Scusate, e i fatti di casa vostra? Non ho detto che l'uomo non sa discernere il bene dal male, ho detto che per natura privilegia la scelta del male. Spesso inconsapevolmente, e qui cito la figura del cavallo cavalcato dal Demonio, che sarebbe l'uomo secondo Calvino. Voi cercate nella natura umana la Grazia, che non c'è, la redenzione deve venire da sopra. La natura umana è concupiscente.
Raccapricciante, come ogni aberrazione della matrice cattolica che ha intriso l'Italia intera, pure quella atea o pagana (che infatti ad esempio si macera nel senso di colpa come e peggio dell'Italia cattolica). Il Gospel di Cristo, vangelo apocrifo di cui "guardacaso" la Chiesa ha sempre negato l'esistenza recita:"il regno di Dio è dentro di voi e tutto intorno a voi". Meditate, gente. Meditate /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
arrivato ora da Assolombarda Settore manifatturiero - Giugno 2012 26/07/2012 Indagine congiunturale mensile sul settore manifatturiero milanese. A giugno 2012 il clima di fiducia del manifatturiero milanese è in calo, perdendo il recupero avuto nei due mesi precedenti e toccando il valore più basso da maggio 2009. In dettaglio L’indice del clima di fiducia passa da 88,2 in maggio a 86,4 in giugno. La frenata dell’indicatore è data dalla caduta della domanda sia interna che estera che perdono rispettivamente tutto e gran parte del recupero di maggio. Le scorte di prodotti finiti confermano il saldo nullo del mese precedente. Invece, le previsioni di produzione sono in leggero aumento, ma conservano un saldo negativo. In termini di giudizi, la produzione industriale è pressoché stabile per il terzo mese consecutivo. Il fatturato interno crolla, toccando il valore minimo da marzo 2009, mentre quello estero è in netta ripresa e torna sui valori di marzo 2012. L’occupazione, in diminuzione, rafforza il saldo negativo. Con riferimento alle prospettive per i successivi 3-4 mesi, le aspettative sugli ordini interni ed esteri migliorano, senza tuttavia recuperare la caduta di maggio e mantenendo i saldi negativi. Infine, le opinioni sulle tendenze future dell’economia italiana sono invariate sui valori pesantemente negativi di maggio 2012. 1. Grafici Grafico 1 - Clima di fiducia Grafico 2 - Produzione industriale Grafico 3 - Ordini interni Grafico 4 - Ordini esteri Grafico 6 - Previsioni produzione 2. Indicatori congiunturali Tabella 1 - Clima di fiducia1 Periodo di riferimento Indice (base 2005=100) marzo-12 86,6 aprile-12 87,4 maggio-12 88,2 giugno-12 86,4 1. Media aritmetica semplice dei saldi destagionalizzati delle aspettative a breve termine della produzione, degli ordini totali e delle scorte di prodotti finiti (con segno inverso). L’indice commentato presenta come base pari a 100 il dato medio registrato nell’anno 2005.
ho anche i dati per il terziario innovativo se interessano. In breve (senza grafici): Settore terziario innovativo - II trim. 2012 31/07/2012 Indagine congiunturale trimestrale sul terziario innovativo milanese. Nel II trimestre 2012 il clima di fiducia del terziario innovativo peggiora, scendendo al di sotto i livelli del IV trimestre 2011. In dettaglio L’indice del clima di fiducia scende da 90,7 nel I trimestre a 86,6 nel II trimestre 2012. Il deterioramento dell’indice è dato dalla contrazione degli ordini per il terzo trimestre consecutivo (il saldo diventa negativo) e dal pessimismo sulla tendenza generale dell’economia: entrambi i saldi toccano i valori minimi dal II trimestre 2011. Invece, le previsioni sugli ordini crescono ulteriormente, raggiungendo il saldo massimo dal II trimestre 2010. In termini di giudizi, il fatturato è stabile sui valori del trimestre precedente, mentre i prezzi calano lievemente, mantenendo saldo positivo. L’occupazione, in discesa per il secondo trimestre consecutivo, tocca il valore minimo dal III trimestre 2010. Con riferimento alle prospettive per i successivi 3-4 mesi, le aspettative sui prezzi migliorano mantenendo un saldo negativo, mentre quelle sul fatturato tornano a flettere annullando parte del recupero dei due trimestri precedenti. Infine, le attese sull’occupazione risalgono su valori positivi dopo dieci trimestri di saldi inferiori a zero.
