E vero. E' probabile che finchè mi rimane il (buon) posto di lavoro che ho, la (discreta) situazione economica, non sia il più indicato come fomentatatoe di rivolte. Però è vero che le situazioni di crisi, di famiglie in difficoltà, di gente senza lavoro, di aumenti di tasse ed imposizioni continue sono all'ordine del giorno e non so, francamente, fino a quanto e fino a quando la gente sarà disposta a sopportare e a mandar giù il rospo. Io certo, fintanto che ce la faccio a mandare avanti degnamente la baracca, saro uno di quelli presi "a fare". Ti ho risposto sopra. Fintanto che ce la faccio a tirare avanti più o meno degnamente, mi dedicherò al mio "fare" quotidiano, a lavorare. Per il fare per punti se fossi là io...beh, io non sono un economista ne' un tecnico della finanza. E' certo che se per "fare" per punti campi e compagnia bella come l'attuale esecutivo, cioè chiedere tasse, lasciare gente in età da pensione senza questa e senza lavoro (esodati?), senza lottare per gli sprechi, ad accanirsi inutilmente sull'articolo 18 (come se ad eliminarlo arrivassero fronde d'investitori stranieri domani mattina) e molto altro, di sicuro eravamo capaci in molti a fare lo stesso.
Ok. "Armiamoci e partite". Va bene, però non dovresti dare false speranze ai rivoluzionari in erba. Perché se le tue condizioni rimangono tali neanche gli mandi un 50 euro per farsi l'antitetanica mentre giocano con i forconi. Ps i punti erano non necessario per salvare l'Italia, potevano essere anche per la guerra civile.
E a ruota, dovrei nell'ordine: - vendere/buttare il telefonino (a prescindere sia esso un normale cellulare o smartphone); solo per lavoro... - staccare internet; praticamente già fatto... - vendere/buttare la PS3, il Samsung LCD da 40, ma anche l'Haier da 19 che ho in cucina; mai avuto nessuno dei 3... Vendere gli altri due PC che ho nella stanza dei bottoni; il mio pc: portatile senza software pagato 200 €. per navigare... - non andare più a mangiare la pizza due tre volte il mese, ma ogni 6 mesi se va bene; mai avuto questo lusso.. - al mare col pranzo al sacco (se ci si va); ovvio... sempre! - comprare vestiti solo se quelli che abbiamo cominciano a non bastare più le pezze che ci abbiamo messo le pezze al c.ulo; shopping una volta ogni 2 anni.. E via discorrendo, ma la lista tenderebbe (quasi) all'infinito. Come diceva un presidente della repubblica: io non ci sto. E, al limite, la prossima, se sarà un altra 5er, sarà un 520d berlina: questo mai: faccio meno km piuttosto!! :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />
anche tagliare la spesa pubblica ha risvolti negativi sull'economia reale, bisogna andarci cauti beh, gli americani hanno poco da prendere per il chiulo, visto che il sistema mondiale grosso modo l'hanno impostato loro, e ora sta implodendo tutto perché insostenibile
Ok credo che sia piu' facile che arrivi lui (abbiamo la stessa eta', dovresti ricordartelo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />)
Più ci penso più quella di Monti mi sembra una manovra da "Default morbido" ovvero il tentativo di salvare le banche (con dentro i nostri c/c, mai dimenticarselo) sapendo che comunque il banco (il debito pubblico) salterà per aria. Quando il banco salterà per aria avrà pieni poteri per licenziare selvaggiamente nel settore pubblico in pieno stile Grecia e fare altre "opere" del genere, vuole solo farlo salvando le banche durante la "caduta". Sa sicuramente che qui in Italia per vari motivi (dalla malavita che si intasca gli sprechi pubblici alle barricate dei vari partiti in parlamento) in condizioni "normali" come quelle odierne la spesa pubblica non può tagliarla come andrebbe tagliata. In condizioni di "Default morbido" avrebbe virtualmente l'ordine di farlo da parte della BCE e così facendo provare a ristrutturare quel che resta del debito pubblico da ristrutturare. Secondo me andrà più o meno così........
http://www.repubblica.it/economia/2012/04/12/news/bce_il_mercato_del_lavoro_destinato_a_deteriorarsi-33165795/ Bce: "Il mercato del lavoro è destinato a deteriorarsi" Nel suo bollettino mensile la Banca centrale europea ammonisce che le indagini congiunturali anticipano un ulteriore peggioramento sul breve periodo. Sul fronte delle obbligazioni non è ancora tornata completamente la fiducia verso Italia e Spagna MILANO - "Le condizioni nei mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a deteriorarsi" e "le indagini congiunturali anticipano un ulteriore peggioramento nel breve termine". Lo scrive la Banca centrale europea nel suo bollettino mensile sottolineando come l'aumento degli spread di Italia e Spagna nelle ultime settimane "si è verificato sullo sfondo di una riconsiderazione delle prospettive per la crescita nell'area dell'euro" e spiegando che "nel complesso la fiducia dei mercati obbligazionari non ha recuperato completamente". L'Italia, ma anche la Francia, il Belgio, la Grecia, l'Olanda, il Portogallo e la Spagna, presentano per il 2012 un fabbisogno di rifinanziamento pubblico "particolarmente rilevante" e superiore al 20% del Pil. "Gli indicatori relativi alla crescita economica basati sulle indagini congiunturali si sono praticamente stabilizzati su livelli modesti nei primi mesi del 2012 e ci si attende una moderata ripresa dell'attività nel corso dell'anno". E'C'è anche questo nel bollettino mensile della Bce in cui si osserva come "le prospettive economiche restano soggette a rischi al ribasso". Per quanto riguarda l'analisi economica, prosegue il documento, nel quarto trimestre del 2011 il Pil in termini reali dell'area dell'euro ha registrato una contrazione dello 0,3 per cento. "I dati delle indagini congiunturali confermano lo stabilizzarsi dell'attività su un livello modesto agli inizi del 2012 - prosegue l'analisi della Bce - e il consiglio direttivo continua ad attendersi una graduale ripresa dell'economia dell'area dell'euro nel corso dell'anno. Le prospettive per l'attività dovrebbero essere sostenute dalla domanda estera, dai tassi di interesse a breve termine molto contenuti nell'area dell'euro e da tutte le misure adottate per promuovere il buon funzionamento dell'economia dell'area". La Banca centrale europea si aspetta tassi d'inflazione nell'area euro sopra il 2% nel 2012, con "il prevalere di rischi al rialzo" e un rallentamento al di sotto di tale soglia atteso solo nel 2013. Lo si legge nel bollettino mensile della Bce.
