Quoto però sega l'idiota sulla sinistra della foto in firma /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Monti va in €uropa nel momento in cui la Merkl ha detto pubblicamente che finchè c'è lei in vita (presumo intendesse finchè è lei ad essere la Cancelliera tedesca) di €urobond non se ne parlerà mai. Ora: al netto dell'uscita populista della Merkl (che prova a vincere le prossime elezioni in Germania) fossi tedesco la penserei allo stesso modo. Ripeto quanto detto pagine addietro: da 8 anni a questa parte la Germania ha usato la mannaia nell'amministrazione pubblica e quindi ora vuole che gli altri stati dell'unione facciano altrettanto. Certo che se i Greci prima su ordine dell'€uropa licenziano 7000 dipendenti pubblici poi (come si è scoperto di recente) li riassumono di nascosto vai a dar torto ai tedeschi, pur con tutta la scarsa simpatia che può suscitare la culona. Insisto: fossi tedesco (magari pure uno statale tedesco) prima di concedere gli €urobond (con garanzia auree dietro in ogni caso) vorrei vedere il sangue nelle altre amministrazioni pubbliche dell'Unione, a partire dal sud dell'€urozona
Sono daccordo. Il problema è che da noi per tagliare ci sono i veti incrociati di sindacati/lobby/partiti. Come insegna la natura, se non si tagliano i rami secchi non si cresce
Quoto e concordo, ma a questo giro o ci si riesce o si chiude. Le 12.000 assunzioni pubbliche in Sicilia nel settembre 2011 ancora gridano vendetta, quando si usa la spesa pubblica come ammortizzatore sociale in un momento in cui il debito pubblico impone tasse alle stelle e sacrifici sulle pensioni significa buttare alle ortiche suddetti sacrifici. E se ho letto bene (non ricordo se 300 o 600) sono in arrivo sempre in Sicilia nuovi dirigenti pubblici. Hai voglia a dare dei "cattivi" ai tedeschi, han solo il fegato di dirti in faccia quel che (giustissimamente) pensano, punto
Sembra che tra oggi e domani i nodi vengano al pettine. Ps Oscar Giannino mi stà mettendo dei dubbi ultimamente.
In che senso Ivan? Spero in senso buono perchè Giannino a mio parere fa centro ogni volta che parla. Oggi ad esempio diceva che la vera riforma del mercato del lavoro sarebbe stata la diminuzione dell'imposizione fiscale sui contribuenti (e quindi sulle Aziende per cui lavorano), com'è stato fatto in Germania (vedi mio post sopra: hai voglia a dar loro dei "cattivi" quando le misure da adottare loro le hanno adottate tutte) e come invece non è stato fatto da noi con l'approvazione di ieri del DDL Fornero. Giannino è da applausi anche quando spiega come sarebbe possibile tagliare da subito in modo consistente la spesa pubblica senza effetti recessivi o come sarebbe possibile versare subito alle Aziende italiane i 100 miliardi di credito che vantano nei confronti della PA senza creare deficit. Siamo in Italia, quel che dice è talmente efficiente ed intelligente che ovviamente verrà ignorato nei secoli dei secoli
http://www.repubblica.it/economia/2012/06/28/news/confindustria_recessione_anche_nel_2013_si_allontana_il_pareggio_di_bilancio-38119487/?ref=HREA-1 Confindustria: recessione nel 2013 "Siamo nell'abisso, danni come in guerra" La pressione fiscale apparente è confermata salire al 45,4% del Pil nel 2013; quella effettiva, che tiene conto del sommerso, giungerà al 54,6%. Persi 1,5 milioni di posti di lavoro dal 2008. Si allontana il pareggio di bilancio: deficit all'1,6% l'anno prossimo MILANO - I conti pubblici migliorano "vistosamente", ma "si allontana il pareggio di bilancio", secondo il Centro studi di Confindustria. Il deficit pubblico nel 2013 sarà a -1,6% del Pil e non di -0,1% come prospettato a dicembre. Nel 2012 si assesterà invece a -2,6%, in peggioramento di 1,1 punti a causa della crisi. Il Pil, invece, calerà dello 0,3%. "Non siamo in guerra, ma i danni economici fin qui provocati dalla crisi sono equivalenti a quelli di un conflitto e a essere colpite sono state le parti più vitali e preziose del sistema Italia: l'industria manifatturiera e le giovani generazioni". E lo drammatico scenario delineato dal Centro studi di Confindustria: "L'aumento e il livello dei debiti pubblici sono analoghi, in quasi tutte le democrazie avanzate, a quelli che si sono presentati al termine degli scontri bellici mondiali. Una sorta di guerra c'è stata ed è tuttora in corso, ed è combattuta dentro l'Europa e dentro l'Italia". Per Csc "a scatenarla sono stati errori recenti e mali antichi. Gli errori recenti sono stati inanellati nella gestione dell'eurocrisi". La recessione italiana già si è dimostrata più intensa e, come se non bastasse, il Centro studi Confindustria rivede al ribasso le stime del Pil. Per il 2012 il Csc stima una flessione del prodotto del 2,4% contro il -1,6% indicato a dicembre e analoga è la differenza nello scenario per il 2013: da +0,6% a -0,3%, quasi esclusivamente dovuta alla pessima eredità ricevuta dal 2012. Il Csc segnala che il 90% dell'arretramento di quest'anno è già acquisito nel secondo trimestre per cui il calo acquisito stimato è già del 2,1 per cento. "Siamo nell'abisso" dice il direttore del Centro studi di Confindustria, Luca Paolazzi che, tuttavia, prevede "un rientro dell'eurocrisi entro la primavera".
io sento stridere ogni 4 parole pronunciate da politici, economisti, industriali, ecc ecc... 4 parole comprese le congiunzioni
Sentivo che gli albergatori registrano cali del 40% di presenze rispetto allo scorso anno. Se fosse vero sarebbe una Caporetto. Ho solo un dubbio: tutti gli anni si lamentano del calo di presenze, salvo poi notare code infinite in autostrada, spiaggie stracolme, ecc. ecc. Ci sarà da fidarsi, oppure piangono miseria come hanno sempre fatto, salvo poi navigare nell'oro?
mi ricordi un articolo che postò proprio Ale72, i ristoratori lamentavano una crisi tremenda del settore, invocando aiuti e l'intervento del governo per evitare la catastrofe però l'articolo era datato 2006 o 2007
Occhio ai "giornalieri", ti assicuro che almeno dalle mie parti è una pratica che va per la maggiore. Ormai non solo più tra i ventenni ma anche tra le famiglie. In questo modo hai gli stabilimenti pieni non riuscendo a trovare mai un ombrellone se non l'hai prenotato ma gli alberghi semivuoti.
Ci vorranno anni e sopratutto se non si svegliano in Europa a primavera non ci arriviamo economicamente.
Stamane su La7 ho sentito questa frase: 'se fallirà il vertice che inizia oggi da lunedi ci sarà un Armaghedon finanziario!'.
Quest'anno ti dico che in provincia di tn e di bz siamo alla canna del gas per gli albergatori.... se soggiornano, solo 1 notte... ad agosto c'è posto ovunque.