ci sono anche queste due, con la prima che "gira" effettivamente da anni http://www.lasemestrale.it/ (notato solo dopo che sono i titolari del sito "rent24") Poi ci sono anche questi http://www.superbollo.org/come-non-pagare-il-superbollo/
- Radiazione per esportazione, omologazione TUV ed emissione di targa doganale, assicurazione RC della durata di 12 mesi Euro 2.950 Iva inclusa (escluso bollo tedesco circa 400 euro in base ai Kw) - Praticamente: prendi l'auto, demolisci le targhe, mandi a loro i documenti e loro ti rifanno avere tutto tedesco. Questa è la prima botta, successivamente: - Rinnovo targa Zoll della durata di 12 mesi Euro 1.900 Iva inclusa (escluso bollo tedesco circa 400 euro in base ai Kw) - Che ne pensate???
Considerate che io abito a Napoli, e solo per il passaggio di proprietà mi hanno chiesto 1170 €...dell'assicurazione non ne parliamo che è meglio, superiamo i 2800 €
Considerando che un M3 e46 del 2002 paga circa 1500 euro tra bollo e superbollo, circa 1000 di assicurazione e tenendo conto che le multe non arrivano, direi che potrebbe essere conveniente. Sicuri che non sia considerata evasione fiscale?
Si perchè è una targa doganale valida per un anno e la legge italiana lo prevede, poi si rinnova cambiando targa, praticamente ogni anno cambi targa però paghi molto di meno gli anni successivi perchè non c'è da rifare tutto lo sbattimento dell'immatricolazione e dei documenti, e la macchina rimane tua perchè la intesti a chi vuoi. L'unica pecca è che non è furto e incendio la RCA
La tieni a vita (sua, dell'auto, si spera /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ) Evasione non è, elusione probabilmente si
L’Art. 132 del Codice della Strada autorizza un cittadino Italiana a condurre una vettura estera per un anno dalla data di omologazione nel paese estero: La circolazione in Italia di veicoli immatricolati in stati esteri non ricade sotto la previsione dell’art. 93, 7º comma, nuovo cod.strad., che si riferisce alla circolazione dei veicoli per i quali non sia mai stata rilasciata la carta di circolazione, ma è invece esplicitamente regolata dall’art. 132 stesso codice, il quale stabilisce al 1º comma che gli autoveicoli immatricolati in uno stato estero e, quindi, muniti di targa di circolazione, siano ammessi a circolare in Italia, una volta adempiute le formalità doganali, per la durata massima di un anno, in base alla certificazione dello stato d’origine; consegue che non può essere disposta la confisca dell’autoveicolo privo di carta di circolazione, ma già immatricolato all’estero, che circola sul territorio nazionale successivamente alla scadenza dell’anno. Cass., sez. I, 23-01-1998, n. 618. Arch. circolaz., 1998, 443 Trovato sul link superbollo.org linkato qui nella discussione.
Non fidatevi troppo; in un'altra discussione linkai un "documento" fornito da un riveditore, in cui spiegava tutto per filo e per segno, peccato che fosse in gran parte suggerimenti palesemente illegali, oltre che alcuni riferiti ad un regime iva europeo ora superato da una nuova legislazione