questa che dico io è SOLO self.... da quando l'anno rifatta un anno fa l'omino si occupa della riparazione ciclomotori e qualcosa d'altro.... la pompa te la fai da solo /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Stasera per caso ho fatto benzina alla ESSO, sconto di 27 cent/lt rispetto al prezzo consigliato, benzina a 1,522€/lt
ostiiiii che zona??? magari stase faccio una volata /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Trovata anche io venerdì sera a quel prezzo, sabato sono andato a fare il pieno anche sulla bm, ma lo sconto era sceso a 21cent/lt
Invece io ho trovato -27 anche nel we, probabilmente dipende anche dai gestori, non solo dalle compagnie...
Scioperi, benzinai chiusi dal 3 al 5 agosto Esodo a rischio nel weekend da "bollino nero" I gestori fermano gli impianti per protestare contro l'industria petrolifera e il governo. Ma scatta lo stop dell'Authority. E a scioperare venerdì 3 agosto saranno anche gli stabilimenti balneari foto LaPresse 15:52 - Distributori di benzina chiusi, self service compresi, su strade e autostrada da venerdì 3 a domenica 5 agosto. Sospensione dei pagamenti con moneta elettronica da lunedì 30 luglio a domenica 5 agosto. Lo hanno deciso le organizzazioni dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, che accusano l'industria petrolifera di spingere al fallimento i gestori e il governo di "assistere muto alla violazione delle leggi". "I comportamenti di governo e industria petrolifera non lasciano altra possibilità che adottare iniziative estreme di protesta e di difesa verso una aggressione gravissima, insopportabile e ingiustificata", affermano in una nota congiunta i gestori. Con lo sciopero, l'auspicio è che il governo si attivi, "avviando quell'azione di composizione delle vertenze collettive che, istituzionalmente, gli compete". Il 3 agosto ombrelloni chiusi fino alle 11 Anche gli stabilimenti balneari proclamano lo sciopero. Venerdì 3 agosto, infatti, gli ombrelloni rimarranno chiusi per protesta fino alle ore 11. Saranno regolarmente garantiti i servizi di salvataggio. La categoria vuole protestare "per manifestare contro il silenzio del governo riguardo ai nostri problemi". In particolare, la protesta mira a dire no alle aste degli stabilimenti previste dall'Unione Europea a partire dal primo gennaio 2016. Pompe chiuse nel weekend da "bollino nero" Da lunedì 23 luglio i benzinai sospenderanno gli accordi collettivi per la parte riguardante il prezzo massimo di rivendita sui carburanti. Dalla settimana dopo stop ai pagamenti elettronici, mentre dal 3 al 5 agosto saranno chiusi tutti gli impianti di rifornimento carburanti, self service compresi, sia su rete ordinaria che autostradale, sulla cui viabilità verrà adottata una specifica articolazione delle chiusure. Lo scioperò sarà in vigore nel weekend clou per le partenze dei vacanzieri, con la giornata di sabato 4 agosto da "bollino nero". Le accuse dei benzinai I gestori accusano l'industria petrolifera per "accordi collettivi scaduti e non rinnovati, margini tagliati unilateralmente fino al 70% e licenziamenti forzati degli addetti alla distribuzione". Sul tavolo anche il "rifiuto di adottare diverse tipologie contrattuali, le discriminazioni sui prezzi che spingono fuori mercato migliaia di impianti senza possibilità di reazione alcuna e le vendite autostradali totalmente cannibalizzate". "Sono questi solo alcuni dei comportamenti in aperta violazione delle leggi esistenti che l'industria petrolifera sta adottando sistematicamente, colpendo oltre 20mila piccole imprese di gestione che occupano circa 120mila persone", affermano le tre associazioni, aggiungendo che "tutto questo con la responsabilità diretta e colpevole del governo che si è sistematicamente sottratto a qualsiasi tipo di confronto ed è inerte di fronte alla violazione delle leggi in vigore". Ma scatta lo stop dell'Authority: "In quel periodo non si può" Il presidente dell'Autorità di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, tuttavia precisa che i distributori non potranno rimanere chiusi perché quello rientra nel "periodo di franchigia". Lo stesso dicasi per i giorni compresi tra il 10 ed il 20 agosto e tra il 26 agosto ed il 5 settembre nei quali non possono essere proclamate astensioni collettive. Alesse lancia agli addetti un appello a tenere un comportamento responsabile nelle zone colpite dal terremoto in Emilia.
