Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Quali erano questi motivi ?

E che intendi per "fatica trovarli" ?? se ne hai trovati 4 in un mese non hai faticato molto a rimediarli xD /emoticons/laugh@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Gente del mestiere dai 34 ai 45 anni.....Motivo del licenziamento? Rendimento minore di un apprendista al 3 anno di IPSIA con 1,5 mesi d'esperienza di lavoro...

Si sono venduti bene....ma poi....

Sicuramente frutto di una sana pulizia aziendale...nulla di meglio di questa crisi per tagliare i problemi alla radice...solo che sono in giro...e magari prendono pure soldini allo stato...

Il problema sta nella popolazione dai 12 ai 38 anni circa, hanno vissuto il bum economico e molti di loro si sono creati la mentalità della tranquillità..ma ora no è più così...

Fatica a trovarli....gente che pensa di saper lavorare non ce n'è di disoccupata....di norma sono coscienti di non saper lavorare...questi pensavano di saper lavorare...o semplicemente cercavano lavoro...

I giovani stanno bene a casuccia con i genitori..ora che più che mai serve competitività...uguale impegno...cosa che in pochi hanno!

Il mondo sta cambiando....e chi decidere a continuar a vivere come "al solito" resterà li a guardare, un mondo che non è il loro sforzandosi a capire cosa c'è che non va...

EDIT: questa mattina sto guardando un ragazzo di 18 anni che lavora per me....spero solo di tenermelo...che non decida di cambiar tipologia di lavoro...visto che è sempre così confuso sul suo futuro/lavoro....beh...rende 5 volte tanto altri più qualificati...forse perchè è ancora in quell'età in qui pensa...e forse continuerà a farlo a differenza di chi si siede sul suo quotidiano...o non ha mai pensato...

 

...sai, senza offesa, ma l'opinione mi è sembrata un po' banale.

 


C'è dietro studio o conoscenza per quello che dici o sono luoghi comuni da titolo di giornale?

 

No sono subite in prima persona, non far finta di cascare dal pero, basta vedere come lavorano le azienda di loro proprietà in Italia o subire la loro concorrenza dalla Cina direttamente.Io li trovo sul campo tutti i giorni e ti garantisco che è un campo di battaglia su cui loro sono avvantaggiati perchè non rispettano le regole, non so se lavori o studi, ma ti vorrei vedere andare a lavorare per loro se poi saresti cosi contento.

 

Obbiettivamente ciò non mi dispiace affatto, come dice anche l'articolo i prezzi sono cresciuti in modo esponenziale rispetto ai redditi, nel 1970 una casa di 70metri quadri valeva 10 anni di stipendio di un operaio, oggi vale come 30 anni di stipendio di un operaio, evidentemente c'è qualcosa che non va ed allora è bene che si torni indietro, mi dispiace per chi ha fatto acquisti come investimento, ma si sa che comunque gli investimenti sono sempre a rischio.Come minimo dovrebbero dimezzare il loro valore per essere in media ma forse non basta neanche.

 

allora pare che non avevo tutti i torti quando all'inizio dicevo che le cause principale, la radice, di questa crisi sono la Cina e i paesi dell'OPEC.

 

Almeno secondo me e te si.

 

L'articolo trae una conclusione ...

Chissà se la irrazionale predilezione degli italiani a investire la loro ricchezza nel mattone rispetto agli strumenti finanziari (che spesso sono molto meno rischiosi, a parità di rendimento effettivo netto) non ne tragga giovamento

... che è interessante ... ma porta ad un quesito naturale ...

In cosa dovrei investire ?

In Borsa ?

... un titolo azionario medio solo negli ultimi 5 anni ha perso il 75/80% del suo valore ...

Vuol dire che se nel 2006 avevo investito in Borsa 100 mila € (ipotizziamo spalmandoli su tutti quanti i titoli del paniere dell'indice Mib) adesso avevo 20/25 mila € ...

Se mi ero comprato una casa, adesso magari non riuscivo a venderla, però almeno ho un tetto sotto cui vivere ...

