Domande dagli utenti alle nostre FDO

ovvio,però se mi fai aprire il cassettino in macchina,di certo non cerchi armi o esplosivi,questa è una cosa che molti ignorano e che senza sminuire la categoria molti ne abusano.

 

Io sono elastico invece, sai quanti verbali risparmio a conducenti che magari in alcuni momenti viaggiano contromano, poi li fermo e mi dicono che non gli sembra possibile e che in caso non se ne sono accorti. Cosa dovrei fare? fare verbali anche a costoro? Oppure a quelli che si fermano dove non possono sostare per parlare al cellulare? Beata l'ora che si fermano. Non sono un vigile e i verbali che contesto sono sempre meritati e non per fesserie, valutando anche la buona fede del conducente.

Faccio parte delle FDO e come ripeto non so tutto, come tutti in questo mondo, ma una certa preparazione nel campo ce l'ho, si può sbagliare, certo, ma se io ribadisco un concetto e ne sono certo, (vai a vedere quante volte ho ripetuto lo stesso discorso, un sacco di volte) e ancora si mette in dubbio ciò che ho asserito, dicendo addirittura che sono procedure sbagliate e che uso solo io, se permetti mi saltano i nervi, perchè allora è inutile che stia qua a spiegare determinate normative se poi non vengo ascoltato, anzi in un certo senso screditato e ritenuto arrogante. Allora le procedure sono quelle che ho detto e ridetto, cosa c'è di arrogante in questo? Sono arrogante perchè dopo una decina di volte che ho scritto le stesse cose e venivo continuamente contraddetto sentendomi dire da persona non del settore che le procedure da me descritte sono errate e mi sono irritato? Più che scriverlo in continuazione cosa devo fare per far capire che si procede in tal modo? Se avete bisogno delle mie consulenze mi dovete ascoltare, altrimenti si fa solo confusione e non si arriva a nulla, perchè se ognuno ha le proprie idee, ed è giusto che le abbia, le può rappresentare ma si deve fidare di ciò che dico, altrimenti stiamo qua a discutere per giorni sulla veridicità di determinati argomenti, si deve anche capire che la realtà può essere diversa da come si immagina, ma non si può parlare per 3 giorni della stessa cosa e non fidarsi di ciò che dico.

Se non vi fidate, mettendo tutto in dubbio, non c'è problema arrangiatevi, io sono qui solo per darvi il mio aiuto fornendovi informazioni, non sono assolutamente arrogante, ma questi argomenti fanno parte del mio lavoro e se non mi ascoltate è inutile che continui a scrivere.

Io sono sempre gentile con tutti, ma quando trovo qualcuno intollerante e prepotente mi regolo di conseguenza.

E con questo voglio chiudere la discussione che si è protratta oltre il termine accettabile.

 

Assolutamente no, se io ho fondati motivi (ai fini della valutazione hanno rilievo anche precedenti specifici) di ritenere che tu possa detenere armi o esplosivi addosso o all'interno del veicolo posso procedere a perquisizione personale e veicolare, posso perquisire da cima a fondo il veicolo, quindi anche il cassetto portaoggetti, potrei anche portarti in caserma e farti denudare per la ricerca di armi, ma non lo si fa mai perchè la presenza di armi si sente comunque, invece per la ricerca di stupefacenti si fa.

Una volta ho fermato un tizio, gli ho perquisito l'auto e fortunatamente non lascio mai nulla al caso e sono meticoloso nel mio lavoro... sapete dove ho trovato la cocaina? Nascosta tra il poggiatesta e lo schienale del sedile... il tipo appena ha visto che l'avevo trovata è sbiancato perchè non immaginava che la potesse trovare qualcuno.

 

Resto del parere che devi avere fondati dubbi che il fermato abbia con se materiale esplosivo o altro,io a un regolare posto di blocco non apro nulla.

 

I fondati motivi sono l'atteggiamento sospetto, esteso alle circostanze di tempo e luogo e la presenza di precedenti specifici per il porto o la detenzione illegale di armi.

Non ti devi comunque rifiutare, poichè è un atto irripetibile e va fatto nell'immediatezza, ovvero in casi di particolare urgenza (appunto aver fermato in quel momento) non è necessaria l'autorizzazione del P.M. per eseguire la perquisizione (perchè ovviamente se la perquisizione te la faccio l'indomani non avrai certo armi addosso) e se le FDO che ti controllano ritengono che tu hai avuto un atteggiamento sospetto non puoi ostacolare l'atto di Polizia Giudiziaria, in caso contrario è previsto l'arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale. Tanto se non hai nulla da nascondere non ti costa nulla, poi una volta rilasciato il verbale di perquisizione (se non te lo danno lo devi ESIGERE, perchè è previsto) potrai fare tutte le dimostranze che vorrai in opportuna sede.

Ah, la perquisizione non è da confondere con l'ispezione... se ti chiedono di svuotare le tasche o fargli vedere cosa c'è nel cassetto NON è considerata perquisizione perchè tu spontaneamente mostri ciò che hai addosso o in auto e non è richiesto verbale, è chiaro che se ti rifiuti procedono poi alla perquisizione; se invece ti mettono le mani addosso, palpandoti (so che il termine può scaturire ilarità) o toccano personalmente cassetto portaoggetti e quant'altro è perquisizione e ti deve essere rilasciato il relativo verbale.