Boscoreale (NA), 47 dipendenti comunali arrestati per assenteismo Assenti 9 dipendenti comunali su 10 Il sindaco aveva cercato di combattere il fenomeno con l'introduzione di un sistema di rilevazione delle impronte digitali Ma era stato bocciato prima della partenza dai sindacati “per un contenzioso circa la tutela della privacy” Dico solo una cosa /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Sindacalisti siete letame ... vi auguro di morire tutti di cancro /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ... soffrendo Me ne verrebbe da dire un'altra sui napoletani, ma lasciamo stare ...
Evasore cinese emetteva scontrini e li annullava: oltre 800mila euro evasi in un anno Un astuto (si fa per dire visti i risultati) commerciante cinese di Saronno evadeva sistematicamente le tasse: emetteva gli scontrini e poi li annullava. Operazione che interessava soprattutto gli importi maggiori. Le Fiamme gialle si sono mosse su segnalazione di un attento cittadino, che osservando con scrupolo lo scontrino rilasciato si era accorto dell'anomalia ... Toh ... un italiano che l'ha messo in cu.lo ad un cinese /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ... se c'è una cosa buona dei tempi di crisi che corrono è che stiamo diventando tutti finanzieri (molto) in borghese
Che farà ora Renzo Bossi? Twitter impazzisce per i nuovi lavori del Trota Le proposte ad ora vanno da «parafulmine al Pirellone» a «stagista nelle miniere di sale» ... ... «addestratore di vongole», «raccoglitore di mutande di Sumo dopo gli incontri», «macellaio di bovini in India» e il lievemete becero ma significativo «spacciatore di Viagra per celoduristi depressi» ... ... «Crash tester di qualsiasi cosa» ... ... «un lavoro vero, per esempio?» ...
Come ampiamente previsto arriva (la prima e non certo l'ultima) tassa sui telefonini: "arriva la tassa sugli SmS" 11 Aprile 2012 - 18:48 (ASCA) - Roma, 11 apr - Arriva la tassa sugli Sms per pagare gli interventi di Protezione Civile. La norma e' contenuta nel decreto legge di riforma che andra' venerdi' al Consiglio dei Ministri e prevede che in caso di dichiarazione dello stato di emergenza, il Fondo Nazionale di Protezione Civile, venga integrato ''previa deliberazione del Consiglio dei ministri'', con le entrate derivanti dalla tassazione fino a un massimo di due centesimi di euro ''per ciascuna comunicazione effettuata attraverso l'invio di brevi messaggi di testo (SMS) mediante telefono cellulare, computer o siti internet gestiti dalle societa' telefoniche''. ''La misura dell'aliquota - specifica il DL - e' stabilita, sulla base della deliberazione del Consiglio dei ministri, con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate il quale stabilisce altresi' le modalita' del versamento dell'imposta, nonche' ogni altra connessa disposizione attuativa . I gestori dei sistemi di comunicazione utilizzati per l'invio dei messaggi provvedono al pagamento dell'imposta, con facolta' di rivalsa nei confronti dei clienti''. Confermato anche il ricorso all'aumento dell'aliquota dell'accisa sui carburanti fino a un massimo di dieci centesimi (cinque dei quali dalle Regioni). mpd/sat http://www.asca.it/news-Protezione_Civile__arriva_la_tassa_sugli_SmS_per_finanziare_interventi-1143478-POL.html
BRUTTA ITALIA - “NON VOGLIONO SPENDERE: I SOLDI LI CONSERVANO PERCHÉ TEMONO LA CATASTROFE E NON HANNO PROSPETTIVE. NON COMPRANO LE COSE NORMALI: UNA BIBITA, I BISCOTTI PER LA COLAZIONE, UN PANINO IN PAUSA PRANZO” - REMO LUCCHI (AD DI EURISKO) PRESENTA IL DOSSIER SULL’ECONOMIA DEL PAESE: “MAI VISTA UNA SITUAZIONE TANTO DISASTROSA IN 44 ANNI” - “SE MONTI SI CANDIDASSE, PRENDEREBBE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA”… E. Mu. per il "Corriere della Sera": http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/brutta-italia-non-vogliono-spendere-i-soldi-li-conservano-perch-temono-la-catastrofe-e-37780.htm
