Spread a +22% http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-02-29/tokyo-chiude-invariata-wall-081635.shtml?uuid=AaECDXzE Come sempre dipende dal punto di parteza
Si era innestata una spirale speculativa che il vertice di ieri ha finalmente interrotto, questa è la notizia di oggi, finalmente positiva.
Beh se vedi il mio post di poco sopra direi che la prossima volta che gli USA fanno gli STRONZI un bell'ordigno "fine di mondo" per la speculazione da questa parte dell'Atlantico a questo giro non glielo leva nessuno /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Da parte di chi? Non certo dell'italia. La germania non ha interesse a farlo e gli altri paesi sono forse messi se non peggio, allo stesso modo dello stivale.
Da parte dell'U€ ovviamente, leggi meglio il trafiletto postato prima. E sai che ti dico? Gli USA han fatto fallire il mondo 4 anni fa con la loro finanza creativa ed ora con la speculazione finanziaria vogliono far pagare il conto ai poveracci ai quali l'han già cacciata in culo allora. Che si fottano, a partire da quel fenomeno da baraccone di marketing che si ritrovano alla presidenza per finire con l'ultimo degli speculatori. Salvo ovviamente la gente comune americana, alla quale han fatto la pelle loro stessi (complimenti)
L'UE chi e'? L'UE e' la Germania? E' quell'insieme di paesi che sta insieme con lo scotch? E' la moneta unica? O la caduta delle frontiere? A me sembrano molto frasi stile: "Armiamoci e partite". Qui finche', come dici giustamente, non si inizia a tirare davvero la cinghia come ha fatto la germania in tempi non sospetti, non ne venite fuori.
Fino a quando i mercati vorranno testare alla prima occasione (ad esempio un voto negativo in uno stato o un dato negativo) questo tetto salva-spread.
Ieri notte la Merkl ha piegato la testa........ha capito che a fare la crucca al fine di fare la crucca non ci "scappava l'affare", anzi........va da se che prima dell'uso del cosiddetto "bazooka" anche il mero utilizzo del Fondo salva stati passa dall'ottemperanza delle richieste di tagli sulle quali concordiamo. Ma, repetita iuvant, ieri notte è stato chiaro al mondo che in U€ non comanda la Germania bensì l'interesse comune. Probabilmente non si arriverà mai al mio sogno di Stati Uniti d'Europa, ma ad un lavoro migliore di quel patchwork dal quale si è cominciato dal gennaio 2002 sicuramente sì
Banche e persone sono accumunate in questo caso, entrambe sono colpite dall'aumento d egli spread, ed entrambe ne traggono giovamento quando gli spread stessi calano.
Per forza, perchè + spread + interessi sul debito pubblico + manovre correttive Il che in Italia purtroppo significa sempre + tasse anzichè - spesa
ni, le banche si possono ingrassare poi forse ne avremo dei benefici. manca la determinazione a esigere il trasporto del beneficio extra banca.
Con gli spread così alti per lungo tempo aumenterebbero ancora le tasse e i prestiti sarebbero ancora più cari, quindi è interesse comune che vengano calmierati. Qui la battaglia interessa l'intero paese, non solo una particolare categoria.
condivido la teoria, ma ho forti timori sulla esemplificazione. ti ricordo che le banche si tennero sottoquotate per un decennio appositamente per fare le fusioni necessarie a basso costo. se sono riuscite a piegare le borse, vuoi che on lo rifacciano. sto alla finestra, senza alcuna fiducia.
Lavoro con clienti del mondo bancario, quindi conosco piuttosto bene come girano le cose. Ciò non toglie che nella lotta per tenere lo spread basso stiamo dalla loro stessa parte.