchia studiare in america.
Interessante EDITORIALE di Carlo Cavicchi QUATTRORUOTE Novembre 2012 ".... è da tempo che il bancomat preferito dai nostri governanti rimane il l'automobile ... (omissis) ... vale l'11 % del PIL ed è ossigeno indispensabile per le amministrazioni comunali, provinciali, regionali e per tutti gli enti che sulle tasse capestro legate all'auto devono la propria esistenza e la sussistenza degli apparati. Un gioco della vecchia scuola che, ormai, sta arrivando a fine corsa, al punto che chi deve tirare le somme tra le aspettative di incasso ed i ritorni ci passa una bella differenza. Il crollo del mercato auto è solo la spia più grossa del malessere: le mancate vendite finora porteranno, nelle casse dello stato quasi 2 miliardi e mezzo in meno di IVA, una cifra spaventosa, che da sola pareggia l'aumento di un punto percentuale della stessa. ... Ma il crollo dei consumi carburante farà ancora peggio ... ... vendite di benzina diminuite del 18,2 % e del gasolio del 15,1 % confermando un trend negativo da inizio anno. Un piccolo ripasso non fa per nulla male: dal 1935 guerra di Abissinia al 2011 ci sono stati ben dieci aumenti delle accise sulla benzina e gasolio, ma (udite, udite n.d.r) dall'aprile del 2011 all'agosto del 2012 gli aumenti sono stati addirittura nove! Non so se capite dieci aumenti in 76 anni parevano un'enormità, pensate a nove in 16 mesi. Per forza che i conti non tornano. Le pecore come insegnano i latini vanno tosate non scorticate. Cosi chi ha potuto ha potuto ha immatricolato le auto dove l'IPT è più bassa (e ciao guadagni preventivati). Così chi si illudeva di che mettere il superbollo su quelle più potenti potesse rimpinguare i bilanci ha toppato clamorosamente: attesi 230 milioni di euro, incassati meno di 50, e questo è soltanto il male minore (ahimé n.d.r). Perché tutte le auto potenti non più immatricolate costano un putiferio di IVA mancata allo stato, e alle regioni tasse di circolazione ridotte. Inoltre creano insormontabili difficoltà alle concessionarie dei marchi di auto potenti, con rischio chiusura e tante hanno già chiuso, con il personale mandato a casa, con la sola soddisfazione d vedere i “ricchi” girare su macchine meno potenti. La stessa soddisfazione di chi si taglia gli attributi per far dispetto alla moglie Tutto questo aspettando i “cieli bui” naturalmente. Una ciliegina sulla torta che forse farà risparmiare qualche eruo (ed è tutto da dimostrare perché di notte l'energia elettrica costa molto meno e le centrali non si possono spegnere), ma sarà una cosa vergognosa se implicherà anche una sola vita umana tra le categorie più indifese, pedoni e ciclisti in primis."
si...i "cieli bui"...spero proprio che qualche politico abbia il buon senso di rinviare questa idiozia, ma non ci credo molto. Per una volta mi andrebbe bene anche un giudice....visto che i giudici in italia hanno più potere di tutto il parlamento, senato e tutti gli organi dello stato messi assieme. Perchè non ho proprio voglia, con la gente che gira per le nostre strade, di pensare ad una periferia con i lampioni spenti...e non solo per una ovvia questione di sicurezza (microdelinquenza, perdita di controllo del territorio) ma anche per l'effetto demoralizzante del vedersi spegnere la luce per le strade.... ma anche qui, come nel caso della lotta ai simboli popolari del lusso, vale la pena di chiedersi: quale è il VERO scopo di queste manovre che creano danni difficilmente giustificabili dai pochi spiccioli che ottengono, quando li ottengono?
Forse preferirei ci fosse un geniale piano di distruzione del nostro tessuto economico. Temo invece che al 95% sia ottusità e incompetenza radicale di prof che non sono MAI usciti da un aula, non si sono MAI sporcati le mani, hanno sistemato tutti i parenti, e adesso legiferano ad minchiam.
Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini Riduzione del deficit delle partite correnti (in questo caso si agisce sulla bilancia commerciale) generato dal combinato disposto di moneta unica (blocco della fluttuazione delle valute) e politica di deflazione salariale praticata dalla Germania in questi anni. Questo è quanto.
Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini No, sanno benissimo quello che fanno. Il fatto è che mentono spudoratamente quando parlano di crescita. Sanno benissimo che non ci sarà nessuna crescita
Appena posso ricambio molto volentieri. Se tu facessi il giornalista ti avrebbero già fatto chiudere il giornale, visti gli articoli che posti e visto che nessuna testata importante ha le palle di metterli in prima pagina /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