 

Magari dopo un cruscotto operativo positivo ci puó stare tutto, mentre nella mia logica,se non ci sono sospetti la cosa appare come una forzatura.

Notte

 

Ah, però! Come fai a conoscere il cruscotto operativo? Ma infatti se non ci sono i fondati motivi è una forzatura perchè mancano i presupposti. Poi sai ci sono colleghi rispettosi delle normative e procedure e altri che si credono sheriffi e non li giustifico, anzi li critico fortemente. Inoltre (non l'ho specificato prima) ci si può avvalere della presenza di un legale di fiducia prima dell'inizio della perquisizione, al fine di assistere all'atto di P.G., è un diritto, ma ovviamente deve essere prontamente reperibile ed essere sul posto in tempi ragionevoli.

Per quanto mi riguarda se non ci sono fondati motivi non procedo assolutamente a perquisizione.

Notte anche a te.

 

Seguo.. Molto interessante. /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

non è che se non ti si risponde più, vuol dire che hai ragione, intendiamoci.

mi accontento dei giudizi (positivi) di chi ne sa più di me e di te che mi scrive in privato.

in ogni caso, ora ti posto anche i riferimenti normativi precisi, che non trovavo l'altro giorno ma ero convinto ci fossero perchè letti e riletti più volte:

disposizioni di attuazione del codice di procedura penale: 112. Attività della polizia giudiziaria in mancanza di una condizione di procedibilità.











— 1. La polizia giudiziaria riferisce senza ritardo al pubblico ministero l’attività di indagine prevista dall’articolo 346 del codice.


che letto in combinato disposto con l'art. 346.


346. Atti compiuti in mancanza di una condizione di procedibilità.








— 1. Fermo quanto disposto dall’articolo




 





343, in mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire, possono essere compiuti gli atti di indagine preliminare necessari ad assicurare le fonti di prova e, quando vi è pericolo nel ritardo, possono essere assunte le prove previste dall’articolo 392(1).

 







 





a me sembra smentire la tua affermazione che le notizie di reato non procedibili d'ufficio non debbano essere trasmesse.


ma so già che mi risponderai che le "procedure" sono diverse.

 

a quanto ho capito La Brie ha studiato/studia giurisprudenza.

Penso che ne sappia molto piu di te.

In ogni caso...appoggio chi mi pare...e a te DEVE andar bene che io appoggi chi mi pare.

Qua non siamo per strada dove il tuo distintivo fa la differenza.

Sei pregato di scender dal piedistallo e parlare con la gente a quattrocchi...non dall'alto di una posizione che non esiste.

 

PS_ non sei nella posizione a cui sei abituato di solito.

Cambia tono quando parli in un forum. Non ci sono ne divise nè colleghi, qua.

 

Bello questo 3d

 

Perdonatemi l'intrusione... Ma il buon Vampire, per quanto non sia onnisciente (come nessuno di noi), ha dato tantissime informazioni, ed ha aiutato molti di noi, per quanto di lavoro non faccia il consulente :wink:. Ho capito che possa aver toppato in qualcosa, ma da esterno vedo che la cosa si sta dilungando oltre il giusto, ormai sembra una lotta di quartiere

Posso anche capire che nessuno tollera che venga portato in caserma per accertamenti, qualora potevano essere evitati con la conoscenza delle normative da parte dell'agente... Anche io mi incazzerei come una iena, o meglio, farei in modo che all'agente in questione lo mandino a fare corsi d'aggiornamento quanto prima Però questo non è il luogo adatto ne per iniziare una causa giudiziale ne per bisticci a distanza

E' possibile andare avanti, una volta che penso siano stati ormai appianati i dubbi? :wink:

 

tornando in tema,ho letto vari post dove si parla della legittima difesa,molte cose non sono esatte,non è detto che la difesa debba essere pari all'offesa,esistono delle scriminanti.

 

Infatti il codice penale dice che la difesa deve essere proporzionata all'offesa, quindi leggermente inferiore o leggermente superiore. Quindi tecnicamente se uno ti spara ad una gamba tu non puoi ammazzarlo, per dirla in maniera molto sintetica. Poi esistono infinite sfumature, alla fine è il tribunale o giudice che decide in merito

 

giuridicamente la legittima difesa è di per sè una scriminante, al pari delle altre codificate (uso legittimo delle armi, stato di necessità ecc...) per legge la difesa deve essere proporzionata, il cp recita appunto sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa... poi bisogna vedere caso per caso perche anche il caso di sparare e uccidere uno disarmato puo essere considerato legittima difesa (classico caso della fanciulla che spara al bruto che vuole aggredirla/violentarla a mani nude e lei si difende con un'arma occasionale o trovata nelle vicinanze)...

 

Si parla di difesa,non di soppressione di chi ha cagionato l'offessa..

 

Ovviamente il mio riferimento era a quelle non codificate.

 

se uno ti spara a una gamba e tu hai una arma in mano sei legittimato a sparare per uccidere. quando si spara si spara per uccidere, se si ha il tempo per mirare a un braccio a un piede o ad una gamba vuol dire che non eri realmente in pericolo di vita visto che avevi il tempo di mirare, quindi non eri legittimato ad usare un'arma da fuoco (che è preposta ad uccidere, non a ferire, quindi va usata in extrema ratio), invece se non si ha il tempo di mirare perche si era veramente in pericolo di vita si mira alla sagoma piu grande, cioè il torace.