Alternative ...

Titoli di Stato ?

... non se li compra neanche Monti ... se le cose vanno male sono carta ...

Quelli greci sono stati rimborsati per metà e non con denaro, ma con altri titoli di basso rendimento (e valore) con una perdita attuale del 70% ... ma se non arrivano all'incasso la perdita sarebbe del 100% ...

Obbligazioni ?

... se sono solide non rendono nulla ... andate a vedere quanto rende un bond di un'azienda tipo la Coca Cola ... non paga neanche l'inflazione ...

Ti puoi comprare un po' di obbligazioni bancarie .... ma vale lo stesso discorso dei titoli di stato ... se salta il paese le banche lo seguono a ruota ...

E i conti-correnti deposito ?

... a parte che i buoni rendimenti sono puramente pubblicitari ... durano un anno e poi vai con l'1% ...

... e se salta lo stato ve li congelano ... presente il corralito argentino ?

 

sì ma occhio, che a riempirli di quattrini sono stati i capitalisti occidentali, la prima in cambio di una marea di prodotti a basso costo, i secondi per alimentare il nostro mondo basato sull'oro nero che non abbiamo in casa

 

Esatto, e adesso ci si lamenta, su questo hai ragione ma a me non interessa perchè non faccio parte di quelli che alimentano il loro mercato almeno volontariamente, quando devo comprare qualcosa se posso evito che sia made in China anche se devo spendere di più.

 

Ci sono conti di deposito che danno rendimenti ben superiori all'1% senza ricorrere a promozioni, sono un ottimo strumento per investire liquidità a breve, anche perchè sono garantiti dal fondo di garanzia.

Quanto agli immobili, è solo che un bene che scoppi la bolla, e soprattutto che si finisca di cotruire su terreni vergini, i danni all'ambiente sono già incalcolabili. Siamo fra i primi paesi al mondo nel consumo di calcestruzzo rispetto alla superficie di territorio, è vergognoso, dovrebbe essere vietato per legge.

 

E oltretutto facciamo anche un calcestruzzo di me**a!!

 

che ne pensate?

http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/8037-come-distruggere-un-paese-e-vivere-felici.html

 

par vari motivi non si paga quando ci si impoverisce...

Il mio settore non è dei più amati...molti cambiano lavoro anche perchè a pari retribuzione o anche per qualche centone in meno vivono più rilassati!

Io stesso, avessi dovuto continuare da dipendente avrei optato per altri tipi di lavoro a parità di soldini...

La nostra categoria non ci sente? Ti sei posto il dubbio che non vediamo semplicemente la nostra fortuna in colui che tanto chiede? Semplice...per se stesso vale...per i dindini che ci porta in tasca può anche andarsene...:wink:

Ripeto: "trovo assurdo non riconoscere il dovuto a chi c' arricchisce!"

La vedo diversa...mi rendi ricco...ecco il grano...pensi di rendermi ricco ma così non è..ti tengo..ma puoi andare!

Lo sai che il più delle volte mi spiace per chi se lo piglia dopo?

EDIT: le azienda sono in estrema concorrenza fra loro...i dipendenti pensano di non esserlo? Chi pensa ciò vive su di un sistema che offre concorrenza anche senza di lui!

 

Giusto!

La mentalità di chi si è fatto e farà...non di quello che lascierà fare..sperando organizzino bene per lui!

Nota che non sono io quello che si lamenta

Mi dispiace per coloro che si lamentano e non ne capiscono il perchè

Poi si domandano perchè le gradi aziende espatriano!

Sulla piccola azienda si riesce a tutelarsi e vedere certe cose...la grande impresa le sa, fino che ha margini tiene duro, poi molla:wink: Valutando la varie soluzioni:wink:

Non so se era questo topic, od un altro, ma mi pare che un università americana da uno studio fatto imputava la chiusura delle aziende ai loro collaboratori, purtroppo non ho letto meglio l'articolo...ora provo a cercarlo:wink:

 

Che è una lucida spiegazione di quella che è la realtà.

 

Perfettamente d'accordo!!