Comunque aldila' dei megasconti del fine settimana, ho notato nuovamente dei rincari generalizzati...
idem... il gasolio in settimana e' tornato a 1.71 il 1° week di sconti l ho fatto a 1.43 sabato scorso era gia a 1.49 .. bah
oggi ho dovuto mette 20€ a 1,705 /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />, lo gia finiti con il traffico a roma
ella mado'.. cosa fai le impennate quando parti al semaforo? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ..... cmq sicuramente oramai con 20 € non fai tanta strada a sti prezzi e a me fa incavolare che sembra che la macchina consumi tanto . e invece e' il gasolio che metto che cala sempre di piu a pari prezzo. !
si vero, ma non dirlo...fai l'italiano: paga e taci! per due gg di fila alla mattina ho trovato rincari! che se li spendano inutilmente tutti in medicine /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
In arrivo nuovi rincari per i carburanti Prezzo diesel da record: 1,8 euro al litro. E da domani scatta anche un nuovo aumento dell'accisa foto Dal Web 11:29 - Si preannuncia un Ferragosto caldissimo sul fronte dei prezzi dei carburanti con il diesel che raggiunge un nuovo record a 1,800 euro al litro. Stando alle rilevazioni di Staffetta Quotidiana, infatti, con un aumento da 1,5 centesimi la Shell porta il gasolio al nuovo massimo e la verde a 1,893. Aumenti (da 1 centesimo) anche per la Esso: la verde è a 1,892 euro mentre il diesel a 1,798. Il nuovo record del diesel stabilito oggi batte il precedente del 29 marzo e pari a 1,795 euro al litro. E' dunque la prima volta, stando a queste rilevazioni che non tengono conto di eventuali addizionali in alcune zone del Paese dove quindi i carburanti risultano ancora più cari, che il gasolio supera la barriera di 1,8 euro al litro. Si profila dunque un Ferragosto caldissimo sul fronte dei prezzi, anche perché le quotazioni internazionali non danno tregua. Ieri, il prezzo internazionale della benzina si è attestato a 664 euro per mille litri (+9), quello del diesel a 684 euro per mille litri (+6). Rincarano anche le accise A ciò si deve aggiungere il nuovo aumento, da domani, delle accise sui carburanti. L'Agenzia delle Dogane ha annunciato che dall'11 agosto e fino al 31 dicembre 2012 le aliquote dell'accisa sulla benzina saliranno di 4,20 euro per 1.000 litri (da 724,20 a 728,40 euro per 1.000 litri) e quelle sul diesel dello stesso importo (da 613,20 a 617,40 euro per 1.000 litri). Incrementi che si traducono in +0,42 centesimi al litro e, includendo anche l'Iva al 21%, in circa 0,51 centesimi al litro. L'incremento, previsto dall'art. 33 comma 30 della legge di Stabilità 2012, rileva il Quotidiano Energia, genererà maggiori entrate per le casse statali pari a 65 milioni di euro per rendere strutturale il bonus per i gestori carburanti e fare fronte alla riscossione agevolata delle imposte nelle zone terremotate dell'Abruzzo
Mi spiace ma mi rifiuto di leggere... dico solo che finalmente han capito che non siamo così scemi, ad un prezzo stabile non può corrispondere aumento, che si inventano? che è aumentato il costo della distribuzione... ovviamente per non rimanere indietro aumentiamo le accise, così aiutiamo gli italiani. Grazie!
infinity anche io ho disgusto a leggere ogni volta... ci tengo solo a tenere vivo il 3d nel bene o nel male.....