A parte che volendo anche la mail è femminile /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Scusa avevo capito che Tu eri arrivata da assolombarda /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Come si sul dire................................SONOCAZZIAMARI! .....................questi davvero pensano che questa crisi sia un tunnel da cui usciremo e che basta muovere due o tre corde in europa per ottenere risultati. Non hanno davvero compreso che sono cambiate le leggi del mercato e dell'economia. I modelli previsionali su cui abbiamo fondato una cultura moderna e continenti economicamente voraci, sono andati a farsi fottere. Qualcuno, grazie all'idiozia di qualcun'altro, ha portato definitivamente la deregulation e la truffa di ogni principio in una ristretta cerchia di potenti che amministrano l'80% delle finanze mondiali, con il risultato di aver applicato vecchi modelli fondati sull'impossibilità di un avvenimento, su scenari in cui quel dato avvenimento impossibile, si è avverato. Per essere chiari, guardate lo scandalo Inglese sulla truffa bancaria basata sulla falsificazione degli indici. Guardate i bilanci palesemente invetati di molte banche d'affari americane. Guardate Moody's che regalava una doppia AA (anni dopo si seppe che fu profumatamente pagata e che Moody's guadagna tutt'ora proporzionalmente al gap reale positivo tra il suo giudizio e la reale condizione del titolo basato su indici veri di solidità patrimoniale e liquidità) a Lehman Brothers il giorno prima che fallisse. Modelli e regole basate sull'impossibilità per Legge o per deontologia professionale o per etica. Quando tutto questo viene meno, ecco che i tuoi modelli, i tuoi schemi e le tue azioni basate su modelli previsionali errati, vanno a baldracche e tutti cominciano a correre a destra e a sinistra come formiche impazzite senza una direzione.
te sei davvero convinto che la maggior parte dei rapporti interpersonali avvenga in questo regime di prevalenza negativa? non credi che il poter dare le spalle a degli sconosciuti nella maggior parte delle occasioni derivi da un lungo processo di evoluzione di codesta maligna natura umana, passante anche per la condanna di quei lati tendenti al danneggiamento altrui (omicidio, stupro, furto, truffa...) mica dico che siamo tutti santi dentro... appunto imho non c'è bisogno di scomodare messia e divinità varie per capire certe cose /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> eh ma secondo qualcuno tutte quelle panzane sono il solo modo per andare avanti... avanti verso il baratro, forse...
4 anni fa quando avevo il 335i e non mettevo l'oil cooler maggiorato per la "modica" spesa di 3k e passa € ancora un pò e passavo per un morto di fame. Tempo altri 5 anni di questa "rumba" ed i 2000cmc sotto al culo li avranno solo i Cumenda come negli anni '60. Come cambiano le cose nella vita /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Può anche darsi, ma visto che vengono spesso tirati in mezzo da gente immeritevole/connivente/collusa come il clero in primis non mi è sembrato affatto fuori luogo menzionarli come "rafforzativo" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
E chi lo nega, semplicemente non sarebbero più esemplificativi della mia visione. Preciso alcune cose: 1) Stai parlando con un ateo anticlericale; 2) Il supporto da me cercato in Calvino è filosofico, non certo teologico (vedi punto 1); 3) La matrice dell'allegoria è spiccatamente protestante, e non cattolica; 4) Io non mi macero proprio in niente. Io senza bisogno di consultare vangeli apocrifi ti riporto: Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». Luca 17,20-21 «Spalancate le porte a Cristo», poi, lo disse un cattolico. E non dimenticare che per il cattolici la Chiesa stessa è il Regno di Dio in terra. Senza scomodare nessun altro a questo punto, se volete, vi posso dire che la mia visione dello stato di natura converge nel bellum omnium contra omnes del Leviatano di Hobbes.